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ANIA: diminuiscono i veicoli che circolano senza assicurazione

Secondo l'Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione, in Italia il 5,9% delle auto e delle moto circola privo di copertura assicurativa. La percentuale sale al sud, dove l’incidenza di veicoli non in regola è quasi il doppio rispetto alla media nazionale.

Pubblicato il 01/09/2020
ANIA: diminuiscono i veicoli che circolano senza assicurazione

Viaggiare con un veicolo non assicurato è ancora una pessima abitudine di un numero non trascurabile di guidatori.

L’ultimo report di ANIA, l’Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione, evidenzia che sono 2,6 milioni in Italia i veicoli che circolano senza una polizza obbligatoria. L’indagine, aggiornata al 31 dicembre 2019, si basa sui numeri forniti dalla Motorizzazione Civile e si riferisce all’intero parco circolante, che comprende le categorie degli autoveicoli e dei motoveicoli: dunque, su 45,1 milioni di mezzi presenti sulle strade italiane, il 5,9% si è spostato senza copertura.

Tuttavia, l’Associazione ha evidenziato che il trend dei veicoli senza assicurazione è in continua discesa, visto che erano 3,9 milioni nel 2014, 3,4 milioni nel 2015, 2,9 milioni nel 2016, 2,8 milioni nel 2017 e 2,7 milioni nel 2018.

Forti differenze territoriali

Nelle regioni del nord la percentuale dei veicoli privi di polizza, sul totale circolante, scende al 3,8%, al centro invece si attesta al 6%. Nel Mezzogiorno si arriva al 9,4%, con Campania e Calabria che salgono rispettivamente al 12,4% e al 10,3%. Tuttavia, ci sono due regioni del meridione in cui l’incidenza di auto e moto senza assicurazione è più o meno in linea con la media nazionale: si tratta del Molise e della Basilicata, ferme al 6% e 6,3%.

Guardando i dati delle singole città, si notano le percentuali allarmanti di Napoli, 16,1% di mezzi senza assicurazione, e Reggio Calabria, 12,8%; alto anche il valore segnato nella Capitale, il 9,4%.

Veicolo senza assicurazione: multa e sanzione accessoria

L’importo della multa varia da un minimo di 849 euro ad un massimo di 3.396 euro, una cifra che può essere ridotta del 30% nel caso in cui il pagamento sia effettuato entro cinque giorni dalla contestazione della violazione. L’entità della multa viene raddoppiata se il guidatore viene trovato senza assicurazione per almeno due volte nell’arco di 24 mesi. Per quanto riguarda la sanzione accessoria, prevede che la circolazione su strada del veicolo sia fatta immediatamente cessare, con quest’ultimo che viene prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio individuato in via ordinaria dallo stesso organo accertatore – o, in caso di particolari condizioni, concordato con il trasgressore.

Ricordiamo che i veicoli privi di una regolare copertura possono essere parcheggiati solo in luoghi di proprietà privata, come il proprio garage o nel giardino di casa. La vettura posteggiata su strada pubblica viene considerata comunque in circolazione: a confermarlo sono le diverse sentenze della Corte Costituzionale, secondo cui un veicolo in sosta altera il movimento degli altri mezzi e può essere coinvolto in un sinistro.

Un consiglio per risparmiare sull’assicurazione

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L’automobilista potrà risparmiare approfittando dell’offerta di Verti, che propone una tariffa annua di 238,66 euro. La compagnia garantisce un contratto con formula di guida esperta (rende il veicolo guidabile dal proprietario e da tutti i maggiori di 23 anni) e massimali di 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni per quelli alle cose.

A cura di: Enrico Campanelli

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