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Assicurazione senza franchigia: cosa significa?

Un’assicurazione senza franchigia è spesso considerata la scelta più sicura, ma non sempre è la più conveniente o economica. Scopri cos’è la franchigia, come incide sul rimborso in caso di sinistro e quando conviene davvero puntare su una polizza che ne è priva.

A cura di: Davide Raia
A cura di: Esperto di mercati energetici, telefonia e assicurazioni
Dal 2007 inizia a collaborare come editor per agenzie di comunicazione e importanti realtà editoriali italiane, specializzandosi nella realizzazione di contenuti legati a tariffe energetiche, telefoniche e assicurative. Dal 2024 inizia a collaborare con Segugio.it.

linea editoriale Segugio.it
Tempo di lettura 7 minuti
Pubblicato il 07/05/2025
assicurazione senza franchigia
I vantaggi dell'assicurazione senza franchigia

Chiunque abbia sottoscritto un’assicurazione, dall’auto al viaggio, si è imbattuto almeno una volta nel termine “franchigia”. Ma cosa significa davvero, e perché alcune polizze dichiarano di esserne prive? Capire il funzionamento della franchigia è essenziale per valutare correttamente la copertura assicurativa, perché incide direttamente sulla somma che l’assicurato riceverà in caso di sinistro.

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Una polizza senza franchigia rappresenta l’opzione più “protettiva” tra le formule disponibili: in caso di danno, il rimborso da parte della compagnia è integrale, senza detrazioni o costi a carico del cliente. Ma conviene sempre scegliere questa formula? E in quali ambiti è possibile trovarla? In questa guida vedremo cosa significa assicurazione senza franchigia, come funziona nei diversi settori (auto, viaggi, animali, casa) e quando può davvero fare la differenza.

Cosa significa assicurazione senza franchigia?

Un’assicurazione senza franchigia è una polizza che garantisce al cliente il rimborso completo del danno subito, senza che debba partecipare economicamente alla spesa. In altre parole, non esiste una soglia minima a carico dell’assicurato: l'intero importo coperto dal contratto viene pagato dalla compagnia, entro i limiti del massimale previsto.

Nelle polizze con franchigia, invece, l’assicurato deve sempre sostenere una parte del danno, stabilita in anticipo e indicata nel contratto. Se il danno è inferiore a questa soglia, non riceverà alcun rimborso; se lo supera, riceverà solo la parte eccedente. La franchigia può essere fissa (es. 200 euro) oppure percentuale (es. 10% del danno).

Con una polizza senza franchigia, invece:

  • Il rimborso è totale;
  • Non ci sono trattenute o soglie da superare;
  • L’assicurato non anticipa nulla (salvo le normali procedure di perizia o verifica previste dal contratto).

Assicurazione senza franchigia

Questa formula è particolarmente apprezzata da chi desidera una copertura “zero pensieri”, soprattutto per danni di entità contenuta ma ricorrenti, dove la presenza di una franchigia renderebbe inutile o parziale il rimborso.

Come funziona in pratica?

Il funzionamento di un’assicurazione senza franchigia è semplice, ma i suoi effetti pratici possono fare una grande differenza al momento del sinistro. Quando si verifica un evento coperto dalla polizza — che si tratti di un incidente con l’auto, di una spesa medica in viaggio o di un intervento veterinario — il titolare della polizza non deve sostenere alcuna parte del costo. Dopo la valutazione del danno, la compagnia rimborsa l’intero importo, entro i limiti stabiliti dal contratto (il cosiddetto massimale), senza detrazioni iniziali.

Facciamo un esempio concreto per chiarire la differenza:

  • Immagina di avere un danno coperto pari a 500 euro.
  • Se la tua polizza prevede una franchigia di 150 euro, la compagnia ti rimborsa solo 350 euro, mentre i primi 150 restano a tuo carico.
  • Se invece non c’è franchigia, l’intero importo — tutti i 500 euro — ti viene rimborsato.

In alcuni casi, la polizza senza franchigia prevede un anticipo da parte del cliente seguito da un rimborso integrale; in altri, l’assicurazione paga direttamente il fornitore del servizio (es. clinica, carrozzeria, struttura veterinaria), evitando al cliente qualsiasi esborso.

Perché è importante verificare le condizioni

Questo tipo di copertura è ideale per chi vuole evitare sorprese al momento del sinistro, perché permette di stimare in anticipo l’impatto economico (praticamente nullo) e di affrontare l’imprevisto con maggiore tranquillità. Tuttavia, è fondamentale verificare sempre le condizioni contrattuali, per essere certi che la dicitura “senza franchigia” si applichi a tutte le garanzie attivate e non solo ad alcune specifiche voci.

In quali ambiti si può avere una polizza senza franchigia?

Le assicurazioni senza franchigia non sono limitate a un solo settore: oggi esistono formule “franchise free” in molti ambiti, pensate per chi desidera una copertura completa e trasparente, senza dover calcolare ogni volta quanto resterà a proprio carico. Vediamo dove si trovano più facilmente:

  • RC auto o Kasko: alcune compagnie propongono polizze auto senza franchigia, soprattutto nella formula Kasko totale, che copre anche i danni al proprio veicolo. Queste polizze sono spesso incluse in pacchetti “premium” o personalizzabili, ideali per chi guida spesso o possiede un’auto di valore.
  • Assicurazioni viaggio: le formule più complete coprono integralmente spese mediche all’estero, annullamento del viaggio, smarrimento bagagli, senza franchigia. Sono particolarmente apprezzate da chi viaggia in paesi con sanità privata o in zone extra-UE.
  • Assicurazioni animali: alcune polizze veterinarie prevedono il rimborso completo per interventi chirurgici, cure specialistiche e farmaci, senza soglia minima. Questo è utile soprattutto per animali con patologie croniche o proprietari che desiderano evitare esborsi ripetuti.
  • Assicurazioni casa e affitto: le formule senza franchigia possono coprire danni da acqua, incendio, eventi atmosferici o furto, offrendo un risarcimento totale del danno, fino al massimale stabilito.

Non tutte le compagnie offrono sempre la possibilità di eliminare la franchigia, ma molte consentono di scegliere tra opzioni diverse, magari aumentando leggermente il premio in cambio di un rimborso totale. È perciò importante leggere attentamente il preventivo, verificare quali garanzie sono effettivamente senza franchigia e valutare se questo tipo di copertura risponde davvero alle proprie esigenze di tranquillità e frequenza d’uso.

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Quali vantaggi offre?

Scegliere un’assicurazione senza franchigia significa optare per una forma di protezione più completa e prevedibile, pensata per chi non vuole sorprese al momento del sinistro. Il vantaggio principale è ovviamente il rimborso integrale, ma i benefici concreti vanno oltre il semplice aspetto economico.

Ecco i principali punti di forza:

  • Maggiore tranquillità: sapere che in caso di danno non dovrai sostenere costi aggiuntivi ti permette di affrontare l’imprevisto con uno stress ridotto. Non serve calcolare franchigie o valutare se conviene aprire il sinistro.
  • Gestione più semplice: le pratiche di rimborso sono più lineari, perché non è necessario dimostrare il superamento di una soglia o attendere calcoli complessi. Questo si traduce spesso in tempi di liquidazione più rapidi.
  • Nessun esborso imprevisto: soprattutto in ambiti come l’auto o la salute (es. spese veterinarie o mediche in viaggio), anche un piccolo danno può trasformarsi in una spesa significativa se è presente una franchigia. La formula “zero franchigia” elimina del tutto questo rischio.
  • Maggiore chiarezza contrattuale: le polizze senza franchigia tendono a essere più trasparenti nella gestione del danno, perché prevedono regole meno articolate e minori ambiguità nelle clausole.
  • Ideale per chi ha bisogno di usare spesso l’assicurazione: se hai animali anziani, fai viaggi frequenti o usi molto l’auto, eliminare la franchigia può risultare economicamente vantaggioso nel medio termine, anche se il premio è leggermente più alto.

Insomma, scegliere una polizza senza franchigia è una forma di protezione rafforzata, che ha un costo, ma garantisce un’esperienza assicurativa più fluida e senza imprevisti.

Ci sono svantaggi?

Sebbene le polizze senza franchigia offrano numerosi vantaggi in termini di protezione e semplicità, non sono sempre la scelta più adatta per tutti. Il principale limite riguarda il costo del premio, che tende a essere più elevato rispetto a una polizza con franchigia, proprio perché la compagnia si assume il rischio totale del rimborso.

Ecco gli aspetti da valutare con attenzione prima di sottoscrivere una copertura senza franchigia:

  • Premio più alto: per compensare l’assenza di franchigia, le compagnie assicurative applicano un premio annuale più consistente. Questo sovrapprezzo può pesare soprattutto se il cliente ha uno stile di vita prudente e registra pochi sinistri.
  • Minore convenienza in caso di basso utilizzo: chi non usa spesso l’auto, viaggia poco o ha animali giovani e in salute potrebbe non sfruttare appieno i benefici di una polizza così ampia. In questi casi, una polizza con franchigia e premio più basso può risultare più vantaggiosa.
  • Scelta limitata in alcuni settori: non tutte le compagnie offrono la possibilità di rimuovere la franchigia su tutte le garanzie. Alcune aree (come la responsabilità civile obbligatoria auto) possono non prevedere l’opzione “franchise free”, oppure proporla solo in pacchetti più costosi o vincolati.
  • Falsa percezione di copertura totale: anche senza franchigia, restano sempre attivi i limiti del contratto (es. massimali, esclusioni, condizioni particolari). È quindi fondamentale non confondere l’assenza di franchigia con una copertura “illimitata”.

In sintesi, la formula senza franchigia va considerata come una scelta strategica, che offre grande comodità ma va ponderata in relazione al proprio profilo di rischio e alle reali esigenze assicurative.

Quando conviene scegliere una polizza senza franchigia?

Optare per una polizza senza franchigia ha senso quando si cercano massima copertura e assenza di imprevisti economici in caso di sinistro. Questa scelta è particolarmente indicata in situazioni in cui la probabilità di dover utilizzare l’assicurazione è medio-alta, oppure quando anche un piccolo danno potrebbe causare un impatto finanziario non trascurabile.

Ecco i casi in cui la formula senza franchigia risulta più conveniente:

  • Uso intenso del veicolo: chi percorre molti chilometri ogni anno, utilizza l’auto per lavoro o vive in zone ad alta densità di traffico ha maggiori probabilità di incorrere in danni, anche minori. In questi contesti, una Kasko o una polizza accessoria senza franchigia può ammortizzare bene i costi nel tempo.
  • Viaggi frequenti o all’estero: nelle assicurazioni viaggio, la franchigia può ridurre in modo significativo il rimborso delle spese mediche. Se viaggi spesso o in paesi con sanità privata, la formula senza franchigia è consigliabile per tutelarti al meglio.
  • Proprietari di animali soggetti a cure ricorrenti: per chi ha cani o gatti anziani, o con patologie croniche, una polizza veterinaria senza franchigia consente di accedere alle cure necessarie senza preoccuparsi ogni volta del costo residuo.
  • Chi preferisce una copertura “zero pensieri”: alcune persone, per tranquillità o per necessità di controllo del budget familiare, preferiscono sapere che qualunque danno sarà coperto integralmente. In questi casi, pagare un premio leggermente più alto è un compromesso accettabile.

Al contrario, se il rischio di sinistro è molto basso o se l’assicurazione viene attivata solo a scopo precauzionale, potrebbe essere più vantaggioso optare per una formula con franchigia e premio ridotto. 

Scegliere un’assicurazione senza franchigia significa puntare su massima protezione e semplicità nella gestione del sinistro. Questa formula garantisce un rimborso completo, senza soglie o trattenute, e si rivela particolarmente utile in tutti quei contesti in cui anche un piccolo danno può generare costi significativi. È la soluzione ideale per chi vuole evitare spese impreviste, viaggia spesso o gestisce situazioni potenzialmente complesse, come la cura di un animale domestico o l’uso intensivo dell’auto. Naturalmente, il premio più alto va valutato in base alle proprie abitudini e al livello di rischio percepito. Ma per chi cerca copertura totale e tranquillità, la polizza senza franchigia è spesso la scelta migliore.

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