Cancellare un'auto rubata dal PRA: come fare
La cancellazione di un’auto rubata dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) richiede una procedura specifica, che il proprietario può eseguire gratuitamente e in tempi rapidi: vediamo, quindi, come procedere per rimuovere il veicolo rubato dal PRA.

Subire il furto di un'auto è un evento traumatico che comporta non solo la perdita materiale del veicolo, ma anche una serie di adempimenti burocratici da affrontare con rapidità. Una delle operazioni più importanti, oltre alla denuncia alle autorità, è la cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Questo passaggio è fondamentale per interrompere ogni obbligo fiscale e assicurativo legato all’auto rubata: senza la radiazione, infatti, si rischia di continuare a pagare il bollo o il premio RC Auto su un mezzo ormai sottratto.
La procedura di cancellazione è relativamente semplice, non comporta costi particolari e può essere gestita in autonomia o con l’aiuto di un’agenzia specializzata. In questa guida vedremo passo passo come cancellare un’auto rubata dal PRA, quali documenti servono, dove presentare la richiesta e cosa accade nel caso in cui il veicolo venga successivamente ritrovato.
Come si cancella un’auto rubata dal PRA?
La cancellazione di un’auto rubata dal Pubblico Registro Automobilistico avviene attraverso una radiazione per furto, una procedura prevista proprio per i casi in cui il veicolo viene sottratto e non è più nella disponibilità del proprietario. È importante sapere che la radiazione può essere richiesta solo dopo aver presentato regolare denuncia di furto presso le autorità competenti, ovvero Carabinieri o Polizia di Stato. Senza la denuncia, infatti, non è possibile avviare il procedimento.
La procedura di radiazione è gratuita e serve principalmente a:
- Liberare il proprietario dagli obblighi fiscali (in particolare il pagamento del bollo auto);
- Interrompere la validità dell’assicurazione, evitando il rinnovo automatico della polizza;
- Registrare formalmente che il veicolo non è più in circolazione.
È bene precisare che la radiazione per furto è diversa dalla radiazione per demolizione o per esportazione all’estero: in questo caso specifico, il motivo della cancellazione è legato a un reato e non a una scelta volontaria del proprietario.
La richiesta di cancellazione può essere presentata sia personalmente, sia tramite agenzie di pratiche auto che offrono assistenza burocratica. Inoltre, se si è in possesso del Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), è possibile avviare la procedura anche online tramite i portali ufficiali.
Quali documenti servono?
Per procedere alla cancellazione di un’auto rubata dal PRA, è necessario presentare una serie di documenti che attestino il furto e l’identità del proprietario. La documentazione da preparare include:
- Copia della denuncia di furto rilasciata dalle forze dell’ordine (Carabinieri o Polizia di Stato), completa di data e numero di protocollo;
- Documento d’identità valido del proprietario del veicolo;
- Codice fiscale del proprietario;
- Certificato di proprietà (CdP) o, per i veicoli più recenti, il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà;
- Targa (solo se il furto ha riguardato parti del veicolo e la targa è stata recuperata; in caso contrario, non è obbligatoria).
Preparare con attenzione tutta la documentazione accelera i tempi della procedura e consente di chiudere rapidamente ogni obbligo legato al veicolo rubato, evitando spiacevoli problemi futuri.
Documenti non disponibili?
Se uno o più documenti originali non sono disponibili — ad esempio, se il CdP è andato perso durante il furto — è necessario compilare e presentare una dichiarazione sostitutiva di smarrimento ai sensi del DPR 445/2000. Anche in questo caso, l’ufficio PRA o l’agenzia di pratiche auto forniscono i moduli precompilati e l’assistenza necessaria.
Dove si presenta la richiesta?
La domanda di cancellazione per furto va presentata al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che è l’ente responsabile della registrazione e radiazione dei veicoli in Italia. Ci sono diverse modalità per inoltrare la richiesta, a seconda delle preferenze e della disponibilità dei documenti.
Puoi scegliere tra:
- Presso un ufficio ACI – PRA, presentandoti di persona con tutta la documentazione necessaria;
- Tramite delega a un’agenzia di pratiche auto, che si occuperà dell’intera procedura per tuo conto;
- Online, ma solo se possiedi il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) e sei in grado di accedere ai servizi digitali tramite SPID, CIE o CNS.
L’opzione online è la più rapida per chi ha familiarità con i servizi telematici: consente di evitare le code allo sportello e seguire lo stato della pratica direttamente dal proprio profilo utente. È però ancora poco diffusa tra gli utenti che non dispongono di una firma digitale o del documento in formato elettronico.
Se scegli di rivolgerti a un’agenzia, ricorda che il servizio sarà a pagamento, anche se l’operazione in sé non prevede costi PRA. L’agenzia può però facilitare tutto l’iter e ridurre i tempi di attesa, soprattutto se ti manca qualche documento e hai bisogno di supporto nella compilazione delle dichiarazioni.
Quanto tempo si ha per farlo?
Dal punto di vista legale, non esiste una scadenza obbligatoria entro cui cancellare un’auto rubata dal PRA. Tuttavia, è fortemente consigliato procedere il prima possibile. Questo perché, fino alla radiazione ufficiale, il veicolo continua a risultare registrato a tuo nome, con tutte le conseguenze che ne derivano.
In particolare:
- Il bollo auto continua a maturare: la tassa automobilistica è dovuta fino all'anno in cui avviene la cancellazione, salvo successiva richiesta di esenzione presentando la denuncia di furto all’Agenzia delle Entrate o alla Regione competente.
- L’assicurazione RCA può rinnovarsi automaticamente, generando premi non dovuti che poi devono essere recuperati tramite richieste di rimborso, a volte lunghe e complesse.
- Le eventuali responsabilità amministrative (multe o atti intestati al veicolo) restano formalmente collegate al proprietario registrato.
Per evitare problemi burocratici e spese non necessarie, è buona norma presentare la richiesta di radiazione entro poche settimane dalla denuncia di furto. Agire tempestivamente semplifica anche i rapporti con l'assicurazione, che richiederà la prova dell'avvenuta radiazione per procedere all'eventuale liquidazione del danno o alla chiusura del contratto.
Cosa succede se l’auto viene ritrovata?
Il ritrovamento di un’auto rubata può avvenire sia prima sia dopo la radiazione dal PRA, e le conseguenze cambiano a seconda dei tempi.
Se il veicolo viene ritrovato prima della radiazione, la procedura è relativamente semplice: basterà presentare alle autorità la documentazione che attesta il ritrovamento (generalmente rilasciata dalla Polizia o dai Carabinieri) e riprendere normalmente possesso dell’auto. A quel punto, potrai tornare a utilizzarla senza particolari formalità aggiuntive, a parte la verifica delle condizioni del mezzo e l’eventuale riattivazione della copertura assicurativa.
Se invece l’auto viene ritrovata dopo la radiazione, la situazione si complica. Il veicolo, essendo stato formalmente cancellato dal PRA, non può più circolare fino a quando non viene sottoposto a una nuova procedura di reimmatricolazione.
Questo significa:
- Ottenere una nuova targa e un nuovo Documento Unico di Circolazione;
- Sostenere eventuali costi di ripristino (meccanico, carrozzeria) e pratiche burocratiche;
- Ripetere il collaudo, se richiesto, presso la Motorizzazione Civile.
Attenzione alla reimmatricolazione
La reimmatricolazione comporta costi non trascurabili e tempistiche variabili a seconda delle condizioni del veicolo e della regione in cui si effettua la procedura. È dunque importante valutare, in base al valore residuo dell’auto e ai danni subiti, se conviene procedere al recupero oppure se rinunciare definitivamente al mezzo.
Subire il furto di un’auto è una situazione complicata, ma gestirla con prontezza aiuta a limitare i disagi e a tutelarsi sul piano fiscale e assicurativo. Dopo aver presentato la denuncia alle autorità, è fondamentale attivarsi rapidamente per cancellare il veicolo dal PRA. La radiazione per furto consente infatti di interrompere ogni obbligo legato al bollo auto e all’assicurazione, evitando spese inutili e complicazioni future.
Il consiglio pratico è semplice: raccogli subito tutta la documentazione necessaria (denuncia, documento d’identità, codice fiscale, certificato di proprietà) e presenta la richiesta senza indugi, scegliendo la modalità più comoda per te (sportello, agenzia o online). Inoltre, conserva sempre una copia della documentazione prodotta: potrebbe tornarti utile nel caso in cui il veicolo venga ritrovato o per eventuali comunicazioni con l’assicurazione o l’Agenzia delle Entrate. Gestire bene i primi passi dopo il furto ti aiuterà a chiudere rapidamente ogni pendenza e a ripartire senza ulteriori problemi.
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