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Rc Auto e sinistri all'estero: a chi rivolgersi per il risarcimento?

Se facciamo un incidente mentre ci troviamo all’estero, in uno dei Paesi che rientra nel Sistema Carta Verde, possiamo effettuare una richiesta di risarcimento nei confronti del mandatario nominato in Italia dall'impresa di assicurazione estera che assicura il veicolo responsabile del sinistro.

A cura di: Tiziana Casciaro
A cura di: Esperta di prodotti finanziari, mercati energetici e telefonia
È una giornalista che si occupa prevalentemente di attualità, finanza e risparmio: collabora con Segugio.it, trattando di prestiti, mutui, mercati energetici e telefonia.

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Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 09/12/2020
Rc Auto e sinistri all'estero: a chi rivolgersi per il risarcimento?

Risarcire i danni provocati dalla circolazione del proprio veicolo a terzi. È questa la mission principale dell’Rc auto che opera al posto dell’assicurato, nonché autore del sinistro. Quest’ultimo viene tutelato nei limiti stabiliti da un massimale.

È possibile stipulare una polizza Rc auto a proprio nome anche se non si è proprietari del veicolo. In questo caso, però, la classe bonus-malus presente sull’attestato di rischio fa riferimento al proprietario del veicolo e non al contraente. I contraenti possono cambiare da un’annualità all’altra e possono sempre usufruire della classe bonus-malus riferita al proprietario del veicolo, purché questo resti invariato.

Segugio.it ti consente di trovare l’assicurazione auto che fa per te senza stress, né perdite di tempo. Occorrono soltanto tre minuti per confrontare le Rc auto più convenienti e risparmiare sulla tua polizza. Segugio.it ti tiene sempre aggiornato sull’andamento delle tariffe Rc Auto mediante l’Osservatorio assicurazioni.

Incidenti all’estero: come fare?

In caso di incidente in Italia, provocato da un veicolo immatricolato all’estero, bisogna inviare una lettera all’Uci per richiedere il risarcimento dei danni subiti. L’Uci comunicherà il nominativo della compagnia incaricata di liquidare il danno.

Ma cosa succede se si subisce un sinistro all’estero provocato da un veicolo con targa estera? A chi bisogna rivolgersi perché ci venga risarcito il danno? A rispondere ai quesiti ci pensa l’Ivass, che comunica agli automobilisti l’iter da seguire in caso di incidenti stradali registrati oltre i confini nazionali.

Se l’incidente avviene durante un viaggio all’estero, in uno dei Paesi che rientra nel Sistema Carta Verde, e viene causato da un veicolo con targa estera e assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo, bisogna effettuare una richiesta di risarcimento nei confronti del mandatario nominato in Italia dall'impresa di assicurazione estera che assicura il veicolo responsabile del sinistro. Per conoscere sia il nome che l’indirizzo del mandatario, bisogna inviare una richiesta alla Consap.

Ci si può rivolgere - fa sapere l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni - anche all'impresa estera di assicurazione del responsabile del sinistro oppure, se l'incidente è accaduto in uno dei Paesi aderenti al sistema della Carta Verde ed è provocato da un veicolo immatricolato in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde, ma non rientrante nello Spazio Economico Europeo, si potrà indirizzare la richiesta di risarcimento al Bureau nazionale dello Stato di accadimento del sinistro solo se il veicolo che ha provocato il danno è immatricolato in uno Stato diverso rispetto a quello dell'avvenimento.

Come risalire all’assicuratore estero del veicolo con il numero di targa?

Per risalire all’assicuratore estero del veicolo responsabile del sinistro se si conosce solo il numero di targa e per individuare il mandatario nominato in Italia da tale assicuratore per la liquidazione dei sinistri, bisogna scrivere alla Consap.

Nella richiesta bisogna indicare chiaramente tutti quelli che sono gli elementi che consentono di risalire ai soggetti interessati: data e luogo di accadimento del sinistro; estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota).

A questo punto la Consap raccoglierà tutte le informazioni utili presso il Centro Informazioni estero e risponde all'interessato, indicando il nome del mandatario cui ci si dovrà rivolgere ai fini della gestione e liquidazione del sinistro.

Quali sono le tempistiche?

L’assicuratore estero o il mandatario nominato in Italia dispone di tre mesi per rispondere alla richiesta di risarcimento. L’Ivass suggerisce, inoltre, che se l'assicuratore estero o il mandatario per la liquidazione dei sinistri nominato in Italia non fornisce una risposta motivata alla richiesta di risarcimento entro tre mesi dalla sua ricezione, si può richiedere l'intervento della Consap S.p.A. - Gestione F.G.V.S. - Organismo di indennizzo italiano.

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