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La polizza sci diventa obbligatoria. Le offerte sul mercato

Copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi ma non solo. Le nuove norme vietano anche l’accesso alle piste in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Le sanzioni in caso di infrazioni o assenza di assicurazione possono arrivare fino a 1.000 euro.

A cura di: Gabriele Petrucciani
A cura di: Esperto di prodotti finanziari e di assicurazioni
Laureato in Economia e Commercio, diventa giornalista professionista nel 2002, occupandosi di finanza e mercati, risparmio gestito e familiare. Ha scritto per le più importanti testate giornalistiche.

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Tempo di lettura 2 minuti
Pubblicato il 15/11/2021
sciatore che scia in discesa di alta montagna
La polizza sci diventa obbligatoria

Con il nuovo anno scatta l’assicurazione obbligatoria sugli sci. Lo ha stabilito il Decreto legislativo 28 febbraio 2021 n. 40 in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali. Dal 2022, dunque, per  accedere agli impianti, gli sciatori non professionisti dovranno dotarsi, oltre al green pass, di una polizza.

Nel dettaglio, sarà necessario stipulare un'assicurazione che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. La polizza potrà essere stipulata con l’acquisto dello skipass o prima, in base alle offerte e alle preferenze. Resta escluso da questa norma chi pratica lo sci di fondo, molto meno pericoloso e quindi “esentato” di fatto dalla nuova normativa.

La norma prevede sanzioni pecuniarie, con multe per chi non si è dotato di una copertura assicurativa che variano da 100 a 150 euro. Ed è previsto anche il ritiro dello skipass.

Le altre regole

Oltre alla polizza, sono stati definiti altri obblighi per sciare in sicurezza. È stato disposto l’obbligo del casco per i minori di 18 anni che si apprestano a salire sulle piste.

Inoltre, riprendendo gli obblighi già in essere per gli automobilisti, le nuove norme vietano l’accesso alle piste in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Ci saranno, dunque, degli accertamenti alcolemici e tossicologici a campione. In caso di positività a uno di questi test si rischia una sanzione pecuniaria salata, da 250 a 1.000 euro.

“È vietato sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di uso di bevande alcoliche e di sostanze tossicologiche - recita la legge - Gli organi accertatori possono sottoporre gli sciatori ad accertamenti qualitativi”.

Infine, sarà necessario rispettare la segnaletica, limiti di velocità e prescrizioni di sicurezza esistenti. Bisognerà inoltre prestare la massima attenzione anche al "traffico" sulle piste, alle condizioni meteo e alla visibilità. Nello specifico, il decreto recita che lo sciatore dovrà “adeguare la propria andatura alle condizioni dell’attrezzatura utilizzata, alle caratteristiche tecniche della pista e alle condizioni di affollamento della medesima”.

Le offerte

Sul mercato ci sono già diverse polizze legate allo sci, ma da qui a gennaio usciranno sicuramente nuove offerte da parte della assicurazioni. Solitamente è possibile assicurare una sola persona o l’intera famiglia, anche un gruppo fino a 9 persone.

L’arco temporale varia da un singolo giorno ai canonici 7 giorni della settimana bianca, fino alla stagione invernale o a un anno intero. Le assicurazioni dedicate esclusivamente allo sci, sottoscrivibili anche con modalità esclusivamente digitale, hanno un costo che parte dai 2,5 euro al giorno fino ai 36 euro per tutta la stagione invernale.

Ogni polizza avrà un massimale, eventuali diarie per ricoveri, il rimborso delle spese mediche, la tutela legale e il rimborso dello skipass, delle spese per noleggio attrezzature e dell'hotel.

Molto utile, la copertura per chiusura dell'impianto sciistico a causa di troppa o mancata neve. Prevede infatti il rimborso dei costi legati al mancato utilizzo delle strutture e le eventuali spese di trasferimento verso un luogo alternativo.

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