Doppio versamento del bollo auto: si può chiedere il rimborso
Esistono dei casi in cui il proprietario di un’auto può esercitare il diritto di rimborso del bollo: uno di questi è il doppio versamento. In questo caso, il proprietario del veicolo può presentare una richiesta, in carta semplice o tramite PEC, all’ufficio tributi della Regione di residenza.

Tra le spese fisse che ogni automobilista deve pagare c’è il bollo auto, l’imposta da corrispondere annualmente per il possesso della vettura.
Capita sempre più spesso che i guidatori dimentichino di pagare il bollo entro la giusta scadenza, visto che il mancato versamento non impedisce la circolazione del mezzo: in questo caso, si può usufruire del ravvedimento operoso per mettersi in regola, con l’importo che sarà maggiorato di sanzioni e interessi.
Accade, invece, meno frequentemente che il bollo venga erroneamente pagato due volte, magari perché versato da due componenti della stessa famiglia o perché il proprietario dimentica di averlo già corrisposto. Per il doppio pagamento si può chiedere il rimborso all’ente preposto per la riscossione.
Bollo auto: la procedura per farsi rimborsare
Il proprietario del veicolo deve presentare una richiesta, in carta semplice o tramite PEC, all’ufficio tributi della Regione di residenza (o della provincia autonoma per Trento e Bolzano). Sulla domanda devono essere riportate le proprie generalità e la modalità con cui si vuole ricevere il rimborso: in più, è necessario allegare la ricevuta di versamento del bollo da rimborsare e la fotocopia della ricevuta di versamento valida.
Ricordiamo che si può chiedere il rimborso del bollo anche in caso di pagamento in eccesso o pagamento non dovuto (in quest’ultimo caso a seguito di esenzione oppure di vendita o furto del veicolo).
Bollo: si può chiedere il rimborso anche in caso di rottamazione dell’auto?
Il rimborso per rottamazione è una procedura ammessa solo per i residenti delle Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
La richiesta prevede la restituzione della parte pagata ma non usufruita, con l’importo che viene calcolato in dodicesimi: ad esempio, chi ha rottamato l’auto dopo sei mesi dal pagamento del bollo, riceverà una somma pari a sei dodicesimi.
La restituzione può essere domandata presso le unità territoriali dell’ACI o le agenzie di pratiche auto. La somma da restituire viene accreditata sul conto corrente bancario o postale intestato al richiedente.
Ricordiamo che:
- in Veneto e nelle due Province autonome il rimborso non è ammesso per somme inferiori ai 30 euro;
- in Lombardia non si procede al rimborso se il rimborso viene chiesto nell’ultimo mese del periodo d’imposta;
- in Piemonte il rimborso è disposto solo se al momento della rottamazione restano più di quattro mesi di godimento del bollo.
Auto: quando si può chiedere il rimborso dell’assicurazione?
In caso di vendita, rottamazione o furto del veicolo è possibile ottenere dalla compagnia la restituzione della parte di premio pagata ma non goduta per cessazione del rischio assicurativo. La cifra viene calcolata sulla base del periodo di tempo rimasto fino alla scadenza del contratto: l’ammontare sarà diminuito della quota relativa alle imposte e al contributo SSN (Servizio Sanitario Nazionale).
In tema di assicurazione, ricordiamo che è meglio sceglierla su Segugio.it, il portale che individua l’assicurazione auto più conveniente tra quelle offerte dalle diverse compagnie partner.
Ad esempio, ipotizziamo la richiesta di un automobilista 73enne residente a Pordenone (impiegato, coniugato, prima classe di merito da almeno due anni, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media annua di 10 mila chilometri) che vuole assicurare una Ford Fiesta quinta serie 1.2 16V 5 porte (alimentazione a benzina) immatricolata nel 2003.

La tariffa migliore arriva dal preventivo Linear, che fa pagare un premio di 184,50 euro; la polizza prevede una formula di guida esperta (ammette alla guida delle vettura assicurata solo conducenti di età superiore ai 26 anni) e risarcisce per un importo massimo di 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per quelli alle cose.
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Polizza Auto ConTe.it | 10 milioni di € per le persone, 1,3 milioni di € per le cose | da 181,32 € |
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