Cosa fare in caso di furto della moto?
Il motociclista che subisce il furto della propria moto deve presentare denuncia alle forze dell’ordine. In seguito è necessario informare la compagnia assicurativa, chiedendo il rimborso di quella parte di premio annuale già pagato ma della cui copertura non si può più usufruire.

Preoccupano i dati sui furti di moto in Italia. Secondo l’ultimo report elaborato da LoJack Italia, nel 2021 sono sparite 26.707 tra motocicli e ciclomotori, circa 74 al giorno, il 6% in più rispetto al 2020. Le brutte notizie riguardano anche i ritrovamenti, visto che si sono recuperate solo il 37% dei mezzi rubati.
È necessario sporgere denuncia
Chi subisce il furto deve procedere a segnalarlo alle forze dell’ordine il più presto possibile: la denuncia ha anche la finalità di scaricare la responsabilità per eventuali danni o atti illeciti compiuti dal ladro.
Con la denuncia, si può registrare la perdita di possesso del veicolo al PRA, il Pubblico Registro Automobilistico, e informare del furto la compagnia assicurativa. Il motociclista potrà chiedere all’assicurazione il rimborso di quella parte del premio annuale già pagato, ma della cui copertura non si usufruirà. La parte di premio restituita dall’assicurazione è al netto di imposte e contributi, calcolando l’ammontare dal giorno successivo al furto.
Moto rubata: il risarcimento è solo con la polizza furto e incendio
La polizza RC Moto non prevede alcun risarcimento in caso di furto della moto. L’unico modo per ottenere il rimborso del valore commerciale del mezzo è di aggiungere la copertura del furto e incendio.
Si tratta della garanzia accessoria che risarcisce in caso di sottrazione sia parziale che totale (inclusa la manomissione). Il premio e l’importo erogato a titolo di risarcimento sono calcolati in base al valore di mercato della moto nel momento in cui questa viene assicurata: questo valore ovviamente viene rinegoziato di anno in anno, a ogni rinnovo della polizza, e non può che scendere.
Ricordiamo che per la stipula dell’RC Moto e di qualsiasi garanzia accessoria è sempre utile affidarsi a Segugio.it, il portale online che confronta le assicurazioni moto più convenienti per te, offerte dalle agenzie partner.
E se la moto viene ritrovata?
Sarà necessario aggiornare entro 40 giorni la propria posizione al PRA, e farsi rilasciare il certificato di rientro nel possesso del mezzo.
Questo documento va quindi consegnato all’assicurazione, che procederà in maniera diversa in base allo stato della pratica. Se infatti il cliente ha già ottenuto il risarcimento per il furto, la proprietà del veicolo passa all’assicurazione, con il mezzo che dovrà essere “riscattato” tramite la restituzione dell'importo erogato dalla stessa compagnia.
Se invece a seguito del furto si è ricevuto solo il rimborso della parte di premio RC Moto non goduto, è necessario solo perfezionare la posizione assicurativa del mezzo per poter tornare a circolare.
Le Regioni più colpite dai furti
La maglia nera spetta alla Campania, dove nel 2021 sono sparite 6.713 moto, il 14% in più rispetto al 2020. A seguire troviamo il Lazio, con 4.868 furti, la Sicilia, con 3.833 furti, e la Lombardia, dove le due ruote rubate sono state 3.355. Molto staccate le altre Regioni: la Toscana, che occupa la quinta posizione, fa segnare 1.620 sottrazioni, mentre la Liguria, sesta, si ferma a 1.260 furti.
Ma come difendersi dai furti?
Quando si parcheggia la moto è sempre bene ancorarla a supporti fissi con una catena anti-taglio. Per quest’ultima, si trovano in commercio diversi lucchetti con allarmi a sirena e altri con collegamenti satellitari, che ne segnalano la posizione al proprietario attraverso una App per smartphone.
Una alternativa per tutelarsi è di equipaggiare la moto con un dispositivo satellitare, capace di rintracciare il mezzo rubato tramite un localizzatore GPS che ne registra i movimenti.