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Codice della Strada, il Consiglio dei Ministri approva le nuove norme

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a nuove norme per migliorare la sicurezza stradale. Un provvedimento importante che riguarda il tema dell'educazione stradale e delle sanzioni. È stato inoltre approvato il disegno di legge-delega per la riforma del Codice della Strada.

Pubblicato il 28/06/2023
poliziotto che ferma una automobile per controlli
Sicurezza stradale, in arrivo nuove norme

Via libera dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge sulla sicurezza stradale. Approvata anche la delega per la riforma del Codice della Strada. Il Ddl contiene tante novità sul fronte dell’educazione stradale: tanti infatti anche gli influencer e i digital creator coinvolti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sensibilizzare soprattutto la giovane popolazione.

Il Nuovo Codice della Strada prevede tolleranza zero per chi si mette al volante sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Il disegno di legge introduce lo stop alla patente per chi guida ubriaco o drogato. Chi risulta positivo ai test, al di là del livello di alterazione, sarà infatti soggetto alla sospensione e alla revoca della patente con divieto di conseguirla fino a tre anni. Inoltre, i conducenti già condannati per reati specifici dovranno installare un alcolock obbligatorio sull’auto, un dispositivo che blocca l’accensione del motore se il tasso alcolemico di chi guida è superiore a zero. Il progetto prevede il divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida per due o tre anni a seconda del reato commesso.

Riflettori puntati soprattutto sui giovani. Il Ddl prevede il divieto assoluto di conseguire la patente fino al compimento dei 24 anni per i minorenni che sono stati sorpresi al volante di un veicolo senza patente e sotto l’effetto di droga. Patente sospesa, invece, per chi usa il cellulare mentre guida o commette altre violazioni, come sorpassi azzardati, circolazione contromano e così via.

Cosa cambia per i monopattini elettrici

Previste nuove norme per i monopattini elettrici. Il disegno di legge introduce l’obbligo di targa, assicurazione e casco per tutti. Annunciato, inoltre, il blocco del veicolo se circola in aree extraurbane o particolarmente pericolose. Nel nuovo Codice della Strada saranno inseriti anche il divieto di assoluto di circolazione contromano e di sosta selvaggia e sui marciapiedi per chi guida i monopattini. In cantiere, poi, sanzioni per mancanza di frecce, freni, contraffazione dati del proprietario, potenziamento illegale del motore per modificare la velocità.

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Zona a Traffico Limitato: sì, ma con buon senso

Il ddl punta a regolamentare anche le zone a traffico limitato, che dovranno essere attuate con buon senso. L’idea è quella di porre fine a eccessive limitazioni che spesso risultano dannose e poco chiare per chi circola in strada. Il Governo chiede ai sindaci di proporre soluzioni bilanciate che vadano a tutelare l’ambiente, la libertà di circolazione dei cittadini e il mondo del lavoro.

Stop anche agli autovelox truffa. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti punta l’indice contro gli impianti “mangiasoldi” e reclama meno burocrazia e più strumenti certificati che vadano a tutelare soprattutto i cittadini contro le famigerate “multe pazze”.

Arriva il Piano Salva Ciclisti

Il nuovo Codice della Strada introduce maggiori garanzie per chi ama salire in sella alla propria bicicletta. Il Piano Salva Ciclisti punta a tutelare maggiormente questa fetta della popolazione con la norma del sorpasso in sicurezza su strade urbane e extraurbane. Si prevede, dove è possibile, almeno 1 metro e mezzo di distanza per chi effettua la manovra.

Più sicurezza per tutti

Le nuove norme per migliorare la sicurezza stradale prevedono anche il Safety Car: in caso di incidenti sull'autostrada, un nuovo veicolo rallenterà la circolazione ed eviterà altri sinistri. Più sicurezza anche ai passaggi a livello dove saranno installate telecamere e segnali stradali e saranno intensificati i controlli.

L’educazione stradale assume un ruolo importante, tanto che verrà conferito un bonus di due punti sulla patente, al momento del rilascio, ai ragazzi che avranno frequentato corsi extracurricolari sulla sicurezza stradale promossi dalle scuole secondarie statali o paritarie.

Via alla delega per la riforma del Codice della Strada

Nel corso del Consiglio dei Ministri è stata varata anche la delega per la riforma complessiva del Codice della Strada. Gli obiettivi del Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti sono vari. Tra questi la riscrittura di un codice breve e la riforma della disciplina sanzionatoria.

A cura di: Tiziana Casciaro

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