Come funziona e cosa copre l'assicurazione per il cane?
L'assicurazione per il cane è una polizza che consente di tutelare il proprietario e lo stesso animale in caso di imprevisti. Le principali garanzie offerte dalla copertura sono la responsabilità civile, la tutela legale e le spese veterinarie e chirurgiche.

L'assicurazione per il cane è una polizza che consente di tutelarsi da tutti quegli eventi imprevisti riconducibili al proprio amico a quattro zampe.
Il funzionamento è molto simile a quello delle altre assicurazioni, perché il proprietario del cane dovrà versare alla compagnia un premio mensile o semestrale, così da coprire un eventuale danno a cose o persone causato dall’animale, oppure un imprevisto che riguarda la sua salute.
Le polizze per i cani non sono tutte uguali, ma a seconda della compagnia possono presentare clausole e coperture differenti.
Polizza per il cane, cosa copre?
Le principali garanzie offerte da una copertura animali sono tre:
- la responsabilità civile;
- la tutela legale;
- le spese veterinarie e chirurgiche.
Nel dettaglio, la responsabilità civile risarcisce i danni causati a terzi, come, ad esempio rompere un oggetto di valore in casa di altre persone oppure mordere un passante. Poiché i danni arrecati a terzi possono essere costosi da risarcire, la responsabilità civile è una tutela indispensabile, soprattutto quando i cani sono di taglia grande o quando i proprietari tendono a trascorrere molto tempo fuori casa insieme al cane. Alcune assicurazioni hanno coperture più estese e arrivano a coprire anche i danni causati dall'animale ai figli del proprietario.
La tutela legale è un’altra garanzia presente all’interno delle assicurazioni per cani che copre le controversie legali per i danni provocati dall'animale, provvedendo a rimborsare le spese di un avvocato o di un eventuale procedimento in tribunale.
La tutela veterinaria interviene invece in caso di malattia o incidente subito dal cane. Le spese del veterinario possono essere molto alte: secondo recenti stime di AnimalPedia, per un cucciolo sano si spendono in media dai 190 euro ai 560 euro l’anno, mentre per un cane adulto sano tra i 175 euro e i 300 euro. Questo tipo di copertura permette anche di avere la certezza di accudire al meglio l'animale domestico, anche in caso di intervento chirurgico.
E in viaggio?
Molte assicurazioni per cani hanno una copertura valida in tutto il mondo o quasi (alcune prevedono un’esclusione di Stati Uniti e Canada, che hanno regole molto specifiche). Dunque, chi porta il cane con sé in vacanza non avrà problemi, in quanto sarà assicurato ovunque si trovi.
Assicurazione per il cane: le esclusioni
Le esclusioni contenute in una polizza per cani fanno riferimento alle casistiche in cui la garanzia non opera. Possono riguardare tutte le garanzie di polizza, oppure essere specifiche per ogni garanzia. Tra i casi di esclusione, troviamo le spese sostenute per:
- curare le malattie croniche;
- l’igiene dentaria;
- malattie evitabili se fossero stati effettuati vaccini preventivi;
- eutanasia dell’animale;
- curare una malattia nota al sottoscrittore prima della stipula del contratto;
- infortuni o malattie che derivano da maltrattamenti, mancanza di cure o combattimenti organizzati;
- interventi chirurgici di natura estetica o destinati a rimuovere i difetti.
Tutte le situazioni in cui la garanzia non interviene vengono di norma specificate nel set informativo del contratto. Ricordiamo anche che per la stipula della polizza cane ci sono limiti di età minima e massima dell’animale: normalmente, le compagnie assicurative consentono la sottoscrizione se l'animale ha un’età compresa fra i 3-6 mesi e i 10 anni di età.
L'assicurazione per il cane è obbligatoria?
Fino al 2009 esisteva un registro delle razze di cani pericolose, in base al quale alcuni esemplari avevano l'obbligo di assicurazione per animali domestici, ma in seguito questo elenco è stato cancellato. I legislatori hanno stabilito che è il padrone a essere responsabile del comportamento del proprio cane, che non può essere determinato esclusivamente dalla razza.
L'assicurazione cane diventa invece obbligatoria in caso di segnalazione dell'esemplare da parte del veterinario. Se il cane si è reso responsabile di comportamenti aggressivi e in generale violenti, viene inserito nel Registro dei cani dichiarati a rischio elevato di aggressività, per cui una polizza di responsabilità civile per danni contro terzi è obbligatoria.
Quanto costa l'assicurazione per il cane?
In generale, il costo per un'assicurazione cane varia dai 10 ai 30 euro al mese, in base al tipo di garanzie comprese.
Il premio dipende da diversi fattori. I più importanti sono:
- l’età (un cane anziano ha un costo maggiore rispetto a un cane giovane, per la maggiore probabilità di ammalarsi);
- la razza;
- il massimale della polizza (con valori differenti per RC, spese mediche e tutela legale);
- il luogo di residenza.
Il massimale è prestabilito per ogni tipologia di copertura. Ad esempio, una polizza che copre i danni a terzi fino a 250.000 euro e le spese veterinarie fino 1.500 euro, fa pagare un premio nettamente inferiore rispetto a un contratto con massimale rispettivamente di 1.000.000 di euro e 3.000 euro.
Un altro fattore significativo per determinare il premio dell’assicurazione è la razza, visto che l'assicurazione per un piccolo barboncino comporta un costo minore rispetto a quello di un Rottweiler, notoriamente con una stazza e un’indole più pericolosa in caso di danni alle cose o aggressione ad altre persone. Inoltre, le assicurazioni applicano tariffe più elevate per cani con maggiori rischi di condizioni mediche specifiche.
Infine, anche la località di residenza può influenzare il premio dell’assicurazione, perché le spese veterinarie variano in base alla Regione.
A cosa fare attenzione quando si sceglie un'assicurazione per il cane
Esistono alcuni elementi che è bene prendere in considerazione prima di siglare una polizza. Ad esempio, chi ha l'abitudine di affidare il proprio cane alle cure di qualcun altro, deve accertarsi che la polizza copra anche gli eventi accaduti sotto la sua supervisione.
Inoltre, l'ambito di copertura delle spese sanitarie può essere ristretto a determinati accadimenti: è bene, quindi, verificare che siano sufficienti per le esigenze del proprio amico a quattro zampe.
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