Social Card, dal 15 dicembre anche spese per carburanti e trasporto pubblico
Ricarica aggiuntiva per la carta "Dedicata a te", finora caratterizzata da un credito di 382,50 euro da utilizzare esclusivamente per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità. Sulla social card verrà concesso ora un importo extra di 77,20 euro per l’acquisto di carburante.

Carta "Dedicata a te", in arrivo le novità per gli aventi diritto. A partire dal prossimo 15 dicembre, infatti, sulla social card saranno caricati ulteriori fondi che potranno essere utilizzati, oltre che per l’acquisto di beni di prima necessità, anche per i rifornimenti di carburante e, in alternativa, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale. Si tratta di una boccata di ossigeno, in vista delle festività natalizie, per tutte le famiglie meno abbienti.
Secondo le disposizioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanza e il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, a partire dal prossimo 15 dicembre le carte, anche quella già distribuite alle famiglie, verranno ricaricate con la cifra destinata ai nuovi acquisti, inoltre a decorrere dalla stessa data verranno consegnate le ulteriori carte non ancora assegnate nei mesi scorsi agli aventi diritto.
Che cos'è la carta Dedicata a te?
Introdotta con la Legge di Bilancio 2023 e disponibile a partire dallo scorso mese di luglio 2023 presso gli uffici di Poste Italiane, la carta “Dedicata a te” è una carta elettronica – del tutto simile ad una carta prepagata - con un credito di euro 382,50 da utilizzare esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.
Nel corso dei mesi, però, il Governo ha apportato alcune sostanziali modifiche al provvedimento originario. Con l’approvazione del decreto legge “Energia”, votato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 25 settembre, è stata decisa infatti l’erogazione di una ricarica aggiuntiva della social card dell’importo di euro 77,20: fondi che potranno essere usati anche per l’acquisto di carburante (benzina, diesel, GPL e metano). Circostanza non prevista nella misura originaria.
In attesa della prossima ricarica, prevista per il 15 dicembre, è arrivata anche la conferma della volontà di mantenere la carta “Dedicata a te” a regime anche per il 2024. Secondo quanto previsto dal disegno di legge della Manovra finanziaria del 2024, la misura sarà finanziata con 600 milioni di euro nel prossimo anno, superando di 100 milioni di euro i fondi stanziati per l’iniziativa nel 2023.
Come funziona la social card?
Ottenere la carta “Dedicata a te” è molto semplice, infatti i beneficiari della misura non devono presentare alcuna domanda. Vengono individuati direttamente dall’Inps tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica, DSU, riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario), composti da almeno tre persone, residenti nel territorio italiano e in possesso di alcuni requisiti a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto. In particolare bisogna essere iscritti nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale) e bisogna avere la titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro. Inoltre, i componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).
Social Card, graduatorie già attive
Dopo aver completato le graduatorie definitive degli aventi diritto alla carta “Dedicata a te”, i Comuni hanno completato la procedura di invio delle comunicazioni ai nuclei familiari beneficiari della misura di sostegno al reddito. I cittadini non contattati, tuttavia, hanno la possibilità di accedere alle graduatorie per verificare la loro posizione.
Per consultare le liste degli aventi diritto prodotte dall’INPS, è possibile collegarsi al portale ufficiale del proprio Comune di residenza e verificare la pubblicazione dell’elenco definitivo. Ai fini della tutela della privacy, ovviamente, il nome del beneficiario non è espressamente indicato, bensì viene fornito il numero di protocollo INPS della dichiarazione ISEE 2023 di riferimento, o altri riferimenti.
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