Risarcimenti più alti per i ritardi aerei. Ecco come funzioneranno e perché assicurarsi
Si va verso tutele rafforzate per i viaggiatori penalizzati da forti ritardi degli aerei. È stato da poco approvato un Regolamento europeo che favorisce il diritto al rimborso o risarcimento per il disagio causato dal volo in ritardo. I ristori scattano quando l'arrivo a destinazione è posticipato di almeno tre ore.

Tutele rafforzate per i viaggiatori contro i ritardi gravi degli aerei. Dal 2026 si cambia e la notizia non può che essere accolta positivamente, ferma restando l’importanza di sottoscrivere una polizza viaggio per tutelarsi dagli imprevisti.
Diritto al risarcimento per ritardo aereo oltre le tre ore
Secondo il Regolamento (CE) 261/2004, il diritto al rimborso o risarcimento per il disagio causato dal volo in ritardo scatta quando l'arrivo a destinazione è posticipato di almeno tre ore. Questo punto di svolta è fondamentale per chi viaggia, perché mette in evidenza un limite temporale oltre il quale si attivano le tutele economiche a favore dei passeggeri. Allo stesso tempo, il ritardo deve essere imputabile alla compagnia aerea e non a circostanze eccezionali come maltempo, scioperi o sicurezza.
Gli importi da risarcire sono stabiliti in base alla distanza del volo:
- da 250 euro per brevi tratte;
- fino a 600 euro per voli extra-Ue molto lunghi.
Questi risarcimenti rappresentano un importante ristoro per chi subisce lunghi disagi, ma non coprono sempre tutti i danni subiti, come spese extra, pernottamenti o mancate connessioni, che possono essere oggetto di polizze assicurative. Un aspetto assolutamente da non trascurare per evitare delusioni a posteriori.
L'importanza crescente delle assicurazioni viaggio
Così, in un mercato del lavoro e dei viaggi sempre più soggetto a imprevisti, le assicurazioni viaggio assumono un ruolo cruciale nella protezione dei consumatori. Oltre a coprire tradizionali rischi come malattie o infortuni, molte polizze ora prevedono garanzie specifiche per ritardi e cancellazioni dei voli, spese di vitto e alloggio, e persino penali per mancati collegamenti.
Le compagnie assicurative collaborano con servizi di assistenza specializzati per supportare i viaggiatori nel richiedere rimborsi e indennizzi, semplificando l'iter burocratico. La polizza diventa, quindi, un complemento indispensabile alle tutele previste dal regolamento comunitario, estendendo la copertura e unendo economia e sicurezza.
Voli aerei: diritti di assistenza durante i ritardi
Oltre ai risarcimenti, la normativa comunitaria prevede una serie di obblighi specifici in capo alle compagnie, chiamate a garantire l'assistenza materiale ai passeggeri che restano bloccati a terra. Questi comprendono pasti e bevande, due comunicazioni gratuite, alloggio e trasporti in caso di necessità, un diritto spesso poco conosciuto ma fondamentale per limitare il disagio.
Le assicurazioni viaggio possono integrare queste assistenze, coprendo le spese laddove la compagnia aerea non risulta totalmente responsabile o non fornisce servizi adeguati.
Cancellazione e negato imbarco: tutele equivalenti
I passeggeri coinvolti in cancellazioni o negato imbarco hanno diritto a risarcimenti analoghi a quelli previsti per i ritardi lunghi, con importi che variano in funzione della distanza e durata del disagio. Anche qui, le assicurazioni viaggio rappresentano uno strumento di supporto per ottimizzare tempi e risorse nell'ottenimento delle giuste compensazioni.
Come ottenere risarcimenti e coperture assicurative?
Per usufruire delle tutele previste e dei risarcimenti, il viaggiatore deve conservare documenti di viaggio e segnalare il problema entro tempi ragionevoli. Associazioni di tutela e società specializzate nel recupero diritti possono assistere i partecipanti.
Parallelamente, la stipula di una polizza viaggio completa consente di ampliare la protezione, con coperture anche su spese mediche, annullamento viaggio e bagagli smarriti o ritardati. Queste coperture rappresentano un complemento ideale per i viaggiatori frequenti o chiunque voglia prevenire e contenere imprevisti.
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