Liquidi oltre i 100 ml nel bagaglio a mano: ecco in quali aeroporti è possibile
Nuove disposizioni dalla Commissione Europea in termini di viaggi. Ora si possono trasportare in aereo liquidi, aerosol e gel (LAGs) in contenitori fino a un massimo di due litri all'interno del bagaglio a mano, ma solo negli aeroporti muniti di scanner di nuova generazione.

Da qualche giorno è possibile trasportare all'interno del bagaglio a mano liquidi in confezioni superiori ai 100 ml e fino a un massimo di due litri. Ad annunciarlo l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), che informa i viaggiatori sulle nuove regole. Le norme non sono valide in tutti gli aeroporti presenti sul territorio italiano e attualmente sono applicate solo nei seguenti aeroporti nazionali:
- Roma Fiumicino,
- Milano Linate,
- Milano Malpensa,
- Bologna,
- Torino.
In Europa sono almeno 36 gli aeroporti che hanno cancellato il limite dei 100 ml, rendendo dunque le operazioni di controllo più veloci e semplici.
Questi aeroporti – così come dichiarato in una nota dall’Enac – sono dotati di scanner di nuova generazione in grado di analizzare i contenuti, anche liquidi, dei bagagli a mano durante i controlli di security. In tutti gli altri scali, invece, restano vigenti le regole che limitano il trasporto dei liquidi in cabina. Ciò significa che bisogna sempre far sì che i liquidi siano contenuti “in singoli contenitori di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente, inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile di capacità non superiore a 1 litro, e devono essere estratti dal bagaglio nel momento dei controlli di security”.
Ad esprimere soddisfazione è l’Airports Council International, l’organizzazione che rappresenta 575 operatori aeroportuali nel mondo: “L'abolizione di questa restrizione migliorerà la comodità e l'esperienza dei passeggeri, in quanto consentirà agli aeroporti che hanno investito in questa specifica apparecchiatura di accelerare il trattamento dei passeggeri ai punti di controllo di sicurezza. Inoltre, questa tecnologia di screening comporta vantaggi in termini di sicurezza, in quanto offre migliori capacità di rilevamento automatico”. I passeggeri potranno dunque portare in valigia bevande, saponi e altri liquidi, fino a un massimo di due litri, senza preoccuparsi delle vecchie restrizioni.
Codacons: un caos durante le partenze
Le nuove norme non piacciono, però, a tutti. Il Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori) esprime perplessità: “In tema di trasporto aereo e liquidi nei bagagli l’Unione Europea conferma pienamente i dubbi del Codacons, al punto da portare oggi la Commissione Ue a specificare che non tutti i passeggeri possono portare con sé contenitori di liquidi più grandi, e che la responsabilità di informare i passeggeri spetta ai singoli scali”.
“Come avevamo denunciato già nei giorni scorsi, la novità in merito al trasporto di liquidi sopra i 100 ml all’interno dei bagagli a mano non interesserà tutti gli aeroporti e tutti i Paesi Ue, ma solo gli scali che si sono dotati di scanner di nuova generazione – spiega in una nota scritta il Codacons – Un vero e proprio caos se si considera l’attuale periodo di partenze estive, con i viaggiatori che fanno più scali o che tornano da aeroporti non dotati di tali apparecchiature che rischiano di dover abbandonare ai controlli creme, profumi, gel, liquori, vini, ecc. o imbarcarli in stiva sostenendo costi non indifferenti”. Una misura, quella sui liquidi negli aerei – secondo l’associazione - che, allo stato attuale e senza omogeneità di procedure in tutti gli scali Ue, “rischia di trasformarsi in una colossale ‘fregatura’ estiva per i passeggeri”.
Come prepararsi prima di un viaggio
Prima di partire è sempre bene organizzare i documenti necessari per il viaggio, come il passaporto se è richiesto. Va inoltre preparato il bagaglio considerando le restrizioni esistenti applicate dalle compagnie per evitare costi extra all'imbarco.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello di mettere all'angolo qualsiasi forma di preoccupazione; l'unica opzione in tal senso è sottoscrivere un'assicurazione viaggio che copra le spese di eventuali imprevisti: cancellazione del viaggio, problemi di salute e smarrimento delle valigie.
Importante anche conoscere il sistema sanitario vigente nel Paese in cui siamo diretti e consultare il medico in caso di eventuali vaccinazioni.
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