Polizza a tempo
Le polizze a tempo sono una tipologia di assicurazioni che vengono stipulate per un periodo limitato o inferiore all’anno assicurativo.
Si tratta di polizze che hanno validità giornaliera, settimanale, mensile o trimestrale, sottoscritte da chi utilizza il mezzo solo per poco tempo e che quindi non necessita di un’assicurazione annuale. Dunque, possono essere utili quando si ha necessità di trasportare un veicolo da un luogo a un altro – come ad esempio portare un’auto alla demolizione – oppure da chi possiede un’auto cabrio o una moto che adopera solo nella stagione primaverile e estiva.
Per queste assicurazioni si paga un premio base più basso rispetto a quello annuale, ma che garantisce una copertura assicurativa che è valida solo nel periodo considerato. Tuttavia, questa tipologia di contratto avrà un costo che sarà adeguato al tempo e all’utilizzo che l'assicurato intende fare del mezzo, con la convenienza che sarà inversamente proporzionale alla frequenza di utilizzo. Ricordiamo che le RC Auto a tempo non consentono un miglioramento della classe di merito, perché non si avvalgono del sistema bonus-malus: dunque, l’assicurato non viene premiato con una classe di merito inferiore a quella d’origine, qualora non sia stato riconosciuto responsabile di un sinistro nel corso dell’anno precedente, oppure penalizzato salendo di due classi, nel caso in cui abbia causato un incidente.
Un’alternativa alle polizze a tempo arriva dalle assicurazioni chilometriche (note come “pay-per-use”), che consentono invece al cliente di pagare in rapporto ai chilometri effettivamente percorsi. Questa tipologia di assicurazioni convengono a chi deve utilizzare l’auto o la moto per percorrenze non elevate e comprende un limite annuale massimo di chilometri imposti dalla polizza.
Solitamente l’assicurato corrisponde una quota annuale fissa (da calcolare in base al veicolo, alla residenza e alla classe di merito occupata) e una quota variabile, da saldare alla fine del periodo di copertura in base al chilometraggio – che la compagnia acquisirà tramite il montaggio sul mezzo un dispositivo satellitare.
Ultimo aggiornamento ottobre 2019