Profilo di rischio
Per profilo di rischio, nell’ambito di un contratto di assicurazioni, s’intende il grado di rischio finanziario assunto dall’assicurato con la sottoscrizione dell’accordo. L’entità del rischio è variabile e strettamente collegata alla composizione del portafoglio finanziario legato alla polizza.
L’assicuratore, contestualmente alla stipula contrattuale, consegna al contraente una nota informativa contenente tutte le informazioni riguardanti il profilo d’investimento prescelto. In questo modo, la relazione rischio/rendimento viene dettagliata in uno schema di sintesi. In genere i profili di rischio sono correlati ai profili d’investimento scelti dall’assicurato, i quali possono essere classificati secondo il grado di alea assunta.
Ciascun profilo sintetizza una fotografia della condizione patrimoniale dell’assicurato in rapporto a quanto sottoscritto. Esso tiene conto delle possibilità finanziarie del contraente, della sua personale propensione al rischio, della sua scelta del campo d’investimento, dei suoi obiettivi di rendimento, del raggio temporale entro cui percepire i guadagni a medio o lungo termine.
Sulla base di queste valutazioni il profilo può essere considerato: a basso rischio, a medio rischio, a rischio alto e a rischio molto alto, e determina la scelta dell'investimento formulato secondo le indicazioni del sottoscrivente e, se del caso, con i consigli del consulente finanziario.
Il profilo di rischio in una sottoscrizione assicurativa da Rc auto indica il rischio coperto dalla polizza. Quanto più ampio è il margine di copertura del rischio, tanto più alto sarà l’importo del premio lordo.
I profili di rischio sottoscrivibili sono così sintetizzabili:
- danno generico derivante da sinistro;
- danno al conducente e danni ai passeggeri;
- furto;
- furto e incendio;
- danni non derivanti da sinistro;
- erosione dei cristalli.
Alle opzioni di copertura assicurativa vanno aggiunti i dati dei profili personali del sottoscrivente. Essi possono variare sulla base della tipologia di polizza prescelta. Si tratta di un'espressione molto utilizzata anche in ambito bancario, dove gli strumenti d'investimento rappresentano una fetta consistente dei prodotti offerti.
Ultimo aggiornamento novembre 2024