Rivalsa
Con il termine rivalsa si intende l’azione intrapresa dalla compagnia assicurativa per richiedere al contraente della polizza il rimborso degli importi indennizzati a seguito di un sinistro di cui l'assicurato è responsabile.
I casi in cui è possibile attivare la rivalsa sono le violazioni più comuni delle norme del Codice della Strada. Tra queste, troviamo:
- il sinistro commesso da un conducente non abilitato alla guida;
- la mancata revisione del veicolo;
- i passeggeri trasportati in numero eccedente a quello consentito;
- la guida sotto l’effetto dell’alcool (nel caso di incidente in cui il conducente presenta un tasso alcolemico maggiore o uguale a quello previsto dalla legge);
- la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
La rivalsa non è considerata una clausola vessatoria (che produce uno squilibrio dei diritti a danno del consumatore) visto che la sua legittimità è stata stabilita dalla sentenza della Corte di Cassazione numero 11373 del 23 maggio 2011.
La polizza RC Auto può anche prevedere la rinuncia alla rivalsa, una clausola facoltativa che va ad annullare l’azione esercitabile dalla stessa compagnia. La sua sottoscrizione, che solitamente determina un aumento del premio assicurativo, elimina la possibilità che la società possa chiedere il rimborso di quanto pagato per i danni ai terzi.
Tra le tipologie più frequenti di esclusione della rivalsa troviamo il primo sinistro, con l’assicurazione che si rivale solo per gli eventi dannosi successivi, e l’incidente in cui il conducente risulta avere la patente scaduta, una condizione che però comporta l’applicazione di una sanzione da parte delle forze dell’ordine compresa tra i 159 e i 636 euro.
Alcune assicurazioni consentono di escludere in parte l’azione di rivalsa, fissando un importo limite che dovrà essere rimborsato per il risarcimento pagato. Un esempio è la rivalsa di 2.500 euro in caso di sinistro causato in stato di ebrezza: supponendo un danno causato da 4 mila euro, la compagnia potrà chiedere la restituzione dei soli 2.500 euro mentre dovrà coprire i restanti 1.500 euro.
Ultimo aggiornamento novembre 2019