Premio equo
Per premio equo s’intende il guadagno atteso dal contraente per la scelta di assicurarsi presso un’agenzia di assicurazioni in rapporto all’ipotesi di non assicurarsi affatto, per l'intera durata del contratto di assicurazione. Esso risponde a un'equazione matematica esprimibile nella seguente formula:
Pe= p x V
Rappresenta la base di partenza per la costruzione di qualunque polizza assicurativa.
In altre parole, in ciascun contratto di assicurazione il premio rappresenta l'importo che viene pagato dal soggetto assicurato all’agenzia assicurativa come compenso per gli impegni contrattuali assunti. Pertanto, i principi sottesi al calcolo di ciascun premio assicurativo sono basici e comuni a tutte le applicazioni dello stesso ambito.
La partenza logica per la strutturazione dell’entità del canone da versare è il principio del premio equo, importo che conferisce equità al contratto assicurativo, perché consiste nella speranza matematica che non si verifichi la prestazione aleatoria preventivata dall’assicuratore.
Tale assunto richiede ulteriori specificazioni. La variabile aleatoria connessa alla prestazione della compagnia assicurativa richiede una distribuzione di probabilità. Questa precisazione indica che alla base dell’osservazione statistica ci sono casi analoghi a quello oggetto della polizza, da considerarsi il campione di riferimento per la valutazione probabilistica. Si ricerca, quindi, la maggioranza delle caratteristiche in comune tra il rischio da valutare e i casi simili.
Modelli teorici o l’applicazione per estensione del principio di analogia sopperiscono all’eventuale mancanza di dati statistici su casi similari.
La correlazione tra questo premio e gli altri di riferimento nei contratti assicurativi è indicabile come segue:
- il principio equo è la prima componente del premio netto;
- il caricamento di sicurezza è il secondo elemento del premio netto;
- il premio di tariffa è la somma tra premio netto e oneri fiscali.
Il principio di equità che esso rappresenta, garantisce la corrispondenza tra quanto viene pagato dal contribuente assicurato e l'obbligazione assunta dall'assicuratore.
Ultimo aggiornamento ottobre 2019