Indennizzo

L’indennizzo è il pagamento di una somma di denaro che viene riconosciuta ad un soggetto per compensarlo di un danno subito non derivante da atto illecito (o da una responsabilità civile). Viene riconosciuto a titolo di rimborso, ma può non essere proporzionato al danno.

L’indennizzo si differenzia dal risarcimento, definito invece come il pagamento di un danno ingiusto che deriva da una responsabilità civile.

Ricordiamo che il risarcimento può riguardare danni patrimoniali e non patrimoniali. I primi riguardano la lesione subita da un soggetto al proprio patrimonio, dunque valutabile in termini monetari. Si pensi, in caso di incidente, ai costi per la riparazione del veicolo di proprietà del danneggiato, oppure il pagamento delle spese mediche sostenute da quest’ultimo. Rientra tra i danni patrimoniali anche il cosiddetto lucro cessante, ossia la riduzione di reddito del danneggiato determinata dai postumi del sinistro. Nella categoria dei danni non patrimoniali rientrano invece il danno morale, inteso come la sofferenza subita da una persona a causa del sinistro, e il danno biologico, ossia le lesioni fisiche o psichiche da cui deriva una compromissione dell’attività vitale.

Per i soli danni al veicolo è possibile attivare la procedura di indennizzo diretto, una procedura in vigore dal 1° Febbraio 2007 che permette all’assicurato di essere rimborsato direttamente dalla propria compagnia. In questo caso si dovrà presentare il modulo CAI (Constatazione Amichevole d’Incidente) entro 3 giorni dall'accadimento dell’evento negativo. È importante evidenziare che con il modulo blu si effettua la denuncia del sinistro all'assicurazione mentre per la richiesta del risarcimento servirà presentare un’ulteriore domanda (allegando a questa il preventivo di riparazione del mezzo), indicando il luogo e gli orari in cui il veicolo potrà essere controllato dal perito.

La procedura del risarcimento diretto non sarà applicabile in caso di sinistro con un ciclomotore immatricolato prima del 14 giugno del 2006.