Infortunio nell'assicurazione sanitaria
Con il termine infortunio nell’assicurazione sanitaria si indica un evento fortuito che provoca gravi lesioni fisiche qualificabili e quantificabili come danno.
Stipulare una polizza contro questo tipo di rischio significa tutelare se stessi ed i propri familiari dalle spiacevoli ed onerose conseguenze che una tale sciagura può comportare. Le lesioni fisiche portano infatti l’accidentato a trovarsi in uno di questi tre casi:
- Invalidità temporanea
- Invalidità permanente
- Decesso
In base alla gravità dell'infortunio sono previste di solito differenti indennità. Per fare un esempio possiamo distinguere in diversi casi:
- Invalidità temporanea che produce un’inabilità temporanea al lavoro (si prevede una diaria giornaliera per ogni oltre al rimborso economico delle spese ospedaliere e mediche.
- Invalidità permanente che porta totale o parziale inabilità al lavoro ed allo svolgimento delle autonomie personali (si prevede un indennizzo calcolato in base al grado, espresso in percentuale, di invalidità ed al capitale assicurato).
- Caso morte (l’indennizzo corrisponde al capitale assicurato e sarà erogato al beneficiario indicato in polizza agli eredi.
Le assicurazioni infortuni di solito tutelano tutti gli ambiti della vita, sia l’attività di lavoro lavorativa che il tempo libero, ma è possibile scegliere di assicurare solo i rischi di una delle due categorie, abbassando così il premio.
La polizza infortuni decorre dal giorno in cui viene pagato il premio e si conclude alla scadenza del contratto. La garanzia però copre anche per le conseguenze dell’infortunio avvenuto durante il periodo di validità contrattuale ma che si manifestano in un secondo momento.
Nelle polizze assicurative si considerano infortuni anche:
- Asfissia (se non causata da una patagonia preesistente)
- I colpi di calore o di sole
- Gli avvelenamenti da punture o morsi di animale
Sono invece esclusi dalla possibilità di stipulare questo tipo di polizza gli individui che hanno superato il limite di età stabilito e le persone affette da tossicodipendenza o alcolismo.
Ultimo aggiornamento novembre 2019