Certificato anamnestico
Il certificato anamnestico è un certificato medico che dichiara lo stato di salute o di malattia di un individuo.
Si tratta di un attestato che deve essere presentato quando vi è la necessità di provare che una persona non presenta condizioni fisiche o patologiche che possono compromettere la sua sicurezza e quella degli altri. L’esempio più comune è il certificato per ottenere il rinnovo della patente di guida, oppure quello richiesto dalla compagnia per stipulare una polizza di assicurazione sulla vita (in quest’ultimo caso le condizioni di salute possono essere riportate anche sottoforma di autocerticazione).
Sul certificato anamnestico devono essere presenti le seguenti informazioni:
- generalità del paziente (nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza);
- oggetto della certificazione;
- presenza o assenza di patologie;
- eventuali dipendenze da alcool o sostanze stupefacenti;
- la data e il luogo di rilascio;
- i dati del medico e la sua firma.
Esso può essere rilasciato dal medico legale dalla ASL (Azienda Sanitaria Locale) di appartenenza, al medico abilitato del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) o al medico di famiglia. Ricordiamo che per il rinnovo della patente è possibile fissare l’appuntamento per il controllo medico tramite le delegazioni ACI (Automobile Club d'Italia) e le scuole guida.
Il certificato anamnestico ha un costo che varia in base al soggetto emittente. Se a compilarlo è il medico della ASL (Azienda Sanitaria Locale) o del Servizio Sanitario Nazionale, la spesa da sostenere è in media di circa 30 euro, mentre rivolgendosi al proprio medico di famiglia può costare tra le 50 e le 100 euro. È bene specificare che il certificato anamnestico ha una validità limitata a tre mesi dal momento in cui viene rilasciato dal medico; in più deve essere redatto con una terminologia chiara, una grafia comprensibile e non contenere eventuali correzioni.
Ultimo aggiornamento ottobre 2019