Assicurazione animali domestici
L'assicurazione animali domestici è una polizza rivolta a tutte le persone che desiderano tutelarsi in caso di eventuali danni causati dal proprio animale.
Tra le principali garanzie offerte dalla polizza troviamo:
- danni ai terzi, che garantisce il proprietario nel caso in cui l’animale provochi un incidente;
- tutela legale, che copre le spese dell’avvocato in caso di controversie per i danni subiti o cagionati dall’animale domestico;
- spese veterinarie e chirurgiche, che rimborsa i costi sostenuti per curare il proprio pet in caso di malattia o incidente.
Per acquistare questo tipo di polizza basta fornire le proprie generalità e i dati dell’animale, che comprendono l'iscrizione all'Anagrafe Animali d'Affezione, la certificazione di buona salute e il libretto sanitario. Come ogni altra assicurazione, è previsto un massimale che è prestabilito per ogni garanzia presente nel contratto; in più, le compagnie possono anche fissare una franchigia per limitare l'operatività della stessa garanzia.
Secondo il rapporto 2018 Assalco-Zoomark gli italiani che vivono con almeno un pet sono il 67%. Gli animali domestici in Italia sono più di 60 milioni, di cui il 12,3% gatti e l’11,5% cani, quest’ultimi gli animali domestici più soggetti al problema dei danni a terzi. Ricordiamo che la copertura per il cane è obbligatoria solo in caso di segnalazione da parte del veterinario: l’esemplare che si rende responsabile di comportamenti violenti, verrà inserito nel registro dei cani dichiarati a rischio elevato di aggressività.
Il prezzo di un'assicurazione animali dipende da diversi fattori. Un esempio è l’età dell’animale o la tipologia, con la garanzia per il cane che ha un costo superiore a quella per il gatto a causa della maggiore probabilità di fare un danno. Per i cani un fattore fondamentale è anche la razza, visto che un pitbull può essere più pericoloso, per via della sua mole, rispetto a uno yorkshire.
Volendo quantificare il premio della polizza, possiamo dire che può variare tra i 50 e i 250 euro all’anno.
Ultimo aggiornamento ottobre 2019