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Rc auto: polizza media nel 2018 scende ancora

Pubblicato il 20/11/2019

Aggiornato il 22/11/2019

Rc auto: polizza media nel 2018 scende ancora

Buone notizie per l’automobilista italiano: il premio medio per la polizza auto nel 2018 è diminuito dell’1,7% tendenziale, per attestarsi a 337 euro. Stesso trend, anche se più contenuto, di quanto registrato nei quattro anni precedenti. Confrontandolo rispetto a quanto pagato nel 2013, comunque, il dato è in calo del 21,6%. Mentre accelerano i tempi di liquidazione di un sinistro. È quanto emerge dal bollettino Ivass, che ha diffuso i dati relativi alle 42 imprese del settore. Lo scorso anno il segmento Rc Auto (e natanti) ha raccolto complessivamente (polizze e garanzie accessorie non obbligatorie) 16,22 miliardi di euro di premi, pari al 49% del totale dei rami danni. Di fatto, comunica l’autorità di vigilanza, il monte è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al 2017 dopo 6 anni consecutivi in flessione (49,6% nel 2017, 50,5% nel 2016 e 55,5% nel 2013).

Aumentano le garanzie accessorie non obbligatorie

Nel dettaglio, lo scorso anno i premi contabilizzati dalle 42 imprese del settore sono stati pari a 13,25 miliardi di euro, sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, registrando un’interruzione di tendenza dopo sei anni in flessione (i premi del 2018 sono i quattro quinti di quelli del 2013). La quota dei premi Rc Auto e natanti sul totale dei rami danni è d’altronde continuata a scendere nel 2018, attestandosi al 40% (41% nel 2017 e 48,3% nel 2013). Nel comparto, l’81,7% dei premi del 2018 si riferisce alla copertura obbligatoria per la Rc Auto e natanti, il restante 18,3% alle garanzie accessorie non obbligatorie, e quindi continua la tendenza al calo dell’incidenza della prima componente (di natura obbligatoria) a vantaggio della seconda.

Più veicoli assicurati ma calano i sinistri

Altro dato incoraggiante è la flessione degli incidenti stradali, la cui lettura acquisisce maggiore importanza se la si affianca all’aumento che c’è stato nel frattempo del numero di veicoli assicurati: +1,7% a 39,3 milioni di unità. I sinistri denunciati con seguito nel corso del 2018 (e accaduti nello stesso anno) sono stati 2,13 milioni, in calo del 2,3% annuo. Rispetto al 2013, le denunce di sinistro sono scese dell’1,3%. La frequenza di sinistri complessiva rispetto ai veicoli assicurati è del 5,94%, in diminuzione dal 6,12% del 2017. Nonostante questa dinamica positiva, i danni riscontrati negli incidenti sono risultati maggiori: il pagamento medio per sinistro dello scorso anno è stato di 2.566 euro, in aumento (a prezzi costanti 2018) del +4,4% rispetto al 2013.

Lieve aumento del loss ratio, stabile l’expense ratio

Le compagnia assicurative, per effetto della lieve riduzione della raccolta premi di competenza e del contenuto aumento degli oneri complessivi per sinistri stradali, hanno registrato un leggero aumento del rapporto fra sinistri di un esercizio e premi di competenza del medesimo esercizio (loss ratio), passato al 76,1% nel 2018 dal 75,9% del 2017. L’expense ratio (costi a carico/ patrimonio medio) è rimasto stabile (21,1% lo scorso anno e 21,2% nel 2017). Il saldo tecnico è pari a 180 milioni di euro, al quale contribuisce il saldo di riserva sinistri per 428 milioni di euro, che diventano 558 milioni tenendo conto dei recuperi (da franchigie, rivalse, ecc.). Incluse le componenti economiche derivanti dai rendimenti finanziari e dalle cessioni in riassicurazione, l'utile del ramo è di 459 milioni, in calo del 34,1% dal 2017. Escluse le componenti finanziarie, di riassicurazione e altre voci residuali, il margine tecnico atteso per polizza emessa nel 2018 è pari a 1 euro, e quindi ritorna in positivo, dopo i –4 euro del 2017 e i –2 euro del 2016, ma su un livello nettamente inferiore rispetto ai 50 euro del 2013 (a prezzi costanti 2018).

Liquidazione di un sinistro più veloce

Chi valuta la qualità di una compagnia è attento anche ai tempi di liquidazione di un sinistro. Secondo il rapporto Ivass, la velocità di rimborso è pari al 68% per quanto riguarda la generazione di sinistri del 2018: l’indicatore è in miglioramento rispetto al 2017 (67,2%). Tra il 2013 (quando ammontava a 64,5%) e il 2018, la velocita è sempre aumentata: oggi, entro il secondo anno successivo a quello di accadimento del sinistro, le imprese riescono a liquidare il 95,3% dei sinistri (con riferimento alla generazione del 2016).

A questo proposito le caratteristiche di una compagnia possono essere messe a confronto con un semplice click grazie alla piattaforma Segugio.it, che permette anche di disegnare una polizza in base alle proprie esigenze e di scegliere la più conveniente tra le varie proposte che ci sono online.

A cura di: Fernando Mancini

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