logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

RC Auto: la correlazione tra sinistri e premi non è equivalente in tutta Italia

Alcune regioni, specie del Centro-Sud, sono più avvantaggiate a sfavore di altre più virtuose. Lazio, Campania e Sicilia, con un costo medio di sinistri alto, godono di ricarichi più bassi della polizza se paragonati ad alcune aree con costo medio di sinistri inferiore.

Pubblicato il 27/11/2020
RC Auto: la correlazione tra sinistri e premi non è equivalente in tutta Italia

Nel 2019 il premio medio lordo per le polizze auto è stato piuttosto diversificato nelle varie regioni italiane. La conferma arriva dai dati dell’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative), secondo cui le tariffe hanno variato da un minimo di 300 euro della Valle d’Aosta ad un massimo di 526 euro della Campania.

Normalmente questa differenza di prezzo è imputata al diverso costo dei sinistri, derivante da diverse frequenze ogni cento veicoli circolanti e dall’importo medio del risarcimento. Per quanto riguarda il costo medio del sinistro, è stato anch’esso molto differenziato sul territorio nel corso dello scorso anno, visto che è variato da un minimo di 198 euro in Friuli Venezia Giulia ad un massimo di 367 euro in Campania.

Rapporto tra premio e costo dei sinistri: l’indagine di Segugio.it

Secondo l’analisi del portale, leader nella comparazione assicurativa in Italia, vi è una forte correlazione fra il premio medio lordo RC Auto e il costo medio del sinistro: in generale i prezzi delle polizze auto sono più alti nelle regioni dove i sinistri sono più costosi. Tuttavia, la proporzionalità fra sinistri e premi non è equivalente in ogni regione.

Per valutare il diverso grado di proporzionalità, Segugio.it ha calcolato il ricarico della polizza, ovvero la maggiorazione percentuale del costo medio del sinistro che porta al prezzo finale per il consumatore.

I risultati sono evidenziati nella tabella qui di seguito.

RegionePremio medio (euro)costo sinistro (euro)Ricarico %

Valle d'Aosta

Lazio

Campania

Sicilia

Molise

Marche

Calabria

Piemonte

Veneto

Basilicata

Toscana

Sardegna

Puglia

Lombardia

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Abruzzo

Liguria

Umbria

Trentino Alto Adige

Media Nazionale

300

448 

526 

390

316

405

420

370

376

329

462

366

417

373

413

321

370

424

379

341

406

245

318

367

267

213

271

280

247

250

216

299

236

269

239

262

198

228

255

227

201

269

22,6%

40,8%

43,5%

46,2%

48,5%

49,3%

49,8%

49,8%

50,5%

52,7%

54,5%

54,9%

55,1%

56,2%

57,6%

62,2%

62,6%

66,3%

66,9%

69,6%

51%

Dai dati in tabella si nota che: 

  • la Valle D’Aosta è la regione con il ricarico più basso (22,6%), mentre il Trentino Alto Adige presenta un ricarico del 69,6%, nonostante il costo medio del sinistro sia inferiore;
  • i bassi ricarichi in alcune regioni del Centro-Sud come Lazio (40,8%), Campania (43,5%) e Sicilia (46,2%), sono controbilanciati da livelli di ricarico ben più alti in altre regioni.

Con Segugio.it risparmi sulle tariffe assicurative

Il portale confronta le proposte di polizze di più compagnie in soli tre minuti, fornendo un elenco delle migliori assicurazioni auto in base al profilo di chi deve sottoscrivere la polizza online.

Un esempio delle tariffe di novembre? Ipotizziamo di voler assicurare una Nissan Qashqai 1.5 dCi Tekna acquistata nel 2017 da un’assicurata 35enne di Vicenza (convivente, impiegata, prima classe di merito, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, ricovero notturno del veicolo in box privato, percorrenza media annua di 20.000 chilometri).

Il miglior preventivo individuato da Segugio.it, al 27 di novembre, è quello di Italiana Assicurazioni, che propone una copertura per guidatori esperti (più di 26 anni) a 314,69 euro. Ricordiamo che, qualora al momento del sinistro si trovi alla guida un conducente con età non autorizzata, Italiana Assicurazioni applicherà una rivalsa fino ad un massimo di 1.500 euro. La compagnia rinuncia invece alla rivalsa nel caso in cui il veicolo sia guidato da persona in stato di ebbrezza, così come in caso di trasporto di persone non conforme alle disposizioni vigenti.

A cura di: Emanuele Anzaghi

Articoli correlati