Pronti per le vacanze? I consigli per proteggersi dagli imprevisti
Secondo una ricerca di Europe Assistance Italia, nel periodo di Pasqua e dei ponti di fine aprile le vendite di polizze viaggio sono cresciute del 30% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno preso come riferimento, in quanto ultimo prima che scoppiasse la pandemia.

Le premesse per un ritorno dei vacanzieri sui livelli pre-Covid ci sono tutte. Secondo i calcoli di Cna Turismo e Commercio, durante il ponte del 2 giugno sono stati oltre 14 milioni gli italiani che si sono messi in viaggio per un primo assaggio d’estate. Ben oltre la metà ha scelto come destinazione una località marina, mentre a distanza la scelta è ricaduta sulle città d’arte, sulle colline e i laghi, quindi sui centri termali. Dunque, con l’affievolirsi dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 torna la voglia di vacanza.
Per vivere questo momento in totale relax è possibile sottoscrivere una polizza viaggio. Ecco come funzionano questi prodotti e le indicazioni per una scelta consapevole.
Nuove tendenze tra i turisti
Europ Assistance Italia ha analizzato i cambiamenti nelle abitudini di viaggio degli italiani, rilevando che nel periodo di Pasqua e dei ponti di fine aprile le vendite di polizze viaggio sono cresciute del 30% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno preso come riferimento in quanto l’ultimo prima che scoppiasse la pandemia. Il progresso è stato anche maggiore se si isolano le polizze opzionali, quelle cioè che vengono comprate in abbinamento a un pacchetto vacanze: nel 2019 a scegliere l’assicurazione erano il 40% dei viaggiatori, oggi sono il 75%, quasi il doppio. Un progresso sul quale potrebbe aver influito proprio l’esperienza pandemica, che ha fatto emergere la percezione dei rischi che si corrono, e di conseguenza il bisogno di protezione.
La ricerca segnala che l’assicurazione è diventata importante anche per i più giovani, che tradizionalmente erano meno sensibili su questo fronte, tanto che la fascia d’età compresa tra i 25 e i 35 anni è al secondo posto come numero di clienti dopo quella tra i 35 e i 65 anni. Significativo il dato sulla percezione: il 48% del campione dichiara che oggi l’assicurazione viaggi è più importante rispetto al passato. Solo il 3% la ritiene meno rilevante.
Le caratteristiche dell'assicurazione viaggio
Sul mercato esistono decine di differenti offerte che cercano di intercettare i vari bisogni dei viaggiatori. Il tratto comune di queste soluzioni è dato dal fatto che si tratta di polizze finalizzate a coprire il viaggiatore dagli imprevisti che possono accadere durante la vacanza.
Quasi tutte le polizze coprono dal rischio di annullamento del viaggio (di solito il costo si aggira tra i 10 e i 40 euro per un viaggio fino a due settimane), smarrimento dei bagagli, infortuni e altri problemi di salute. Ci sono anche quelle che offrono assistenza legale in caso di necessità e copertura della responsabilità civile, utile nel caso in cui si dovessero verificare danni ad altre persone o ai loro beni durante il viaggio.
La scelta dipende innanzitutto dal tipo di viaggio che si sta per affrontare, dalla meta (quanto più è esotica o comunque culturalmente lontano dal nostro il Paese di destinazione, tanto più è opportuno proteggersi dagli imprevisti), oltre che dall’indole personale. Affidarsi a un comparatore online consente di costruire la propria polizza su misura, confrontando le varie opzioni di assicurazione viaggio presenti sul mercato per farsi un’idea precisa di costi e condizioni applicate.
Infine, una precisazione legata al periodo che stiamo vivendo. In caso di contagio da Covid-19 scoperto prima della partenza, la maggior parte delle polizze viaggio consente di rinunciare al viaggio con rimborso delle spese sostenute, a patto che sia inclusa la garanzia annullamento viaggio. Stesso discorso se il contagio colpisce un convivente e si è costretti a sostenere un periodo di quarantena.