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Polizze vita: tra gli strumenti preferiti degli italiani

Pubblicato il 22/10/2019
Polizze vita: tra gli strumenti preferiti degli italiani

Più di un italiano su due ha progettato la propria vecchiaia stipulando una polizza sulla vita e si definisce parsimonioso: è questa la figura di un risparmiatore medio del nostro Paese che, per quanto riguarda le offerte assicurative, si muove soprattutto verso gli sportelli bancari o le Poste. La maggioranza ha indicato alcuni denominatori comuni per quanto riguarda gli investimenti che offrono loro più sicurezza: il mattone, il conto corrente e, naturalmente, le assicurazioni. La fotografia è stata scattata dall’indagine condotta (dal 21 al 29 maggio) da Swg per CNP Partners, che ha individuato quattro profili del risparmiatore tipo: parsimonioso appunto, edonista, audace e prudente. 

Per i parsimoniosi la parola d’ordine è proteggere il capitale

I parsimoniosi, la ‘categoria’ più numerosa (57%), sono quelli che vivono una situazione economica incerta, preoccupati per il loro futuro e della loro famiglia. Fanno molta attenzione ai risparmi e alla pianificazione finanziaria, perché non possono permettersi di perdere denaro e mettono da parte ogni guadagno e pianificano con anticipo per evitare imprevisti. Quando pensano a investire la parola d’ordine è proteggere il capitale. Quindi i prodotti sono visti come qualcosa di complesso e rischioso, un’incognita per il futuro, che deve essere invece “senza ansie”. Motivo per cui le loro forme d’investimento preferite sono il conto corrente (posseduto dall’88%), immobili (34%) e assicurazioni sulla vita (29%). Nelle scelte degli investitori parsimoniosi ci sono anche i conti deposito (26%), i fondi pensioni (24%) e buoni postali (23%), mentre in fondo alla classifica troviamo polizze unit linked (4%) e poco più sopra le gestioni patrimoniali (8%).  

Sottoscrivono investimenti soprattutto in banca o in posta

Per quanto riguarda le forme di assicurazioni possedute dai parsimoniosi a livello personale, le polizze sulla vita dominano le loro scelte con il 42% del totale. Subito dietro ci sono l’assicurazione sulla casa (35%), quelle sugli infortuni (23%), sulla salute (17%), sui viaggi (10%), quelle a protezioni sul mutuo (9%). A questo proposito chi intendesse informarsi su quanto costa una polizza può consultare la sezione assicurazioni casa su Segugio.it, dove può comparare le varie offerte delle compagnie, disegnarne una in base alle proprie esigenze e, dopo aver scelto la Compagnia assicurativa, fare subito il preventivo tramite il sito.  La maggior parte di loro (63%) ha acquistato questi strumenti di investimento presso una filiale bancaria, il 29% allo sportello delle Poste, il 17% da una compagnia assicurativa e l 12% da un consulente finanziario. 

Edonisti estranei agli investimenti, accettano polizze se vengono proposte

Gli edonisti (38%) sono persone che vivono una situazione economica insoddisfacente, non prestano particolare attenzione ai loro risparmi e alla pianificazione finanziaria. Dichiarano di non essere in grado di risparmiare e di preferire spendere quello che guadagnano per fare le cose che amano. Praticamente sono estranei al mondo finanziario: se hanno investimenti o polizze assicurative è perché costano poco o perché sono state proposte loro. Solo due su dieci si affidano a consulenti finanziari e per prodotti di investimento/assicurativi sono disposti a spendere fino a 300 euro. Le assicurazioni sulla vita sono al terzo posto delle forme di investimento che possiedono, in compagnia con i fondi pensione (21% per entrambi), dietro al conto corrente (82%) e i beni immobiliari (31%). Se parliamo invece di forme di assicurazioni, le polizze vita sono al primo posto (34%) delle scelte degli edonisti, seguite da quelle sulla casa (32%), sugli infortuni (21%), sulla salute (17%) e sui mutui (11%). 

Conto corrente: una scelta comune tra risparmiatori audaci e quelli prudenti

I risparmiatori audaci (17%), sono persone attive e amanti del rischio, inguaribili ottimisti: vivono una situazione economica soddisfacente, prestano attenzione ai risparmi con il fine di ‘godersi la vita’. Nonostante il 39% preferisca avere consulenti specializzati, ben il 78% dice di avere un conto corrente tra le loro forme di investimento. A distanza ci sono immobili (41%), le assicurazioni sulla vita e le azioni (34% per entrambi), il conto deposito (27%) e il fondo pensione (26%). Gli audaci mettono sullo stesso piano la polizza casa e la polizza vita (45% per entrambe).

La categoria più esigua (10%) è quella dei prudenti, ovvero quelle persone che hanno già costruito una famiglia e che vivono una situazione economica soddisfacente e stabile. Persone che si ritengono ‘investitori saggi’, che si accontentano di guadagni bassi pur di avere maggiore sicurezza. I risparmiatori prudenti scelgono gli strumenti finanziari con l’obiettivo di preservare il proprio capitale, al fine di garantirsi una vecchiaia serena e un’istruzione e dei progetti futuri per i propri figli. Le forme di investimento preferite sono il conto corrente (87%), gli immobili (46%) e le assicurazioni sulla vita (40%) e tra le varie forme di assicurazione possedute spiccano le polizze vita (52%), quelle sulla casa (47%), sugli infortuni (31%) e sulla salute (27%).

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A cura di: Fernando Mancini

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