logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Polizze RC Auto: quanto contano massimale, franchigia e scoperto?

Pubblicato il 18/10/2019
Polizze RC Auto: quanto contano massimale, franchigia e scoperto?

Massimale, franchigia e scoperto sono tre clausole a cui gli assicurati devono prestare particolare attenzione quando stipulano una polizza RC Auto. Il loro ammontare può infatti incidere sia sull’entità del premio pagato, che sull’importo dell’eventuale risarcimento sostenuto dalla compagnia a seguito di un sinistro stradale.

Il massimale è sempre presente nel contratto

Si tratta di una cifra massima indennizzabile dall’assicurazione in sede di liquidazione dei danni a terzi. Attualmente gli importi minimi stabiliti dalla legge sono di 6,070 milioni di euro per danni alle persone, indipendentemente dal numero delle vittime, e 1,22 milioni di euro per quelle alle cose, anche qui indipendentemente dal numero di beni danneggiati. Oltre queste soglie, è l’assicurato a rispondere di tasca propria per i danneggiamenti prodotti.

La maggior parte delle compagnie consentono agli assicurati di poter sottoscrivere un massimale maggiore, tenendo conto che soglie più alte prevedono anche un premio più alto. Tuttavia, come riportiamo nella news “Rc Auto: quanto costa aumentare il massimale?”, l’importo in più pagato dall’assicurato sarà nell’ordine dei pochi euro. Per le agenzie l’aumento del massimale non è infatti un grosso rischio, in quanto la maggior parte dei risarcimenti sostenuti riguardano incidenti di media gravità, i cui danni prevedono cifre ben al di sotto dei milioni di euro riportati nei massimali indennizzabili.

Franchigia e scoperto limitano la garanzia offerta

Entrambe sono delle clausole accessorie (dunque non obbligatorie) e fanno sì che una parte del danno resti a carico dell’assicurato. La franchigia è rappresentata da una quota fissa, al di sotto della quale la compagnia non è tenuta a pagare: spesso sono gli stessi contraenti a richiederla perché consente di risparmiare sulla tariffa RC Auto. 

Il suo funzionamento è semplice. Ad esempio, un danno di 300 euro sarà corrisposto dall'assicurato se l'importo stabilito dalla franchigia è di 400 euro. Lo stesso importo di franchigia e un risarcimento di 900 euro portano il cliente a dover sostenere una spesa di 400 euro, mentre i rimanenti 500 euro saranno a carico dell’assicuratore.

Il motivo principale per cui la franchigia viene inserita dalla compagnia è disincentivare i comportamenti fraudolenti. Qualora il danno provocato dal guidatore sia di poco superiore alla franchigia, sarà più conveniente per lui pagarlo direttamente, poiché in questo modo potrà evitare al momento di rinnovare il contratto la maggiorazione dei costi legati al peggioramento della classe di merito.

Per quanto riguarda lo scoperto, è invece espresso in percentuale sull'ammontare del danno. Rispetto alla franchigia non può essere calcolato preventivamente, ma solo dopo che l’incidente si è verificato. Solitamente le compagnie assicurative inseriscono nel contratto un minimo e un massimo di scoperto che le stesse sono disposte a coprire.

È bene specificare che se nella polizza sono presenti entrambe le clausole, sarà a carico dell'assicurato quella che prevede l'importo più alto.

Prima di acquistare l’assicurazione auto/moto/autocarro è sempre bene leggere il contratto, in modo da controllare quali voci fanno parte della copertura. A questo proposito, ricordiamo la convenienza a scegliere una delle polizze confrontate su Segugio.it, il portale che offre un prospetto di sintesi chiaro di tutte le assicurazioni proposte, permettendo all’assicurato di individuare quella che più si avvicina alle proprie esigenze in termini di garanzie e prezzo.

Un esempio di convenienza

Ipotizzando di volere rinnovare la polizza per una Hyundai Tucson 1.6 CRDi 136CV XPrime immatricolata nel 2018 (di proprietà di un automobilista 40enne residente a Milano, prima classe di merito, percorrenza annua di 15 mila chilometri, zero sinistri negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa), sarà vantaggioso stipulare l’RC Auto offerta da Verti. La compagnia consente di pagare 215,79 euro l’anno, con massimali di 2,5 milioni di euro per danni alle cose e 7 milioni di euro per quelli alle persone. Altrettanto convenienti anche le assicurazioni offerte da Genertel, 223,98 euro, e Zurich Connect, 250,83 euro, quest’ultima con entrambi i massimali di ben 10 milioni di euro.

Confronta le RC auto e risparmia Fai subito un preventivo
A cura di: Enrico Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 7 voti)

Articoli correlati