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Patentino e casco per i monopattini elettrici: piovono richieste

Più regole per la micromobilità elettrica. A richiederle sia politici che associazioni e cittadini dopo i sinistri registratisi negli ultimi mesi. C'è chi reclama l'obbligo del casco anche per i maggiorenni e un attestato per abilitare alla guida dei monopattini elettrici.

Pubblicato il 15/10/2021
ragazza su strada con monopattino elettrico
Patentino e casco per i monopattini elettrici: partono le richieste

Nei primi otto mesi dell’anno, secondo quanto pubblicato dall’Osservatorio Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della polizia stradale), sono 8 le persone strappate alla vita a seguito di un incidente con monopattino elettrico. Sette di loro erano conducenti, uno un pedone. Questo mezzo di trasporto, lanciato in via sperimentale due anni fa, ha ottenuto un forte successo soprattutto lo scorso anno, crescendo sia nelle grandi città che in provincia.

Secondo lo studio dell’Osservatorio è in particolare la caduta autonoma la causa maggiore degli incidenti, spesso dovuta anche alla distrazione. Seguono poi gli scontri frontali e laterali e gli schianti contro ostacoli fissi. In testa alla classifica c’è la Lombardia che conta più di 50 incidenti. È la città di Milano, infatti, la metropoli in cui i cittadini fanno più uso di questi mezzi in sharing. Si piazza al secondo posto la città di Torino. Numerosi i sinistri registrati anche nella ‘capitale’. La giunta regionale della Lombardia ha già approvato una proposta di legge, inviata poi in Parlamento, che vieta la guida dei monopattini elettrici ai minori di 18 anni e prevede casco e obbligo di stipulazione dell’assicurazione di responsabilità civile verso terzi.

A reclamare più regole per la micromobilità elettrica sono, dunque, cittadini, istituzioni e associazioni. A far sentire la sua voce è stata anche Confarca, l'associazione di categoria di autoscuole, studi di consulenza, scuole nautiche e centri di revisione, dopo la morte di un ragazzino di 13 anni a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, lo scorso agosto. La richiesta del sodalizio è indirizzata a introdurre l’obbligo del casco e di un attestato per abilitare alla guida dei monopattini elettrici. Un titolo che i minorenni potranno conseguire dopo 4 ore di formazione.

Intanto il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha firmato un’ordinanza che obbliga a indossare il casco a bordo dei monopattini e a rispettare i limiti di velocità di 20 km all'ora sulle piste ciclabili e 5 km all’ora nelle aree pedonali per i monopattini elettrici. Lanciato un appello a Roma affinché si affronti la questione senza più tentennare. Il primo cittadino chiede che venga approvata al più presto una legge per regolamentare l'uso di questi mezzi, equiparandoli a ciclomotori, in quanto in diverse occasioni si sono rivelati pericolosi. Per Di Stefano il casco è una protezione indispensabile in caso di cadute e incidenti. Il sindaco di Sesto San Giovanni sollecita il Parlamento poi a rendere obbligatorie assicurazione e targa e a regolamentare la potenza dei monopattini per bandire mezzi truccati oltre che a richiedere un’età minima di almeno 16 anni per potersi mettere alla guida.

Anche Firenze risponde all’appello lanciato da alcune associazioni, come Confarca. A partire dal primo dicembre, infatti, nel capoluogo toscano bisognerà indossare il casco per salire a bordo di un monopattino elettrico. L’obbligo è stato messo in agenda per il mese di dicembre in modo che le società di sharing possano avere il tempo di dotare i monopattini a noleggio del vano per il casco. Secondo quanto disposto dal sindaco Dario Nardella toccherà anche agli adulti circolare sulle strade comunali di Firenze con i monopattini elettrici indossando il casco. Si tratta di misure finalizzate sia ad agevolare la diffusione di questo fondamentale presidio per la sicurezza che a incoraggiare l'uso dei monopattini che sono comunque considerati un importante mezzo per lo sviluppo della mobilità sostenibile, come le auto elettriche o ibride.

In cantiere c’è l'erogazione di un contributo economico rivolto a tutti quei residenti nell'area urbana che compreranno un casco utilizzabile per il monopattino.

La normativa vigente

Attualmente la normativa vigente prevede l'obbligo dell'uso del casco solo per i minori di diciotto anni. La circolazione dei monopattini elettrici, per effetto dell'equiparazione ai velocipedi, non è soggetta, infatti, a particolari prescrizioni relative all'omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura, copertura assicurativa.

Per circolare su strada è necessario solo che questi mezzi abbiano determinate caratteristiche, quali:

  • avere un motore elettrico di potenza nominale continuativa non superiore a 0,50 kW (500 watt);
  • non essere dotati di posto a sedere per l'utilizzatore perché destinati ad essere utilizzati da quest'ultimo con postura in piedi;
  • essere dotati di limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 Km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali;
  • essere dotati di un campanello per le segnalazioni acustiche;
  • riportare la marcatura «CE»;
  • avere i componenti specifici per i monopattini elettrici;
  • da mezz'ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell'oscurità, e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l'illuminazione, devono essere equipaggiati con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive ed in mancanza non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano.
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A cura di: Tiziana Casciaro

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