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Italia: il buco nero delle auto rubate, è record nel 2019

Il fenomeno delle auto rubate tocca livelli record e diventa quindi fondamentale la polizza furto e incendio: consigliata quando si compra un veicolo nuovo, soprattutto se si sceglie un modello particolarmente ambito dai ladri, e se si abita in realtà a rischio. Coperti anche i tentativi di scasso.

Pubblicato il 03/08/2020
Italia: il buco nero delle auto rubate, è record nel 2019

L’Italia ha aggiornato un record poco invidiabile: solo un’auto rubata su tre viene ritrovata. È un fenomeno, secondo quanto emerge dall’analisi annuale LoJack, che colpisce soprattutto cinque regioni e, in particolare, alcune auto e SUV. Si tratta di un buco nero che si perde nei meandri della malavita, con le auto che vengono dirottate verso altri Paesi (soprattutto verso l’Est Europa) o smontate per alimentare il redditizio business dei pezzi di ricambio. L’automobilista ha solo un’unica difesa, stipulare una polizza ‘furto e incendio’: consigliata soprattutto quando si ha a che fare con una nuova auto/moto e se l’automobilistica vuole semplicemente assicurare anche solo il valore dell’usato.

'Furto e incendio’, garanzia accessoria basilare

Segugio.it, leader nella comparazione di prodotti assicurativi, mette a disposizione una ricca guida che ci aiuta a capire il perché – quando stipuliamo una polizza RC Auto - è importante metterci anche il ‘furto e incendio’, che è una garanzia accessoria. Tra i fattori più importanti c’è sicuramente il fatto che, con questa garanzia, la compagnia assicuratrice copre i danni (materiali e diretti) che l’auto o la moto subiscono a seguito di un furto o di un incendio: due tra gli eventi finanziariamente più onerosi da sostenere per una famiglia.

La convenienza di una polizza in ambiente a rischio

Secondo la ricerca di LoJack, che ha elaborato i dati del ministero dell’Interno, per la prima volta è sceso al 36% il tasso di recupero delle auto rubate (era al 40% nel 2018). Lo scorso anno delle 95.403 vetture sottratte (oltre 261 al giorno, 11 ogni ora), solo 34mila sono state ritrovate. Di oltre 61mila si sono perse le tracce. Un’auto su 4 è stata rubata in Campania, con Napoli ‘caput furtorum’ (oltre 17mila episodi). La convenienza di stipulare una polizza ‘furto e incendio’ può quindi essere collegata anche al contesto dove abita un automobilista, ai luoghi che frequenta. La polizza, per esempio, è consigliabile includerla nell’RC Auto se si vive in una città ad alto rischio, oppure se può essere solo parcheggiata in strada e per questo esposta a pericoli.

In cinque regione l’84% dei furti, la Campania è leader

I dati relativi allo scorso anno, secondo l’Osservatorio LoJack, tracciano infatti uno scenario nazionale a macchia di leopardo con alcune ‘zone rosse’ in cui il rischio furto è decisamente elevato (soprattutto per alcuni modelli), e altre significativamente più tranquille. I furti d’auto si sono concentrati prevalentemente in 5 Regioni, quelle tradizionalmente più ‘appealing’ per questo business: il primato spetta alla Campania (1 episodio su 4 a livello nazionale), seguono a distanza Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia. Complessivamente, in queste Regioni si registra l’84% delle sottrazioni.

Le auto più rubate? Panda, 500 e Punto. Qashqai tra i SUV

I brand del Gruppo FCA hanno giocato un ruolo di primo piano, con ben 6 modelli tra i 10 più rubati, tra cui Panda, 500, Punto, Ypsilon. Sommando FIAT (36.847 veicoli rubati e circa il 39% dei furti nazionali), Lancia (6%) e Alfa Romeo (5%), ha raggiunto l’esatta metà dei furti nel Paese. La particolarità di questi tre marchi è data da un tasso di recupero di veicoli superiore alla media, che oscilla tra il 40% e il 44%. Nell’ambito del fenomeno furti, un segmento di business in continuo sviluppo è quello dei SUV, da diversi anni sempre più diffusi e ambiti anche dai ladri, che lo scorso ne hanno sottratti 5.140 (+11% annuo). Da segnalare il boom del Nissan Qashqai, che si conferma SUV più ‘ricercato’.

La copertura anche per i danni dai tentativi di scasso

Il fenomeno del furto dell’auto è dunque sempre più diffuso nel nostro Paese e per questo motivo l’automobilista è tenuto a conoscere aL meglio come funziona l’assicurazione ‘furto e incendio’. In particolare deve sapere che in caso di furto, l’auto/moto coperta dalla polizza è garantita non solo in caso di sottrazione totale o parziale, ma anche dai danni subiti a seguito di eventuali tentativi di scasso non riusciti. L'indennizzo che la compagnia pagherebbe nel caso di furto totale è calcolato in base al valore di mercato del veicolo nel momento in cui questo è assicurato: tale valore deve essere rinegoziato di anno in anno, ad ogni rinnovo della polizza, e non può che scendere come conseguenza della svalutazione del mezzo.

Nel caso d’incendio, distinzione tra distruzione e danneggiamento

Nel caso di incendio la polizza garantisce i danneggiamenti riportati dal veicolo. La compagnia distingue fra distruzione e danneggiamento: con la prima considera il risarcimento di tutto il valore del mezzo, mentre, con la seconda valutazione, rimborsa solo il valore delle parti danneggiate.

A cura di: Fernando Mancini

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