Enac: traffico aereo quadruplicato nel primo semestre 2022
Tra gennaio e giugno 2022 il volume dei passeggeri è stato di 4 volte superiore a quello dei primi sei mesi del 2021. Superate le prime paure legate ai contagi, gli italiani sono tornati a preparare le valigie. E non sono pochi coloro che sottoscrivono un'assicurazione prima di viaggiare.

In Italia si vola di più. Il traffico aereo è quadruplicato nei primi sei mesi del 2022 rispetto a quello del 2021. A rivelarlo è l’ultimo report redatto da Enac che sottolinea la ripresa del settore del trasporto. L’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile evidenzia come tra gennaio e giugno 2022 il volume dei passeggeri sia stato 4 volte quello dei primi sei mesi del 2021. Al momento si è ancora lontani dai numeri registrati prima dell’emergenza sanitaria, ma il trend è sicuramente in salita. I passeggeri che hanno preso un volo in questa prima parte dell’anno sono stati più del 314%. A duplicare sono stati anche i decolli e gli atterraggi negli aeroporti italiani.
Boom di partenze e arrivi dall'America
Ciò che viene fuori dall’ultimo report dell’Enac è soprattutto il boom di partenze e arrivi dall’America, ma anche la riapertura a chi vive in Italia dei Paesi dell’est dell’Europa, come il Medio Oriente e l’Asia; mete finora non raggiungili per le restrizioni messe in campo dai vari Governi a causa della pandemia. Il volume di passeggeri trasportati da e verso destinazioni extraeuropee mette a segno un +588%. Un dato incoraggiante che sottolinea quanto si desideri viaggiare soprattutto dopo mesi di limitazioni e paure legate all’incremento dei contagi da Covid-19.
Nel corso della sua indagine Enac ha rimarcato anche alcune differenze rispetto al traffico aereo registrato negli anni precedenti alla pandemia. Per raggiungere i numeri del 2019 mancano ancora 20 milioni di passeggeri. Rispetto a tre anni fa si registra, infatti, una discesa pari a -23,5%.
Mare e città d'arte sul podio
Sono soprattutto le località di mare e le città d’arte le mete preferite dagli italiani per l’estate 2022. Secondo un’analisi di eDreams chi partirà nei prossimi giorni ha prenotato non molto tempo prima. Il 30%, infatti, ha bloccato i voli e le sistemazioni a luglio e un altro 28% non prima del mese di giugno.
Catania, Tirana e Palermo salgono sul podio. La prima, città portuale sulla costa orientale della Sicilia, viene scelta soprattutto da chi viene dal Piemonte. Tirana, invece, è la meta preferita dei viaggiatori provenienti da Emilia Romagna, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Coloro che partono da Lazio, Lombardia e Marche optano per lo più per Palermo. Olbia è la città di vacanza preferita per coloro che partono dal Veneto. Ma i viaggiatori italiani non amano solo il mare. Chi parte dalla Sardegna raggiunge anche le grandi città, come Milano, Napoli e Roma. Roma e Milano rientrano anche tra le destinazioni di chi viaggia dalla Sicilia. Quasi la metà degli italiani trascorrerà fuori casa un periodo compreso tra una settimana e 13 giorni. Una buona parte farà una breve villeggiatura di 5-6 giorni e solo una piccola parte andrà via per un periodo più lungo.
Cosa fare prima di partire
Tra le cose da mettere in agenda prima di partire c’è la sottoscrizione di un’assicurazione viaggio. La polizza non è obbligatoria, ma ultimamente – causa Covid – risulta sicuramente più gettonata. Questo prodotto risarcisce i viaggiatori nel momento in cui si registrano inconvenienti. Il costo varia a seconda delle coperture scelte e dunque delle esigenze del contraente. Inoltre a condizionare il prezzo, oltre al livello di protezione offerto dalla polizza, ci sono anche altri fattori, come: la durata del viaggio, il numero di assicurati, la destinazione. È chiaro che un’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti d’America sia più cara rispetto a una stipulata per una vacanza in Italia o comunque in Unione Europea. Annullamento del viaggio, smarrimento dei bagagli e copertura sanitaria per problemi di salute sono i rischi che in generale vengono coperti da un’assicurazione viaggio.