logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Coronavirus, azzerato il mercato delle auto in Italia

L'emergenza Coronavirus ha completamente annientato il mercato delle auto in Italia. Fino alla scorsa settimana, infatti, si contano circa 2000 auto immatricolate. Per il mese di aprile Unrae parla di una contrazione di immatricolazioni intorno al 97-98%.

Pubblicato il 30/04/2020
mercato auto
Contrazione incredibile delle immatricolazioni

L’emergenza coronavirus ha completamente annientato il mercato delle auto in Italia. Si contano circa 2000 auto immatricolate fino alla scorsa settimana. La stima di Unrae per il mese di aprile fa stropicciare gli occhi e rivela una contrazione di immatricolazioni intorno al 97-98%. Un evento che viene considerato unico nella sua drammaticità.

Unrae torna, infatti, a chiedere interventi urgenti a supporto della filiera automotive con misure che possano riattivare in modo rapido la domanda alla riapertura delle concessionarie prevista nei prossimi giorni.

"Di fronte ad una situazione senza precedenti - commenta Michele Crisci, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - c’è bisogno di un’azione senza precedenti da parte del Governo, a supporto della filiera della distribuzione, che ha visto improvvisamente azzerarsi i propri ricavi da ormai 2 mesi". "In questo drammatico contesto - continua Crisci - con migliaia di aziende a rischio di sopravvivenza e i 160.000 dipendenti e le loro famiglie che a cascata subirebbero pesantissime ripercussioni, è assolutamente necessaria l’urgente adozione da parte del Governo di interventi che riattivino velocemente la domanda di auto alla ripresa delle attività".

Unrae, dopo un confronto con altre importanti associazioni operative nella filiera automotive, ha inviato nei giorni scorsi una lettera al Governo, presentando un pacchetto organico di misure. Si prova in tutti i modi a sostenere il recupero di tutti i comparti, dalle autovetture ai veicoli commerciali e industriali, agli autobus e ai rimorchi e semirimorchi. Il lockdown, causato dal diffondersi dell’epidemia da coronavirus, sta infatti incidendo in modo pesante sulla capacità di spesa di famiglie e imprese.

Le misure proposte per risollevare il mercato

In vista della Fase 2 e della ripresa delle attività economiche, Unrae si fa portavoce di proposte affinché possano avere un impatto positivo anche sul PIL e sul gettito erariale, a cui – fa sapere l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Ester - tanto contribuisce il settore automotive. 

Le misure - si legge in una nota - proposte da UNRAE per le autovetture, sia di natura contingente sia strutturali, e comunque risultanti in una riduzione dell’impatto ambientale e nella maggiore sicurezza della circolazione, possono essere ricapitolate in questo modo: 

  • Ecobonus: introduzione terza fascia (emissioni 61-95 g/km di CO2) e aumento importi unitari degli incentivi seconda fascia (21-60 g/km CO2), con aumento dotazioni fondo (fino al 2021);
  • Ecomalus: sospensione temporanea (solo per il 2020);
  • Bonus stock (cumulabile con ecobonus), per agevolare ripartenza del mercato (solo per il 2020);
  • Riallineamento fiscale agli standard degli altri Paesi UE sui veicoli aziendali nuovi (misure strutturali per veicoli aziendali e partite IVA): aumento detraibilità IVA al 100% oppure aumento tetto costo deducibile fino a € 50.000.

Le misure proposte dal pacchetto UNRAE per il trasporto merci si possono così riassumere:

  • Proroga del termine per gli investimenti con il superammortamento (dal 30 Giugno al 31 Dicembre 2020);
  • Credito di imposta per i veicoli commerciali e industriali: incremento dell’aliquota dal 6% al 12%, innalzamento delle soglie dei costi ammissibili, estensione della misura al 2025;
  • Fondo straordinario triennale di 50 milioni per il rinnovo del parco circolante dei veicoli commerciali PTT < 3.5 t (veicoli N1);
  • Fondo straordinario triennale di 450 milioni per il rinnovo del parco circolante dei veicoli industriali PPT > 3.5 t (veicoli N2 ed N3).

Inoltre, per quanto riflette gli autobus, Unrae richiede un urgente intervento per stimolare le Regioni o gli enti locali a predisporre le gare pubbliche per il rinnovo del parco TPL. L’obiettivo è che si possa procedere quanto prima all’aggiudicazione delle stesse. Unrae, che ha accolto favorevolmente il Decreto Liquidità, chiede la massima collaborazione del sistema bancario nei confronti di tutti gli operatori del settore, affinché le risorse messe a disposizione per sostenere la liquidità delle imprese siano concesse immediatamente.

Con Segugio.it è possibile anche confrontare online le assicurazioni e risparmiare fino a 500 euro. Occorrono soltanto pochi secondi per un preventivo assicurazione auto.

Confronta le RC auto e risparmia Fai subito un preventivo
A cura di: Tiziana Casciaro

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Articoli correlati