Caro benzina: taglio delle accise prorogato fino a ottobre 2022
L’esecutivo è pronto a prorogare fino al 5 di ottobre il taglio dei prezzi su benzina, diesel, GPL e metano tramite riduzione delle accise. Critica la posizione di Assoutenti, secondo cui la questione carburanti va affrontata attraverso interventi strutturali sulla definizione dei prezzi.

Buone notizie per tutti i guidatori italiani.
Il Governo è pronto a prorogare il taglio delle accise sui carburanti dal 20 settembre al 5 ottobre 2022, una decisione che ha il fine di contenere i continui aumenti di prezzo di benzina, diesel, GPL e metano. Si tratterebbe della sesta proroga della misura, in vigore dallo scorso 22 marzo: il taglio delle accise ha consentito un calo dei prezzi alla pompa pari a 25 centesimi di euro più IVA al litro (30,5 centesimi in tutto).
Nonostante lo sconto, il costo dei carburanti è ancora particolarmente elevato. La benzina self service si attesta a 1,774 euro (1,919 euro per il servito) mentre il diesel a 1,846 euro (servito a 1,985 euro); per quanto riguarda il Gpl e il metano, i prezzi sono rispettivamente di 0,802 euro/litro e 2,739 euro al chilo (prezzi aggiornati al 31 agosto 2022).
Assoutenti: “il taglio delle accise è una misura oramai superata”
“La questione carburanti", afferma il presidente Furio Truzzi, "va affrontata in modo serio, attraverso interventi strutturali sulla definizione dei prezzi e una lotta serrata alle speculazioni, in modo da consentire riduzioni dei listini sul lungo periodo. Ci auguriamo che il prossimo Governo sappia trattare il tema carburanti in modo più incisivo, e ricordiamo che la crescita dei listini di benzina e gasolio ha effetti diretti sull’inflazione e sull’economia, determinando il rialzo dei prezzi di tutti i prodotti trasportati”.
Auto: non solo caro benzina
Da inizio anno si è infatti assistito a un incremento dei prezzi delle polizze. L’Osservatorio Assicurativo Auto di luglio elaborato da Segugio.it, società leader nella distribuzione online di prodotti di credito e nella comparazione di prodotti assicurativi e utilities, evidenzia un premio RC lordo a giugno 2022 di 351,7 euro, in aumento del 7,3% rispetto ad inizio anno.
Gli aumenti sono da attribuire soprattutto a due fattori:
- l’aumento della circolazione dei veicoli per il venir meno delle restrizioni legate alla pandemia, che ha fatto aumentare la frequenza di incidenti/sinistri;
- la crescita dell’inflazione, che ha inciso sui costi delle riparazioni dei mezzi e di conseguenza sui costi medi dei sinistri.
Un consiglio per risparmiare sull’RC Auto
Utilizzando il form di simulazione assicurazione auto di Segugio.it è possibile tagliare il costo della polizza in modo semplice, veloce e gratuito.
Un esempio? Ipotizziamo la richiesta di un automobilista 45enne (prima classe di merito da almeno un anno, zero sinistri negli ultimi 5 anni, un ulteriore conducente, patente mai sospesa, percorrenza media annua di 10.000 chilometri), residente a Pocenia (provincia di Udine), che vuole assicurare una Suzuki Vitara immatricolata nel 2017 (alimentazione a gasolio).

Il miglior prezzo, aggiornato all'1 settembre, arriva dal preventivo Genertel, che fa pagare solo 138,91 euro per l'anno di contratto. La polizza di Genertel applica una formula di guida esperta, che consente l’utilizzo della vettura a tutti i patentati maggiori di 25 anni, oppure che abbiano conseguito la patente da più di 2 anni. Tuttavia, è importante tenere a mente che il sinistro di un conducente con età non autorizzata fa applicare a Genertel una franchigia di 350 euro supplementare a quella eventualmente già presente.