Cambio gomme 2022: via le invernali, si torna agli pneumatici estivi
È terminato il 15 aprile l’obbligo per gli automobilisti di circolare con pneumatici invernali, con la nuova indicazione di rimontare le coperture estive. Chi è soggetto al cambio, ma non lo effettua, rischia una sanzione amministrativa che varia dai 422 ai 1.695 euro.

Sono tanti gli automobilisti che anche per questa primavera dovranno fare una sosta dal gommista: chi monta gomme invernali potrà infatti sostituirle con pneumatici estivi.
Il passaggio da una copertura all’altra, da effettuare tra il 15 aprile e il 15 maggio, non è imposto a tutti i guidatori, ma dipende dal tipo di gomme invernali. Queste ultime potranno restare sul veicolo con la bella stagione se l’indice di velocità (un codice alfabetico indicato sul lato della gomma) è uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo.
I vantaggi degli pneumatici estivi
Il battistrada delle gomme estive è caratterizzato da pochi intagli e grossi canali longitudinali che servono ad evacuare l'acqua: si tratta di una copertura più rigida rispetto alle invernali, che alle alte temperature consente maggiore aderenza e precisione di guida.
Dunque, con la stagione calda, gli pneumatici estivi offrono migliori prestazioni sia in termini di frenata e maneggevolezza che di riduzione dell’usura, della resistenza al rotolamento e del consumo di carburante.
Attenzione alle coperture estive che sono già state utilizzate negli anni precedenti: è sempre bene accertarsi che non siano usurate al momento del cambio. La legge prevede che la profondità degli intagli del battistrada sia di almeno 1,6 millimetri: al di sotto di questo valore, l’automobilista rischia una multa in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine fino a 335 euro. La misurazione, in mancanza dell’apposito calibro per effettuarla, può essere eseguita con una semplice moneta da 1 euro: se la corona esterna sporge dal tassello della gomma, deve essere immediatamente sostituita.
Non solo sanzioni per chi non si mette in regola
Chi è obbligato a fare il cambio ma non lo effettua, è soggetto a una multa pesante: l’importo va dai 422 a 1.697 euro, oltre alla sanzione accessoria che prevede il ritiro del libretto di circolazione. Ricordiamo che mettersi alla guida con pneumatici non conformi, lisci o danneggiati, espone i conducenti a un elevato rischio di incidente stradale, che si riflette negativamente anche sugli altri utenti della strada.
Inoltre, l’assicurazione potrebbe rifiutare di corrispondere l’indennizzo per i danni subiti: a proposito di assicurazioni, non si può non menzionare il vantaggio offerto da Segugio.it, il portale che permette di individuare l'assicurazione auto (ma anche moto e autocarro) più conveniente per ogni differente profilo di richiedente, grazie a un servizio di preventivazione intuitivo e veloce, e completamente gratuito.
Cambio pneumatici: Il Governo ritira la proposta del bonus
Si parlava di un contributo fino a 200 euro a beneficiario per l’acquisto di un treno di gomme auto appartenenti alle classi A o B: i fondi a disposizione per questo incentivo, valido fino al 31 dicembre 2022, dovevano essere in tutto di 20 milioni di euro, un importo che avrebbe soddisfatto 100 mila automobilisti. Tuttavia, la misura è stata ritirata dopo espressa richiesta del Governo e ci sono pochissimi margini affinché possa essere presa nuovamente in considerazione.