logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555

Bonus rottamazione: nuovi incentivi per l’acquisto di auto e moto?

Pubblicato il 16/03/2020
Bonus rottamazione: nuovi incentivi per l’acquisto di auto e moto?

L’emergenza Coronavirus rischia di avere importanti ripercussioni su molti settori dell’economia italiana, tra cui anche quello dell’automotive. Per questo motivo, il Governo sta pensando a delle agevolazioni per il comparto motoristico: l’idea è quella di allargare gli incentivi alla rottamazione, previsti attualmente solo per i veicoli a basse emissioni, a tutte le nuove auto e moto. “Bisogna pensare”, spiega il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, “a degli strumenti di rottamazione anche per l'acquisto di auto non elettriche. Abbiamo bisogno di una nuova rottamazione per migliorare i livelli di emissioni e per dare un po' di ossigeno al settore. E lo stesso discorso vale per le moto e il comparto delle due ruote”.

Ricordiamo che l'ultima campagna di rottamazione fu varata nel 2006 e andò avanti fino al 2009.

In Italia un parco circolante datato

La rottamazione aiuterebbe tutto il settore, svecchiando un parco auto e moto che è composto per la maggior parte da mezzi che hanno almeno dieci anni.

Secondo le ultime statistiche sui motocicli, solo il 13,7% è stato immatricolato da meno di 5 anni, mentre il 17,3% ha tra i 5 e i 10 anni. Più alte le quote per le due ruote tra i 10 e i 15 anni di età e ultraventennali, con entrambe che si attestano attorno al 25%.

Passando alle autovetture, l’ultimo Rapporto elaborato da Isfort ha calcolato un'età media di 11,3 anni, con il 16,7% dei veicoli che nel 2018 risultava avere più di 20 anni di servizio. Tuttavia, il profilo ecologico del parco auto è migliorato in modo significativo negli ultimi anni: i veicoli più inquinanti (fino ad Euro 3) rappresentavano nel 2010 il 60,9% dell'intero circolante, mentre nel 2018 il loro peso è sceso al 38,3%.

Gli svantaggi dei mezzi più datati

Si parte sicuramente dal livello di sicurezza offerto, che non può essere ai livelli di un veicolo recente. Un altro problema riguarda il maggiore inquinamento: per le auto, ad esempio, le emissioni di una Euro 3 o Euro 4 sono più alte di quelle di una auto Euro 6, un dato che costringe i Comuni ad adottare il blocco del traffico quando i livelli delle polveri sottili superano i valori consentiti.

In più, un parco circolante più vecchio incide sul premio dell’RC Auto/Moto, visto che la spesa sostenuta per assicurare un veicolo datato è maggiore rispetto a un mezzo appena immatricolato. Per avere conferma di questo trend basta effettuare una simulazione su Segugio.it, il portale che consente di individuare le migliori polizze auto e moto presenti sul mercato.

Il trend delle vendite auto e moto a febbraio 2020

Le quattro ruote hanno fatto segnare un andamento negativo, visto che i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti parlano di 163.793 immatricolazioni, l'8,8% in meno rispetto a un anno fa. La brusca frenata è legata soprattutto dalla debole fiducia delle imprese e dei consumatori, ma anche ai primi effetti del Coronavirus.

Al contrario, il mercato delle due ruote non si è fermato. Si è infatti registrato un +11,8% rispetto a febbraio scorso, per un totale di 18.114 immatricolazioni: bene anche il bimestre, con una crescita del 10% rispetto al 2019.

In particolare, il settore degli scooter ha registrato un totale di 9.273 pezzi venduti con aumento dell’11,1%, mentre il comparto moto ha siglato 8.841 unità (+12,5%).

Confronta le RC auto e risparmia Fai subito un preventivo
A cura di: Enrico Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 4,17 su 5 (basata su 6 voti)

Articoli correlati