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Autobus e autocarri: incidenti stradali calati dal 2010 al 2018

Pubblicato il 17/09/2019

Aggiornato il 18/09/2019

Autobus e autocarri: incidenti stradali calati dal 2010 al 2018

 Nei primi otto mesi di quest’anno gli incidenti stradali hanno provocato nel nostro Paese 202 morti, in netto aumento rispetto ai 190 registrati nello stesso periodo del 2018. In questo contesto spicca l’aumento delle vittime che guidano mezzi pesanti (autobus e autocarri), salite a undici da otto dell’anno scorso.

Questo dato, tuttavia, si scontra con la diminuzione - registrata tra il 2010 e il 2018 - degli incidenti che hanno coinvolto proprio i mezzi pesanti in circolazione in Italia. In occasione della settimana di controlli su autobus e autocarri (effettuati a partire dal 22 luglio in tutta Europa e coordinata dal network delle polizie stradali europee), il Centro Ricerche Continental Autocarro ha elaborato i dati relativi all’evoluzione negli ultimi anni del numero di incidenti stradali in cui sono coinvolti autobus e autocarri in Italia. 

E da questa elaborazione risulta che il numero di incidenti stradali in cui sono coinvolti questi mezzi pesanti è passato da 14.748 nel 2010 a 13.129 nel 2018, con un calo dell’11%. Nello stesso periodo il numero totale di incidenti stradali nel nostro Paese è passato da 212.997 nel 2010 a 172.344 nel 2018, con una diminuzione del 19,1%. 

La principale causa resta l’abuso di alcol

La principale causa di questa strage, con una percentuale che sfiora il 50%, è l’abuso di alcol. A questo proposito ricordiamo che una nuova direttiva europea prevede l’obbligo, a partire dal 2020, l’alcolock, ovvero l’adozione dell’etilometro di bordo: un sistema che impedisce di avviare il veicolo (auto, furgoni, mezzi pensati che siano) se l’autista ha assunto alcol oltre i limiti di legge.

In vista di questo appuntamento, infatti, tutte le case produttrici dovranno dotare i nuovi veicoli con questo tipo di prevenzione.

Oltre alla prudenza e al senso di responsabilità, l’autista è tenuto a cautelarsi comunque per ogni eventuale incidente sottoscrivendo la polizza che ritiene più adeguata. A tale riguardo può consultare il sito Segugio.it, dove può comparare le varie offerte delle compagnie, disegnare una polizza a sua misura in base alla convenienza e anche sottoscriverla.

Un aiuto dalla tecnologia

Tornando all’analisi del Centro Ricerche Continental Autocarro, questa si è concentrata in particolare sugli incidenti stradali avvenuti in autostrada con il coinvolgimento di veicoli pesanti. I dati rilevati dimostrano che dal 2010 al 2018 vi è stato un calo del numero di questi incidenti pari al 9,4%.

Come emerge dai grafici, tuttavia, a partire dal 2013 e fino al 2017 è stato registrato un aumento di questi incidenti, aumento che si è interrotto nel 2018 quando i dati sono tornati ad essere in calo, anche se di poco.

Nel frattempo il parco circolante si è aggiornato, i nuovi veicoli hanno in dotazione sistemi di sicurezza innovativi (frenata automatica, allarme nei casi di sonnolenza o di distrazione dell’autista, adattamento intelligente della velocità, telecamere e sensori per la retromarcia). 

A cura di: Fernando Mancini

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