Auto: per convertirla in elettrica c’è il bonus retrofit
Chi sceglie di trasformare un'auto tradizionale in elettrica potrà usufruire del bonus retrofit, un incentivo statale che può arrivare fino a 3.500 euro. Per l’assegnazione del contributo sarà necessario utilizzare una piattaforma informatica gestita dalla CONSAP.
Aggiornato il 11/10/2022

Acquistare un’auto elettrica non è l’unico modo per viaggiare con una quattro ruote a zero emissioni. È possibile, infatti, continuare a utilizzare la propria vettura e convertirla alla propulsione a elettroni tramite il retrofit, un sistema di trazione elettrica da montare al posto del motore endotermico.
Chi vuole effettuare la trasformazione potrà finalmente avvantaggiarsi di un incentivo, grazie all’emanazione da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) del decreto attuativo che regola il bonus retrofit. Nel dettaglio, il bonus prevede un contributo pari al 60% del costo per la riqualificazione elettrica, ma fino a un massimo di 3.500 euro, a cui si aggiunge un contributo del 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e all’IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione).
Oltre alle auto, possono beneficiare del bonus i van per il trasporto di persone e i furgoni per il trasporto delle merci.
Come richiedere il bonus
Per l’assegnazione del contributo sarà necessario utilizzare una piattaforma informatica, gestita dalla CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), la cui attivazione sarà comunicata sul sito del Mims nei prossimi giorni. Solo in seguito, sarà possibile procedere con le richieste per il bonus retrofit.
Trasformazione dell’auto in elettrica: i costi
I componenti necessari alla trasformazione di un’auto endotermica in elettrica fanno parte di un kit composto da: un motore elettrico, un sistema di batterie agli ioni di litio, l’elettronica di gestione e l’interfaccia con la rete per la ricarica delle batterie stesse.
Il costo del kit per un’utilitaria è di circa 6000 euro più IVA, mentre per le auto più potenti si può arrivare anche a 30 mila euro.
La circolazione del mezzo con la modifica del retrofit non rende necessaria la richiesta del nulla osta alla Casa automobilistica e alla relativa nuova immatricolazione del mezzo, ma solo l’obbligo di aggiornare il libretto di circolazione. Ricordiamo che affinché il veicolo trasformato possa ricevere l’omologazione, il produttore del kit elettrico deve essere accreditato presso il Mims. Attualmente il costruttore accreditato alla Direzione Generale della Motorizzazione per sviluppare il sistema di riqualificazione elettrica è la Newtron Italia.
Convertire l'auto in elettrica: i vantaggi
La conversione può essere effettuata su tutte le automobili. Tuttavia, si tratta di una soluzione che agevola soprattutto da chi possiede una vettura con anzianità superiore ai 10 anni, visto che con la trasformazione si possono evitare i blocchi alla circolazione urbana in vigore in molti Comuni per i veicoli più inquinanti.
Per quanto riguarda i costi, il primo vantaggio riguarda la minore manutenzione dell’auto. Un veicolo a motore endotermico è costituito, in media, da circa 300 pezzi, mentre uno con motore elettrico solo da una trentina di parti.
Le vetture a zero emissioni possono essere, inoltre, esentate dal bollo per un periodo di tre o cinque anni, a seconda delle Regioni: da non dimenticare anche le agevolazioni sul premio assicurativo, visto cheil costo dell'RC di un’auto elettrica è il 25/30% più basso rispetto a una polizza per un’auto tradizionale.
A proposito di assicurazione
La convenienza sull’RC Auto può essere riscontrata tramite il form di simulazione di Segugio.it, il portale online che individua l’assicurazione auto più economica sul mercato. Ad esempio, ipotizziamo che una guidatrice 44enne (convivente, impiegata, prima classe di merito, zero sinistri negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 15.000 chilometri annui, ricovero notturno del veicolo in area recintata privata), residente a Bergamo, vuole assicurare una Fiat 500 Action (veicolo totalmente elettrico, immatricolata nel 2021). Al 5 di ottobre, si distingue la tariffa di Italiana Assicurazioni, che fa pagare solo 138,20 euro l'anno: il contratto applica una formula di guida esperta, che consente l’utilizzo della quattro ruote a tutti i conducenti che hanno un’età superiore ai 26 anni.