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Auto: la sicurezza non sarà più un optional

Pubblicato il 17/02/2020
Auto: la sicurezza non sarà più un optional

Rendere le automobili più sicure è da sempre uno degli obiettivi dell’Unione Europea. Per raggiungere questa finalità, il Consiglio europeo ha approvato una direttiva che impone di equipaggiare i nuovi veicoli con sistemi di sicurezza avanzati a partire dalla metà del 2022.

In particolare, gli equipaggiamenti delle quattroruote (compresi camion, autobus e autocarri) dovranno essere completati con i cosiddetti ADAS (Advance Driver Assistance System), gli ausili tecnologici di assistenza attiva e passiva alla guida.

Quali congegni saranno adottati?

Nell’elenco dei sistemi troviamo:

  • il monitoraggio della pressione pneumatici;
  • il sistema di allerta in caso colpo di sonno o distrazione;
  • la frenata automatica di emergenza;
  • il sistema di rilevamento dei pedoni;
  • il sistema per il mantenimento della corsia di marcia;
  • il sistema per il controllo della velocità;
  • i nuovi dispositivi di protezione per i passeggeri negli urti laterali contro alberi e pali

I congegni dovranno essere di serie su tutti i veicoli di nuova omologazione.

Più sicurezza, meno incidenti

L'Unione europea vuole diminuire drasticamente il numero di vittime sulle strade. L’adozione dei nuovi sistemi potrebbe ridurre del 30% le collisioni mortali, salvando oltre 25.000 vite umane ed evitando almeno 14 mila feriti gravi in tutta Europa entro il 2038.

Già in vigore l’obbligo dell’ESP

Dal primo novembre 2014 è obbligatorio il controllo elettronico della stabilità (ESP, Elektronisches StabilitätsProgramm) per tutte le auto e i veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate. La sua presenza è fondamentale per migliorare la stabilità del veicolo, perché agisce in fase di sbandata regolando la potenza della vettura: in questo modo, l’auto si stabilizza nuovamente dando la possibilità al guidatore di controllarla.

Sistemi di sicurezza: quali ripercussioni sulle tariffe assicurative?

Le auto dotate di sistemi avanzati sono ritenute più sicure e quindi meno rischiose per le assicurazioni, con relativo abbattimento del premio assicurativo

A proposito di risparmio, è bene non dimenticare che le polizze più economiche si trovano su Segugio.it, il portale leader in Italia nel confronto delle tariffe assicurative. Ad esempio, una guidatrice 45enne di Perugia (insegnante, single, seconda classe di merito, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, patente mai sospesa, percorrenza media di 15.000 chilometri ogni 12 mesi) che vuole assicurare una nuova Opel Corsa 1.5 diesel 100 CV, potrà risparmiare stipulando la polizza offerta da Verti. Il preventivo della compagnia, al 17 di febbraio, prevede una spesa di soli 281,45 euro, garantendo una copertura con formula di guida esperta (ammette solo conducenti con età superiore ai 23 anni).

L’attenzione dell’UE è anche sulle emissioni

Dal primo gennaio 2020 è entrato in vigore il regolamento europeo che obbliga le Case automobilistiche a raggiungere nuovi target per le emissioni medie. In particolare, l’obiettivo del provvedimento è quello di ridurre il livello degli inquinanti del 15% entro il 2025, sia per le auto che per gli autocarri, mentre entro il 2030 si dovrà raggiungere una percentuale del 37,5% per le vetture e del 31% per i furgoni.

Per arginare le emissioni, i vari Paesi membri stanno anche incentivando l’acquisto delle vetture elettriche. In Italia sono già in vigore le agevolazioni dell’Ecobonus per le quattroruote a zero emissioni: si tratta di taglio sul prezzo di listino di 6.000 euro per chi rottama la vecchia auto fino alla classe di emissione Euro 4 e ne immatricola una nuova che emette fino a 20 grammi per chilometro di CO2 (anidride carbonica).

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A cura di: Enrico Campanelli

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