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Auto Europa: vendite in timida ripresa in luglio-agosto

Nei primi otto mesi del 2020 le immatricolazioni di nuove vetture in Europa sono calate complessivamente del 32,9 pct. Per i cinque maggiori Paesi i ribassi sono a doppia cifra. In Italia avvertiti comunque timidi segnali di ripresa, grazie agli incentivi alla rottamazione.

Pubblicato il 22/09/2020
Auto Europa: vendite in timida ripresa in luglio-agosto

Comprare una nuova auto oggi risulta ancora difficile. In Europa gli automobilisti continuano infatti a mantenere un atteggiamento di cautela, alla luce della crisi che si è generata con l’arrivo della pandemia. Per questo ponderano attentamente un investimento e, quando decidono di farlo, lo vogliono assicurare al meglio, perché è una spesa molto importante per una famiglia. Un quadro che si è tradotto ancora in un profondo rosso per le immatricolazioni di nuovi veicoli: nell’area Ue+Efta+Uk, dopo il calo del 39,5% dei primi sei mesi dell’anno, si sono registrate contrazioni del 3,7% in luglio e del 17,6% in agosto (dati Acea).

Primi otto mesi: cali a due cifre per i 5 big

La situazione, pur constatando il timido segnale di contenimento della contrazione delle vendite nell’ultimo bimestre, secondo gli addetti ai lavori resta molto pesante. Il bilancio dei primi otto mesi si chiude per altro con un marcato calo, del 32,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il segno negativo non ha risparmiato alcun mercato e questo rivela quanto il Covid-19 abbia spinto gli europei ad avere un atteggiamento più prudente. La caduta è molto pesante nei 5 maggiori mercati (in cui si concentra il 69,1% delle dell’Europa Occidentale): Spagna (-40,6%), Regno Unito (-39,7%), Italia (-38,9%), Francia (-32%) e in Germania (-28,8%).

L’Italia contiene i danni grazie agli incentivi

Proprio nel nostro Paese, ha rilevato l’analisi di Promotor, sono emersi però i primi segnali di ripresa. In agosto quello dell’Italia, infatti, risulta essere il terzo miglior risultato dell’area. Il confronto con lo stesso mese del 2019 è ancora negativo, ma il decremento è soltanto dello 0,4%. Il merito va indubbiamente agli incentivi alla rottamazione introdotti dal Decreto Rilancio, così come è stato modificato sulla base dell’emendamento Benamati che, superando assurde pregiudiziali ideologiche, ha esteso gli incentivi anche all’acquisto di vetture diesel e a benzina con emissioni non superiori a 110 gr/km di CO2.

Benamati, il problema dei massimali sarà superato rapidamente

Il mercato automobilistico italiano sembra inoltre meglio predisposto anche per il prosieguo dell’anno: l’impulso impresso dagli incentivi dovrebbe portarlo su in terreno positivo già in settembre. Purtroppo però il DL di agosto ha introdotto dei massimali d’impegno per le diverse categorie molto rigidi, che fanno si che i fondi risultino esauriti per alcune fasce di auto e in sovrabbondanza per altre. Se questo problema non verrà superato in tempi brevi, l’impatto delle agevolazioni potrebbe esaurirsi già questo mese, anche se l’On. Benamati ha azzardato che questo problema potrebbe essere superato rapidamente in Senato.

Promotor, l’Italia potrebbe uscire rapidamente dalle secche

Se così fosse, ha affermato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, l’Italia potrebbe essere il Paese dell’Europa Occidentale in cui il mercato dell’auto esce più rapidamente dalle secche della pandemia. Sarebbe un bellissimo segnale, ha aggiunto, per il nostro Paese e non solo per il mercato dell’auto. Senza contare che, comunque, altre nazioni del Vecchio Continente si stanno attrezzando per soccorrere il settore automobilistico con bonus e/o agevolazioni fiscali ad hoc, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti di vetture più rispettose dell’ambiente (dalle elettriche alle ibride).

Le performance dell’ultimo bimestre

Scendendo nel dettaglio del bimestre considerato, sette dei 27 Stati membri hanno registrato una crescita delle vendite di nuove auto a luglio, tra cui Francia (+3,9%) e Spagna (+1,1%). Al di fuori del perimetro UE, anche Regno Unito (+11,3%), Islanda (+ 44,5%) e Norvegia (+6,5%) hanno mostrato i primi segnali di ripresa. In agosto, tuttavia, sul mercato è sceso di nuovo il gelo. Con l'eccezione di Cipro (+14,1%), tutti i Paesi hanno accusato perdite su base annua: con l'Italia, come abbiamo visto, che ha registrato la migliore performance, mentre hanno registrato segni pesanti Germania (-20%) e Francia (-19,8%).

Comprare un’auto nuova è dunque una decisione importante per una famiglia, così come è altrettanto importante la scelta di stipulare una polizza efficace a garanzia del capitale investito.

Segugio.it può essere un valido aiuto per l’automobilista che preferisce confrontare più offerte di gruppi assicurativi per trovare la polizza rca più adatta alle proprie esigenze.

A cura di: Fernando Mancini

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