Auto: aumentano i furti e i mancati recuperi
Nella prima parte del 2021 i furti di auto in Italia sono aumentati del 25 per cento. In forte aumento anche i mancati recuperi delle vetture oggetto del crimine. L’Italia è il Paese europeo dove si commettono più furti di auto: 276 ogni centomila abitanti. La vettura più rubata è la Fiat Panda.
Aggiornato il 21/01/2022

I ladri di auto sono sempre all’avanguardia, adeguano la loro attività criminale agli sviluppi della tecnologia, ma anche gli strumenti per contrastarli diventano sempre più sofisticati: si è passati dai semplici antifurti meccanici (blocca-sterzo) e dagli allarmi acustici al controllo in remoto del mezzo, ai sistemi in radiofrequenza al tracciamento mobile e GPS, fino ad arrivare alla più moderna barriera dell’immobilizer, dispositivo che impedisce al motore di avviarsi (che colloquia con il legittimo proprietario del veicolo tramite trasponder).
Nonostante tutto se i criminali durante la prima parte del 2020 le ripetute restrizioni di movimento alla circolazione (come il lockdown) hanno contenuto la loro attività, nel prosieguo sono stati piuttosto impegnati.
L’Italia, al vertice per i furti di auto
Infatti, secondo le più recenti statistiche, i furti di auto nei primi cinque mesi del 2021 sono aumentati del 25% tendenziale. Il fenomeno è stato accompagnato anche da un altro dato negativo: si è alzata sensibilmente anche la quota dei mancati recuperi delle vetture rubate.
Insomma, secondo le più recenti statistiche che arrivano da Bruxelles, il nostro Paese può vantare ancora il poco invidiabile primato di registrare il più alto tasso di furti di automobili in Europa: con 276 reati perpetrati ogni 100mila abitanti, che si contrappongono per esempio ai 153 registrati Oltremanica e ai 71 in Germania. Il fenomeno, al contrario di quanto si possa pensare, non interessa solo i veicoli alto di gamma o di lusso, infatti non ha risparmiato nemmeno le utilitarie più diffuse.
La Fiat Panda la più ambita
In Italia, per esempio, lo scorso anno il modello più rubato è stato la Fiat Panda, seguita dalla Fiat 500X e dalla Toyota RAV4. In cima a questa classifica, secondo le autorità di Pubblica sicurezza, ci sono anche Fiat Uno, Opel Corsa, Ford Fiesta, Renault Clio e Smart.
Il furto di vetture sportive nel periodo considerato ha rappresentato il 41% del totale nella seconda metà del 2021, mentre l’82% ha riguardato auto dotate di sistema keyless (in aumento del 3% rispetto al 2019). Sono dati forniti dalla società statunitense LoJack (gruppo CalAmp), la cui tecnologia nel nostro Paese ha contribuito al recupero di 13.800 veicoli rubati e ritornati ai rispettivi proprietari, per un controvalore complessivo di 38,4 milioni di euro.
Nel mondo i recuperi di auto rubate oltre 1,5 mld di dollari
Il Belpaese, tuttavia, non è l’unica nazione a soffrire di questo problema, come testimonia il fatto che, a livello mondiale, il valore complessivo di recuperi delle vetture sottratte dai ladri ha ormai superato la soglia di 1,5 miliardi di dollari.
È quanto emerge dalle statistiche della stessa LoJack, la cui nota riporta alcuni esempi di riferimento. L’attività di contrasto ai furti di auto, per esempio, ha raggiunto un valore stimato dei recuperi pari a 563 milioni di sterline in Inghilterra, più di 290 milioni di euro in Italia e oltre 344 milioni di euro (equivalenti) in uno dei Paesi con il più alto tasso di furti, il Messico. I ‘gusti’ dei ladri si differenziano molto, mentre i recuperi dipendono dalla penetrazione della tecnologia che c’è in questi Paesi.
Ne è un esempio il Regno Unito, dove i tre modelli più ‘amati’ dai ladri e recuperati sono Range Rover Sport, Vogue e Autobiography. In particolare, i Range e Land Rover hanno rappresentato il 37% di quelli recuperati. Ulteriori analisi hanno mostrato che il 93% dei furti ha riguardato auto dotate di sistemi keyless, rubato spesso grazie agli attacchi ‘a staffetta’, con cui i ladri dirottano il segnale della chiave in modo da sbloccare a distanza le porte e avviare il motore. In Messico il modello più rubato è stato invece Volkswagen Vento, seguito da Volkswagen Jetta e Seat Ibiza (tra le auto più diffuse nel Paese). L’82% dei furti è stato realizzato a seguito di episodi di violenza e minacce e in percentuale minore dalla manomissione dei sistemi keyless.
Diventa importante la scelta della Rc auto
In un momento contrassegnato dalla scarsa disponibilità di prodotto sul mercato, proteggere la propria auto dal furto assume un valore ancora più rilevante.
E uno dei modi migliori per farlo è stipulare una polizza furto e incendio che rispecchi in pieno i nostri bisogni e che, allo stesso tempo, sia economica ed agile.