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Assicurazioni: in crescita raccolta premi vita e danni

Secondo i dati del bollettino IVASS, tra gennaio e settembre dello scorso anno la raccolta vita e danni delle compagnie di assicurazione è stata pari a 110,2 miliardi di euro, in rialzo del 10 per cento. Le banche e la Posta sono il principale canale per prodotti vita.

Pubblicato il 10/03/2022
Mani giunte che proteggono la raffigurazione di una famiglia
Dati Ivass sull'andamento raccolta rami vita e danni

Gli italiani si assicurano di più, anche se nel nostro Paese il tasso di copertura resta ancora molto basso se confrontato con gli altri mercati occidentali. È quanto emerge dal recente Bollettino Statistico dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, relativo all’attività registrata nei primi nove mesi dello scorso anno.

Tra gennaio e settembre, infatti, la raccolta complessiva dei rami vita e danni realizzata dalle imprese vigilate dall'IVASS e dalle rappresentanze SEE è pari a 110,2 miliardi, in aumento del 10% annuo. Nel dettaglio, le imprese vigilate raccolgono premi per 102,5 miliardi di euro, in crescita dell’8,7%, e le rappresentanze SEE ne raccolgono 7,7 miliardi di euro, in rialzo del +29,3%.

Ramo III segna il miglior risultato di sempre

La raccolta nel settore vita, pari a 82,5 miliardi di euro, aumenta del 12,5% rispetto al 2020. Il recupero è concentrato nel ramo III relativo alle polizze unit e index linked, che aumenta di 10,8 miliardi rispetto ai primi nove mesi 2020 (+50,2%) e segna il miglior risultato mai rilevato, raggiungendo 32,4 miliardi.

Al contrario, i premi derivanti dai Fondi Pensione nel ramo VI diminuiscono di oltre un miliardo e mezzo. In sintonia si è mossa anche la raccolta di ramo V - legata alle operazioni di capitalizzazione – che diminuisce di quasi mezzo miliardo. La nuova produzione del settore vita sale di 6,7 miliardi (+13,1%).

+3% i premi nel settore danni

Segno positivo anche per la raccolta del settore danni, che si attesta a 27,7 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto ai primi nove mesi del 2020. L’Ivass segnala che nel comparto non-auto la raccolta premi riprende la crescita in tutti i rami principali, realizzando un +6,1%. Di segno opposto la tendenza complessiva nel comparto auto, in calo dello 0,8%: se da un lato aumenta la raccolta legata ai CVT (Corpi Veicoli Terrestri), che registra +241 milioni di euro e raggiunge 2,6 miliardi, dall’altro lato prosegue la riduzione del ramo RC auto, che si attesta a 9,3 miliardi, in calo di -334 milioni rispetto al 2020. Una flessione che può essere direttamente collegata al calo delle immatricolazioni e al minore utilizzo dell’auto privata.

Nella distribuzione dei prodotti vita gli ‘sportelli bancari e postali’ rappresentano insieme il principale canale con una copertura del 55,6% del totale, +3,2 miliardi rispetto ai primi nove mesi del 2020. Corrono di più i premi intermediati dai ‘Consulenti finanziari’, che raggiungono il 18,2% del totale e aumentano su base annua di 4,7 miliardi. Secondo la nota ufficiale, crescono anche le “Agenzie con mandato” (+1,2 miliardi) e, in misura minore, i “Brokers”. In controtendenza invece la raccolta effettuata tramite “Agenzie in economia e gerenze”, pari al 9,3% del totale rispetto all’11,3% del 2020.

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A cura di: Fernando Mancini

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