Assicurazioni casa: l’Italia è molto indietro

Malgrado l’Italia sia un territorio che, da Nord a Sud, presenta un marcato rischio idrogeologico, con il 91% dei comuni italiani coinvolti in questo tipo di problema, e malgrado rapine e furti in casa siano all’ordine del giorno, gli italiani stentano ancora a stipulare polizze sulla casa che, a tutti gli effetti, farebbe dormire loro sonni molto più tranquilli.
Situazione disomogenea tra Nord, Centro e Sud
Recenti studi e analisi sul settore specifico, rivelano peraltro una situazione disomogenea: al Nord il 55,2% delle case appaiono protette da un’assicurazione, al Centro il dato cala al 30,4% per abbattersi ulteriormente nei territori meridionali, con solo il 22,4% di immobili assicurati.
I dati emergono da una ricerca condotta da SWG commissionata da Zurich, da cui estraiamo un altro dato importante: su tutto il territorio nazionale solo il 34,2% delle case è assicurato. Ma attenzione: è un dato falsato, in quanto chi sta pagando un mutuo è costretto ad accendere una polizza assicurativa, e quindi la percentuale effettiva delle famiglie che hanno, di loro sponte, deciso di assicurare la case cala di un ulteriore 40% rispetto alla percentuale appena citata. Eppure, proprio le zone centro-meridionali sono quelle che, con maggior frequenza, rischiano eventi sismici anche di grave entità.
Il dato meno consolante arriva dalla Sicilia, con solo l’1,0% di case assicurate. Di contro, la regione più attenta alla prevenzione dei rischi sulla casa è il Trentino Alto Adige, con il 62% di immobili assicurati.
Polizze antisismiche: poche in una nazione ad alto rischio sismico
Tornando alla riflessione relativa al territorio nazionale, tra i più a rischio sismico d’Europa, ecco un altro dato che spiega ancora più a fondo la situazione a livello nazionale: le polizze antisismiche stipulate attualmente, coprono dagli eventi avversi circa 500.000 immobili. Una cifra davvero esigua se si considera il totale degli immobili, pari a circa 35 milioni di unità. Una situazione davvero particolare.
Dispercezione della realtà: gli italiani e il rischio reale
Manca la cultura della prevenzione dei rischi, e ancora oggi in molti casi, si pensa all’assicurazione come qualcosa di inutile, troppo costoso e che non vale la pena di inserire nel budget familiare. Che errore! La realtà è ben diversa, e conoscere meglio questo settore aiuterebbe molto. Per tale motivo è consigliata la lettura della FAQ: "Quali rischi copre l’assicurazione sulla casa?".
Non a caso chi decide di stipulare una polizza sulla casa, lo fa – spesso - solo dopo aver subito un danno, sia esso un sisma piuttosto che causato da altri tipi di danni naturali, oppure dopo un furto con scasso.
Esiste una sorta di dispercezione della realtà. Malgrado la terra continui a tremare, malgrado i terremoti violentino i comuni italiani, lasciandoli spesso in condizioni disastrose per anni, e malgrado rapine e furti in casa continuino a esasperare le famiglie, l’italiano medio continua a non percepire il rischio reale ed evidente.
Le assicurazioni, pur non avendo effetti immediatamente tangibili, devono essere considerate un investimento che protegge in ogni caso da qualsiasi tipo di evenienza. Ovviamente ci si deve augurare che non accadrà mai nulla, ma forse esiste ancora un bel po’ di superstizione che alberga nel DNA di certi italiani, altrimenti non si spiega…
Le paure degli italiani: furti, allagamenti, fughe di gas
È interessante apprendere anche quali siano le paure che, con maggior frequenza, attanagliano gli italiani. Lo studio di Swg fa emergere questa situazione: il furto è lo spauracchio peggiore, che toglie il sonno al 54% dei proprietari di prima casa e al 32,4% di chi possiede una seconda abitazione.
Molti sono anche preoccupati dalle intrusioni in casa, con rischio di rapine o altri eventi violenti contro la persona: il 50% di chi è proprietario di prima abitazione e il 22,6% di chi possiede una seconda casa teme questo rischio.
Il rischio di incendio preoccupa, rispettivamente nelle due situazioni, il 29,1% e il 6,2% della popolazione, mentre il rischio allagamento causato dallo scoppio di una tubatura, mette in agitazione il 28,9% dei proprietari di prima casa e il 32,4% dei proprietari di seconde case.
Prevenire è meglio che curare, assicurarsi anche…
Un antico motto recita: prevenire è meglio che curare. Viene tramandato di persona in persona, e ha una valenza ineccepibile nell’esistenza di ognuno di noi. Allora quale sarebbe il motivo secondo il quale, i saggi italiani, non devono prevenire i rischi legati alla casa? È un controsenso.
La copertura assicurativa della casa, spesso costa molto meno di quanto si immagini, perché anche questo tipo di percezione appare di molto falsata rispetto alla realtà. L’unico modo per togliersi questo dubbio, è la verifica diretta. Toccare con mano la realtà. Oggi non è necessario recarsi direttamente presso un’agenzia assicurativa per chiedere un preventivo, e quindi non esistono scuse: utilizzando il comparatore di assicurazioni sulla casa, si potrà immediatamente ottenere una serie di preventivi personalizzati secondo le proprie esigenze. Perché attendere quindi? Ecco il link al comparatore, che in pochi secondi farà ottenere tutto ciò che serve per prevenire problemi di ogni sorta.