Covid: come difendersi con un’assicurazione
Le compagnie assicuratrici stanno adottando molte iniziative per far fronte alla pandemia. Sono numerosi, infatti, i riflessi dell'emergenza sanitaria sul settore assicurativo di particolare interesse per i consumatori, come l'estensione dell'età assicurabile per le coperture malattia.

Il coronavirus avanza con forza nel nostro Paese. E in alcune regioni si teme venga superata la soglia delle terapie intensive e mediche. Da qui le nuove misure restrittive differenziate da Regione a Regione. Lo ‘Stivale’, con il nuovo Dpcm in vigore da venerdì 6 novembre, è diviso in tre aree di rischio: area gialla con criticità moderata; area arancione con criticità elevata e area rossa a rischio massimo.
Cosa cambia nel mondo assicurativo
Negli ultimi mesi, contraddistinti dall’emergenza sanitaria Covid-19, anche le compagnie assicuratrici stanno adottando diverse iniziative per tendere una mano agli assicurati. L’Ivass annuncia che sono stati elaboratori e offerti servizi aggiuntivi. Tra i principali provvedimenti adottati ci sono: la sospensione, la proroga e la dilazione dei premi per le polizze vita, danni non auto e coperture auto; il blocco delle azioni di recupero dei premi non pagati e delle franchigie; l’inserimento di diarie giornaliere o indennizzi forfettari sulle polizze salute.
L’Ivass ha anche concesso una dilazione dei termini in caso di reclami e richieste avanzate dagli assicurati. Tra le iniziative intraprese in questo ambito ci sono: la possibilità di dare riscontro ai reclami entro 75 giorni, anziché i previsti 45; la possibilità di rispondere alle richieste di informazioni della clientela entro 35 giorni anziché i 20 previsti.
Polizze sanitarie e rischio coronavirus
Sono molte le compagnie di assicurazione che hanno sviluppato prodotti assicurativi che offrono una copertura in caso di contagio da coronavirus, come si può leggere nella news: "Assicurazioni contro il Covid-19: quali rischi coprono".
Ad annunciarlo è l’Ania, che illustra ai consumatori le principali novità. Molte polizze sanitarie prevedono oggi il ricovero per malattia, il periodo di convalescenza post ospedaliera e il rimborso per le spese mediche sostenute.
Al di là della classica la prestazione assicurativa, sono tanti anche i servizi di assistenza telefonica disponibili h24. L’assicurato può così ricevere anche pareri medici immediati. In alcuni casi queste polizze prevedono il riconoscimento di un’indennità giornaliera anche nel caso in cui l’assicurato sia costretto a regime di quarantena presso il proprio domicilio a seguito di positività al tampone Covid-19.
L’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative consiglia, in un vademecum, di verificare se la propria compagnia assicurativa abbia adottato per la clientela estensioni di garanzie o servizi ai fini di proteggere gli utenti dalle conseguenze economiche legate al virus.
Tra le opzioni previste ci sono:
- Diaria da ricovero in caso di ospedalizzazione ed erogazione di un capitale in caso di terapia intensiva, all’esito di accertata diagnosi da Covid-19
- Estensione dell’età assicurabile per le coperture malattia da 65 a 75 anni. Inoltre, per le diagnosi accertate da Covid-19, è offerta la diaria giornaliera per ricovero ospedaliero e convalescenza
- Raddoppio dell’indennità sostitutiva da ricovero per i clienti salute colpiti dal Covid-19
- Attivazione di un servizio di teleconsulto medico
- Estensione gratuita ai clienti che già beneficiano di coperture sanitarie con indennità di ricovero, dell’indennità giornaliera anche nel caso in cui gli assicurati siano costretti al regime di quarantena, in quanto risultati positivi al tampone Covid-19, mettendo a disposizione h24 la centrale medica operativa.
I viaggi ai tempi del Covid
Molte imprese assicurative hanno esteso le garanzie per il rimborso di costi e penali per la perdita di viaggi prenotati dovuti al fermo disposto dalle autorità aeroportuali per l’emergenza Covid-19, compresa la quarantena.
Per controllare però che il contagio da Covid-19 rientri nella copertura assicurativa, bisogna sempre leggere le condizioni della polizza, chiedendo magari in alcuni casi il supporto degli intermediari. Il Covid-19 – fa sapere l’Ania - è stata classificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un evento pandemico e, trattandosi di un evento assolutamente eccezionale, potrebbe essere un rischio escluso dalla copertura.