Arrivano i rincari delle autostrade, ma per le moto c’è la proroga degli sconti

Esodi estivi più cari per i guidatori italiani che dal primo di luglio dovranno fare i conti con i rincari delle tariffe autostradali.
Gli aumenti riguarderanno le tratte gestite da “Autostrade per l’Italia”, che applicherà in media un +0,8%, con l’impegno di migliorare la manutenzione e le infrastrutture delle stesse autostrade.
Niente aumenti invece per “Strada dei Parchi”. Il gestore, accogliendo la richiesta del Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT), ha deciso di congelare fino al 31 agosto le tariffe dei pedaggi sulla A24 (Roma-Teramo-L'Aquila) e A25 (Torano di Borgorose-Villanova di Cepagatti, in Abruzzo), che secondo il decreto del 31 dicembre 2018 sarebbero dovuti salire del 19%.
Non scatteranno neanche i rialzi sulle Tangenziali di Milano e alle barriere di Terrazzano (A50 Tangenziale Ovest), Vimercate (A51 Tangenziale Est) e Sesto San Giovanni (A52 Tangenziale Nord) non sarà applicato fino a fine anno il +2,62% sui pedaggi.
Ancora sconti per le due ruote
Via libera all’ulteriore proroga fino a fine anno dell'accordo tra il MIT e l’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori (AISCAT), che prevede lo sconto del 30% ai caselli in favore dei motociclisti dotati di Telepass.
La sperimentazione era iniziata il primo agosto del 2017, quando l’AISCAT aveva risposto positivamente alle sollecitazioni del Governo e dell’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), che da anni sosteneva l’idea di cambiare la logica dei pagamenti autostradali equiparati tra due e quattroruote.
Secondo gli esperti, la riduzione delle tariffe porta i motociclisti a utilizzare maggiormente le strade a pedaggio per i viaggi, uno scenario che va sicuramente a vantaggio della sicurezza degli stessi guidatori. L’Italia non è l’unico Paese a differenziare le tariffe, visto che pagano meno anche i centauri di Austria, Francia, Grecia, Portogallo, Serbia, Slovenia e Repubblica Ceca. In altri Stati europei invece non è dovuto alcun pedaggio, vale a dire in Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Lettonia, Lituania, Norvegia, Olanda e Svezia, mentre il costo rimane uguale in Romania, Spagna, Svizzera e Ungheria.
Automobilisti e motociclisti risparmiano sull’assicurazione
Ne abbiamo parlato anche nelle news “RC Auto 2019: assicurarsi nel primo semestre è costato meno” e “È tempo di risparmio per le polizze RC Moto”, evidenziando che il miglior prezzo di una polizza auto e di una polizza moto è sceso rispettivamente nel primo semestre a 436 euro (-0,8% rispetto alla fine del 2018) e 327 euro (-3,47%).
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