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Acquisti un’auto usata? Un software prevede la vita residua

Pubblicato il 28/02/2019
Acquisti un’auto usata? Un software prevede la vita residua

Arriva dal Politecnico di Torino lo strumento che consentirà agli automobilisti di scegliere la vettura usata da acquistare in modo più consapevole. Si tratta di un algoritmo messo a punto dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione (DIGEP) che calcola la percentuale di durata residua dell’auto incrociando una serie di dati come l'età, il chilometraggio percorso, l'utilizzo pregresso, il prezzo di listino del nuovo e la quotazione dell'usato.

“Una formula che non solo fa la radiografia della vettura al momento”, spiega Luca Mastrogiacomo, docente del DIGEP, “ma che potrà anche essere utile per l'utilizzo futuro e il continuo monitoraggio dei chilometri percorsi, età del veicolo, ma anche lo stile di guida e il carico da stress a cui è stato sottoposto. Sono alcuni esempi di variabili tenute in conto dall'algoritmo che consente non solo di calcolare la durata residua di un veicolo usato al momento del suo acquisto, ma in prospettiva anche di trasformarlo in un dispositivo che, installato sulla vettura e collegato a un App, fornisce in tempo reale all'utilizzatore lo stato di usura, componente per componente, e di prevederne eventuali guasti consentendo di pianificare e ottimizzare la sua manutenzione”.

Quando il software arriverà sul mercato, sarà dunque possibile conoscere l’aspettativa di vita del mezzo di seconda mano che si vorrà acquistare.

Nel frattempo, ecco qualche dritta per fare un buon acquisto

Una delle verifiche più importanti da fare è che la vettura non abbia subito importanti danneggiamenti in passato. Fornendo al proprio assicuratore il numero di targa del mezzo interessato, sarà possibile sapere se il mezzo è stato coinvolto in gravi sinistri stradali, un modo utile anche per confrontare le informazioni acquisite con quelle fornite dal venditore e accertarsi della serietà di quest’ultimo. 

Il servizio fornito dalla compagnia è disponibile grazie al consulto di un’Anagrafe dei sinistri, un data base alimentato dalle stesse compagnie che riporta anche il nominativo del carrozziere presso il quale il veicolo è stato riparato.

Attenzione al chilometraggio

Sono sempre più frequenti le truffe messe in atto per scaricare il contachilometri, un’operazione che è assolutamente illegale. Una soluzione può essere quella di effettuare un riscontro sul Portale dell’Automobilista, a cui si può accedere in modo del tutto gratuito.

La consultazione online avviene specificando la tipologia del mezzo (auto o moto) e il numero di targa abbinato: una volta inserite queste informazioni il sistema visualizzerà immediatamente la data e l’esito della revisione, insieme alla cifra relativa ai chilometri.

Auto usata e assicurazione

Chi acquista l’auto da un privato potrà usufruire anche della cessione del contratto di assicurazione, un'operazione di trasferimento della polizza (attiva in quel momento sull’auto o sulla moto) dal vecchio al nuovo proprietario. Questo iter avvantaggia dunque il compratore, qualora non possa stipulare un contratto alle medesime condizioni.

Alla scadenza dell’RC Auto, il soggetto che ha preso in cessione la polizza non si vedrà rilasciare alcun attestato di rischio (il documento è inviato direttamente al contraente primario della polizza), con la conseguenza che una nuova stipula con quella compagnia lo farà ripartire dalla quattordicesima classe di merito.

Ricordiamo che in alternativa si potrà scegliere di riattivare sulla nuova macchina una precedente polizza sospesa, oppure cambiare assicurazione. Per trovare quella più conveniente basta cercarla Segugio.it, il portale che consente di individuare l’RC Auto migliore grazie al confronto delle soluzioni proposte dalle tante agenzie partner.

A cura di: Paola Campanelli

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