Catene e coperture invernali: le date per rispettare l’obbligo a montarle

Anche quest’anno gli automobilisti dovranno fare i conti con le condizioni metereologiche avverse del periodo invernale, che in alcuni casi possono arrivare a mettere a rischio la loro sicurezza.
La necessità di garantire l’incolumità di chi guida ha portato le istituzioni ad approvare nel 2010 l’ordinanza che obbliga l’uso dei dispositivi antisdrucciolevoli nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile dell’anno successivo.
In particolare, l’articolo 6 del Codice della Strada ha fornito agli enti gestori del traffico stradale (Anas, Province, Comuni, società per le Autostrade e in rari casi le Regioni) la possibilità di imporre che i veicoli abbiano a bordo le catene da neve o in alternativa, che siano equipaggiate di pneumatici invernali. La norma prevede una deroga che consente di anticipare fino a un mese prima l’inizio dell’obbligo (15 ottobre) e posticiparlo fino a un mese dopo la scadenza dello stesso (15 maggio). Ricordiamo che il vincolo non è in vigore su tutte le tratte stradali, ma solo dove gli enti emanano l’ordinanza.
Multe salate per chi non rispetta l’obbligo
L’intervallo di tempo specificato è quello in cui saranno effettuati i controlli delle Forze dell’Ordine, che applicheranno sanzioni pecuniarie in caso di violazione. Nei centri abitati la multa varia dai 41 ai 168 euro, mentre fuori da questi centri si parte da 84 euro e si arriva fino a 318 euro. Chi monta le gomme invernali ha la possibilità di tenerle anche nella stagione calda, a patto però che le coperture abbiano un codice di velocità uguale a quanto prescritto dalla Carta di Circolazione del mezzo, notizia di cui abbiamo diffusamente parlato nella news “Pneumatici: via quelli invernali, si torna alle coperture estive”.
Caratteristiche delle gomme invernali
Questi pneumatici si distinguono per il disegno del battistrada, che presenta delle lamelle che permettono alla gomma di aggrapparsi ai fondi più scivolosi. La loro mescola è più morbida rispetto a quella delle gomme estive e soprattutto si mantiene elastica anche alle basse temperature, consentendo una buona aderenza anche sui fondi più scivolosi.
Le coperture invernali si riconoscono grazie ai codici riportati sul lato della copertura: uno pneumatico è omologato per l’inverno se contiene la sigla M+S (potrebbe essere riportata anche come MS, M/S, M-S o M&S), le iniziali delle parole inglesi “Mud” (fango) e “Snow” (neve). Tuttavia le gomme invernali consigliabili nelle zone dove nevica spesso devono avere oltre a questa due lettere, anche il simbolo di una montagna con tre fiocchi di neve stilizzati.
Il Codice della strada consente di montare solo due pneumatici invernali, da installare sull’asse dove il veicolo ha la trazione, ma per motivi di sicurezza è indispensabile equipaggiare l’auto con tutte e 4 le ruote. Sui fondi di scarsa aderenza e con vettura a trazione anteriore, si potrebbero infatti verificare pericolosi testacoda, mentre per le trazioni posteriori si rischia il problema della mancata risposta dello sterzo al comando del guidatore.
Ricordiamo che la normativa è rispettata anche se si montano gomme All Season, che rappresentano un buon compromesso per poter circolare in qualsiasi periodo dell’anno. Il loro utilizzo però è consigliabile solo in zone dove le condizioni del tempo durante l’inverno non sono particolarmente estreme, vista la presenza di neve o ghiaccio che potrebbe mettere in difficoltà la guida.
A proposito di obblighi
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