Fondo vittime della strada: rincari delle aliquote per il 2019
A rischio il Fondo Vittime della Strada, che per assolvere alla propria funzione potrebbe costare più caro a tutti gli automobilisti. L’organismo è finanziato grazie a un’aliquota sui premi RC Auto del 2,5%, una percentuale che la Consap vorrebbe far salire al 4%.

A rischio il Fondo Vittime della Strada, che per assolvere alla propria funzione potrebbe costare più caro a tutti gli automobilisti. L’organismo è finanziato grazie a un’aliquota sui premi RC Auto del 2,5%, una percentuale che la Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) vorrebbe far salire al 4% nel 2019, sempre che il Ministero dell’economia e finanza dia il suo assenso.
La ragione dell’incremento sta nel fatto che il Fondo fatica a coprire tutti i risarcimenti, la cui entità è nell’ordine dei circa 400 milioni di euro l’anno. Attualmente sembra scongiurata l’ipotesi che il suo ammontare si azzeri entro il prossimo anno, ma la situazione resta grave e la costante riduzione del premio medio per assicurare l’auto sta provocando un’ulteriore flessione delle entrate.
Questa modifica si tradurrebbe in un aumento medio per ogni polizza stipulata di 4,50 euro, ma in alcune aree la cifra dovrebbe essere molto più alta: in Campania ad esempio, dove il costo dell’assicurazione è il maggiore d’Italia, il rincaro supererebbe i 35 euro.
Contrarie all’aumento le Associazioni dei Consumatori
“Proporre nuovi aumenti per finanziare il Fondo è sbagliato”, spiega in una nota Rete Consumatori Italia-Assoutenti insieme all’Associazione italiana familiari vittime della strada, “perché si scaricano su chi già paga nuovi insopportabili costi”. Entrambe le Associazioni sono convinte che la strada giusta sia la lotta all’evasione assicurativa, perseguendo coloro che non pagano con il ritiro delle targhe del veicolo. Questa misura porterebbe a due enormi vantaggi, vale dire l'aumento degli introiti per il fondo e la riduzione pressoché totale di incidenti tra veicoli non assicurati.
A cosa serve il Fondo?
Si tratta di uno strumento che permette di indennizzare tutti gli assicurati che vengono danneggiati dai pirati della strada (chi fugge dopo l’incidente senza farsi identificare) e da coloro che causano un sinistro con un veicolo non assicurato. In particolare, i mezzi senza una regolare copertura si attestano sui 5 milioni, una quota che in futuro potrebbe diminuire grazie ai nuovi accertamenti automatizzati previsti dal Ddl concorrenza. La CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) riferisce che in alcuni comuni del Mezzogiorno i veicoli senza assicurazione superano il 50% del totale circolante, un fenomeno che porta gli indennizzi erogati dal Fondo in quest’area a un livello particolarmente alto.
Come si accede al Fondo?
Il danneggiato dovrà fornire la prova della sussistenza del comportamento del responsabile, oltre a dover dimostrare il nesso eziologico tra la condotta del conducente del veicolo non assicurato e il danno.
La richiesta di risarcimento dovrà essere inviata tramite raccomandata alla CONSAP e all’impresa designata competente per il luogo dove è avvenuto l’incidente (la lista delle compagnie è presente sul sito della Concessionaria). L’impresa assicurativa competente, una volta ricevuta la richiesta di risarcimento, si attiverà per farà tutte le verifiche del caso. Entro 60 giorni la stessa compagnia dovrà fornire al danneggiato una proposta di indennizzo, o in alternativa fornire le motivazioni per cui non formula alcuna offerta. Il periodo potrà essere posticipato di altri 120 giorni se il danno viene causato da un veicolo assicurato presso una compagnia in stato di fallimento.
Assicurazione a basso costo
A proposito di compagnie assicurative, ricordiamo che un modo per usufruire di tariffe più abbordabili è quello di utilizzare il servizio di comparazione Segugio.it, il portale con cui è possibile individuare il premio assicurativo più conveniente sul mercato. Simulando al 2 di aprile la richiesta per una Citroen C3 BlueHDi 100 S&S Feel (acquistata da un 35enne di Agrigento in prima classe di merito, nessun sinistro negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 20.000 chilometri ogni 12 mesi), risulta quale miglior prezzo l’offerta di Verti che propone una copertura per guidatori esperti (con più 26 anni) a 300,72 euro. Buono il livello dei massimali, che prevedono una cifra di 7 milioni di euro per i danni alle persone e 2,5 milioni di euro per quelli alle cose.