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Autocarro: assicurazione e bollo si calcolano sulla portata

Anche gli autocarri devono essere coperti da una polizza assicurativa RCA per poter circolare, L’RC Autocarro differisce rispetto alle polizze delle tradizionali quattroruote per la formazione della tariffa, in quanto dipende dalla portata del veicolo e non dalla cilindrata.

Pubblicato il 19/03/2018
autocarri
Autocarro: assicurazione e bollo si calcolano sulla portata

Gli autocarri sono mezzi destinati a un uso commerciale, dotati solitamente di uno o due sedili al fianco del conducente per eventuali passeggeri, anche se negli ultimi anni il numero di modelli si è ampliato comprendendo anche veicoli adatti a trasportare un maggior numero di persone.

Tuttavia, le norme prevedono che i passeggeri a bordo dell'autocarro siano direttamente collegati alle operazioni di carico e scarico delle merci trasportate, individui dunque non riconducibili a quelli delle autovetture.

Anche gli autocarri devono essere coperti da una polizza assicurativa RCA per poter circolare, oltre a essere soggetti al pagamento della tassa di proprietà pagata da tutti i proprietari di veicoli, a prescindere dall'effettivo utilizzo.

Come si calcola l’assicurazione

L’RC Autocarro differisce rispetto alle polizze delle tradizionali quattroruote per la formazione della tariffa, in quanto dipende dalla portata del veicolo e non dalla cilindrata. Diversa è anche la gestione dei massimali, visto che l’assicurazione per i mezzi pesanti protegge il contraente per un certo numero di incidenti nell’arco dei 12 mesi, indipendentemente dalla spesa dei danni provocati. Il tetto massimo di sinistri è stabilito dalla compagnia: solitamente si tratta di due o tre incidenti, oltre i quali per avere una copertura occorre versare delle somme aggiuntive.

Per quanto riguarda la Classe di merito, c’è da evidenziare che è legata solo all’autocarro e non all’intestatario del contratto, una modalità dovuta al fatto che il mezzo viene spesso utilizzato da più conducenti. Più ristretta l’applicazione della Legge Bersani, che permette di usufruire della classe di merito di un’altra persona appartenente allo stesso nucleo familiare. Per gli autocarri possono infatti avvalersi dell’agevolazione solo le ditte individuali intestate fisicamente a un titolare di partita IVA, mentre non si usufruisce del privilegio in caso di mezzo appartenente a una società.

Quando l’auto è equiparata all’autocarro

Esiste la possibilità di immatricolare come autocarri anche alcune tipologie di auto, come ad esempio i SUV (Sport Utility Vehicle), tuttavia la registrazione è subordinata all’applicazione di una formula – potenza in KW/(portata - tara) – il cui risultato non deve superare il valore di 180. L’iscrizione impropria di un mezzo come autocarro porta a pesanti sanzioni amministrative previste dall’articolo 82 del Codice della Strada, ovvero una multa che varia da 398 a 1596 euro e la sospensione della carta di circolazione da uno a sei mesi (da 6 mesi a un anno in caso di recidiva).

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Accedendo alla sezione Assicurazioni del portale è possibile confrontare i migliori preventivi delle assicurazioni autocarro messi a disposizione dalle compagnie partner. Ricordiamo che il form per effettuare la simulazione tiene conto di ulteriori informazioni rispetto alle autovetture, quali l’utilizzo del veicolo (conto proprio o conto terzi) e il settore di attività. Ipotizzando la richiesta di un commerciante al dettaglio romano che assicura un Fiat Ducato 28 2.0 MJT PC-TN Furgone (prima classe di merito, percorrenza annua di 50 mila chilometri, zero sinistri negli ultimi 5 anni, utilizzo del mezzo per trasporto merci comuni, uso del veicolo conto proprio), risulta quale offerta più economica Zurich Connect al prezzo di 672,09 euro ma con una formula di guida libera. Nel caso in cui il conducente del veicolo assicurato sia in stato di ebbrezza, Zurich limiterà la rivalsa a un massimo di 2.500 euro. La compagnia copre gli eventuali danni causati a terzi sia dal traino di eventuali rimorchi, che dalla circolazione in aree private: in più è prevista la garanzia ricorso dei terzi in caso di incendio, esplosione o scoppio del veicolo, per fatto non inerente alla circolazione stradale ed entro il limite di massimale di 150 mila euro per sinistro.

Come si calcola il bollo autocarro

Anche la tassa di proprietà viene calcolata prendendo come parametro di riferimento la capacità di carico del veicolo (o portata). Ricordiamo invece che per le auto è fondamentale la potenza del motore, con l’importo che può differire in base alle diverse classi di inquinamento. Gli autocarri non sono soggetti al cosiddetto superbollo, vale a dire un'addizionale all’imposta di base che somma, per i veicoli superiori ai 185 Kilowatt (250 cavalli), 20 euro per ogni kilowatt di potenza in più.

A cura di: Paola Campanelli

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