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RC Auto: più automobilisti virtuosi e meno evasione assicurativa

Pubblicato il 15/07/2017
RC Auto: più automobilisti virtuosi e meno evasione assicurativa

Gli automobilisti e l’assicurazione auto, un binomio che da sempre impensierisce generazioni di italiani, preoccupati che il prezzo della polizza non aumenti al momento del rinnovo e impegnati a trovare la maniera per risparmiare. 

Proprio gli importi RC Auto sono in questo periodo oggetto di diatribe riguardo al trend nel 2016, visto che l’ammontare è stato valutato in aumento dell’1,5% secondo Federconsumatori, contro quanto affermano le statistiche ufficiali pubblicate da ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicurative) e IVASS (Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni) – un argomento di cui si può approfondire nella news "Tariffe RC Auto: resta il divario tra Nord e Sud".

Tuttavia la stessa Associazione delle assicurazioni ammette il gap tra le tariffe italiane e quelle del resto d’Europa, con le polizze nazionali più costose nel periodo 2008-2012 di 213 euro rispetto alla media di Germania, Francia, Spagna e Regno Unito. La cifra però risulta in diminuzione: i numeri di ANIA parlano di una riduzione a 138 euro nel 2015 e di una stima per il 2016, sulla base degli andamenti dell’indice dei prezzi Rc auto rilevati da Eurostat, che attesterebbe il divario a circa 100 euro.

L’assottigliarsi del dislivello trova conferma anche nelle rilevazioni dell’Osservatorio di Segugio.it, il bollettino mensile che raccoglie le caratteristiche di tutti i preventivi effettuati dagli utenti. La statistica evidenzia che i premi durante il 2016 si attestavano sui livelli più bassi mai registrati dal 2009, visto che il miglior prezzo medio – ottenuto dalla media delle migliori offerte RC Auto trovate sul portale dagli utenti – era fermo sui 420 euro. Attualmente la cifra è in leggera risalita, poco più di 430 euro, ma il dato potrebbe essere influenzato dalla crescita del numero di polizze che inseriscono la garanzia accessoria del Furto e Incendio, passata dal 19,62% della seconda parte dello scorso anno agli attuali 20,4%.

Per quanto riguarda il parco circolante l’Osservatorio conferma i dati diffusi dall’Annuario Statistico dell’ACI (Automobile Club d’Italia). Ancora una volta l’età media delle vetture risulta superiore ai 10 anni, con il 74,28% delle auto che sono immatricolate da più di sei anni. L’anzianità non è l’unico dato negativo relativo alle quattroruote, che fanno anche segnare un alto tasso di evasione assicurativa. Le ultime stime parlano di circa 5 milioni di veicoli (+13%), anche se per le sole auto si nota una diminuzione dai 3,4 milioni del 2015 agli attuali 2,9 milioni. L'ANIA sottolinea come l’effetto sia da attribuire alla dematerializzazione del contrassegno di assicurazione, entrato in vigore nell'ottobre 2015. L’innovazione ha costituito infatti un incentivo ad assicurarsi per via dei controlli automatici delle Forze dell'Ordine, che ora possono verificare la regolarità assicurativa direttamente su strada tramite l’accesso all’archivio informatico sulle coperture.

La maggiore disciplina degli assicurati si nota anche dall’incremento di coloro che si trovano in prima classe di merito, già al 58,53% alla fine del 2016 e ora al 59,91%. Tuttavia non tutti i sottoscrittori possono usufruire dei vantaggi offerti dalla categoria più bassa, visto che gli automobilisti virtuosi hanno disparità di trattamento delle tariffe a seconda della macroarea d’Italia in cui risiedono.  

A tal proposito il prossimo Ddl concorrenza, ampiamente trattato nell’articolo "Ddl concorrenza, il decreto si avvia a diventare legge", aveva previsto in un primo momento la cosiddetta Tariffa Italia, poi definitivamente archiviata. La sua previsione avrebbe dovuto avvantaggiare gli automobilisti disciplinati delle regioni in cui i premi sono più alti (in particolare al Sud) tramite l’applicazione di uno sconto che consentisse di allineare il prezzo alla miglior tariffa media del Paese. Dunque l’approvazione definitiva del Disegno di legge lascerà la soluzione del problema alle sole clausole antifrode, che impongono riduzioni significative ma non definite, con i bonus che saranno maggiorati nelle aree geografiche caratterizzate da maggiore sinistrosità.  

Gli sconti saranno subordinati all’installazione della scatola nera. La black box porterà conseguentemente minori penalizzazioni in caso di incidente, per via del valore probatorio dei dati rilevati. Gli abbuoni riguarderanno anche chi accetta di sottoporre il mezzo a ispezione, per accertare eventuali danneggiamenti prima di stipulare la polizza.

Ricordiamo che utilizzando il servizio di comparazione di Segugio.it è possibile individuare la tariffa assicurativa più economica del mercato. Inoltre l’utente può confrontare diverse polizze auto in modo semplice e intuitivo e senza dover inserire più volte gli stessi dati. Il portale mette anche a disposizione il Polizzometro con cui conoscere velocemente i costi medi dell’RC auto per ogni singola provincia.

A cura di: Paola Campanelli

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