Centauri soddisfatti dell’RC Moto. E le tariffe continuano a scendere

Chi non si è mai lamentato del premio assicurativo pagato per la propria moto? Si tratta di una spesa che può incidere significativamente sul budget economico dei motociclisti, che devono già mettere in conto l’esborso per assicurare una o più auto possedute in famiglia: da qui anche l’esigenza di interrompere l’assicurazione durante il periodo invernale, un argomento di cui si può approfondire nella news "Risparmiare sull'RC Moto con la sospensione della polizza".
Tuttavia un sondaggio in tema di RC Moto, effettuato dal portale Motociclismo.it, rileva che la maggior parte dei centauri sono soddisfatti del premio versato alla propria compagnia. Dal campione (composto da quasi 1500 votanti) è emerso che il 39,1% degli utenti giudica accettabile la quota assicurativa corrisposta per i 12 mesi e quasi il 13% la ritiene addirittura conveniente. Rappresentano dunque la minoranza coloro che valutano eccessivo il costo della rata, il 48%.
È interessate però constatare che oltre un quarto degli scontenti non rinuncerebbe ad alcune coperture accessorie per ridurre il prezzo della polizza, quali il Soccorso Stradale (5,1%) e il Furto e Incendio (14%). La preferenza dei motociclisti per alcune garanzie accessorie che completano l’RC base è confermata anche dall’Osservatorio di Segugio.it, il bollettino che fornisce un quadro delle caratteristiche dei contratti per ogni provincia italiana. Secondo il portale le richieste delle polizze che inseriscono la formula del Furto e Incendio sono quasi raddoppiate dal 2011, passando dal 5,77% all’attuale 9,2%.
Quasi il 40% del campione riferisce che il criterio con il quale sceglie la compagnia assicurativa è l’entità del premio. A tal proposito c’è da sottolineare la diminuzione delle tariffe RC Moto, visto che l’Osservatorio del comparatore online ha calcolato un valore del miglior prezzo medio – ottenuto dalla media delle migliori offerte trovate dagli utenti tramite le simulazioni effettuate – vicino ai 315 euro (la cifra più bassa mai registrata dalla serie storica).
Guardando le caratteristiche delle due ruote assicurate si nota che, nonostante negli ultimi 17 anni si siano dimezzati i volumi di vendita, il parco circolante non è solo più vecchio ma anche più ampio. La fotografia arriva dall'annuario statistico dell'ACI, Automobile Club d’Italia, secondo cui nel 2000 si vendevano circa 480 mila motocicli, quasi il triplo rispetto al minimo assoluto dei 154 mila del 2013 e dei quasi 200 mila immatricolati lo scorso anno. Il parco circolante è invece raddoppiato: all’inizio del millennio viaggiavano su strada 3.375.782 mezzi, mentre oggi il numero è lievitato fino a oltre 6,6 milioni, un dato da attribuire alla qualità e affidabilità delle moto più datate che restano in circolazione anche per periodi superiori ai 20 anni. L’Osservatorio rimarca infatti l’aumento di scooter e motocicli immatricolati da più di 6 anni, ora al 78,12% (+0,4% sullo stesso periodo dello scorso anno), mentre solo il 9,68% dei guidatori è in possesso di un veicolo che non supera i 36 mesi di vita.
Ricordiamo che con Segugio.it è possibile individuare l’RC Moto più vantaggiosa sul mercato. Il bollettino indica che il risparmio medio conseguibile tramite la comparazione è pari al 46,5% della tariffa media RC, con il 38,4% degli utenti che usufruisce di un taglio sulla spesa assicurativa superiore al 25%.
Ipotizzando al 10 maggio di voler stipulare una polizza per una Honda CBR 500 (acquistata nel 2017 da un 30enne in terza classe di merito, che abita a Roma e percorre 7.500 chilometri annui), risulta che il miglior prezzo è quello proposto da Zurich Connect, 659,56 euro, il cui contratto rinuncia ad esercitare il diritto di rivalsa se al momento del sinistro il conducente guida con patente scaduta. La compagnia applica la formula di guida esclusiva, rendendo la moto utilizzabile soltanto dal sottoscrittore della polizza.