RC Auto: bene le polizze per vetture nuove, ma crescono i non assicurati

Gli automobilisti italiani fanno i conti con l’assicurazione auto, una spesa la cui valutazione dipende da molte variabili che possono influire in maniera più o meno importante sul prezzo del premio finale. Ne abbiamo parlato in "Assicurazioni: i fattori che incidono sulla tariffa", dove ricordiamo che a regolare l’assegnazione della giusta classe è il bonus-malus, le cui variazioni sono dovute alla presenza di sinistri riscontrati e riportati sull’attestato di rischio.
Attualmente il mercato dell’RC Auto è in ripresa, aiutato sia dalle tariffe più economiche, scese in media di circa 100 euro dal 2012 ad oggi, che dal buon andamento del mercato automotive, con l’ultimo mese di maggio che ha visto gli acquisti superare le 200 mila unità (+8,1% sullo stesso periodo del 2016).
Tuttavia, complice anche la crisi economica degli ultimi anni, il costo dell’assicurazione auto non è ancora alla portata di tutti. Da qui il fenomeno delle vetture che circolano senza assicurazione, un argomento approfondito nell’articolo "In continua crescita il numero di veicoli non assicurati", risultate al 2016 quasi 5 milioni il 13% del parco auto totale.
Il dato è preoccupante, soprattutto perché il trend è stato di continua crescita, anche se in questa prima parte dell’anno si è registrato un incremento delle polizze richieste per l’acquisto di auto nuove, passate dal 7,7% all’8,0%. La rilevazione arriva dall’Osservatorio di Segugio.it, il bollettino mensile che raccoglie le caratteristiche di tutti i preventivi domandati dagli utenti.
L’indagine riprende anche l’analisi del parco circolante, che con un’età media superiore ai 10 anni risulta essere sempre più vecchio. Il dato sull’anzianità è peggiore rispetto alla media europea, spiegando in parte quella differenza di prezzo tra le polizze italiane e quelle del resto d’Europa (che risultano decisamente più economiche). È bene infatti tenere presente, come riportato nella guida "I dati che incidono sulla polizza", che una vettura più recente viene tariffata meno di una datata perché considerata più sicura ed efficiente, quindi meno soggetta al rischio di un sinistro.
Il parco auto nazionale vede ancora in circolazione vetture euro 0 ed euro 1, dunque che superano i 20 anni dalla prima immatricolazione: al 31 dicembre del 2015 ne risultavano 5.217.000 esemplari. Se da una parte si evidenzia la presenza di vetture particolarmente obsolete, dall’altra si nota un aumento di quelle più ecologiche. L’osservatorio evidenzia che nel semestre in corso si raggiunge la più alta percentuale (8,4%) di quattroruote a metano, gpl, ibride ed elettriche che viaggiano sulle strade italiane. Considerando quelle appena targate, la cifra sale al 13%.
Guardando invece i singoli assicurati, c’è da riflettere sul numero di utenti che staziona in prima classe di merito: il numero continua a salire e si attesta nel periodo gennaio-maggio al 60% del totale degli utenti. Tuttavia c’è da ricordare che la percentuale è alta anche per via di coloro che usufruiscono della cosiddetta Legge Bersani, che permette al proprietario di un veicolo acquistato nuovo (o usato) di acquisire la stessa classe di merito di un mezzo già in suo possesso o in possesso di un familiare convivente. Una classe ereditata permette un buon risparmio sul prezzo dell’RC Auto, anche se il costo è sempre più alto rispetto a una polizza con gli stessi parametri e con uno storico recente (l’attestato di rischio con la situazione assicurativa degli ultimi 5 anni).
Ricordiamo che utilizzando il servizio di comparazione di Segugio.it è possibile individuare la tariffa assicurativa più economica del mercato. I dati del bollettino dicono che i premi sono ancora su bassi livelli ma in leggera risalita, visto che il miglior prezzo medio – ottenuto dalla media delle migliori offerte RC Auto trovate sul portale dagli utenti – ha raggiunto in questo primo semestre i 427 euro (+2,8% sullo stesso periodo dello scorso anno).
Effettuando una simulazione che considera al 7 giugno la stipula di una polizza per una Fiat Panda 1.3 MJT 80 CV S&S Lounge (richiesta di un 35enne di Ferrara, in prima classe di merito da più di un anno, zero sinistri, percorrenza annua di 20 mila chilometri), si scopre la convenienza di Zurich Connect che offre l’assicurazione al costo annuo di 235,89 euro e con una formula di guida esperta (automobilisti con più di 25 anni). Zurich applica dei massimali maggiori del limite minimo imposto per legge e che si attestano sia per i danni alle cose che per quelli alle persone sui 6 milioni di euro.