Pneumatici invernali e catene: adesso sono indispensabili

L’emergenza neve di questi giorni sta causando svariati problemi agli automobilisti.
Proprio ad ottobre abbiamo sottolineato come solo il 49% degli italiani monta i pneumatici invernali. In questi giorni, i guidatori più in difficoltà sono sicuramente quelli delle zone pianeggianti del sud Italia, dove in pochi si sono equipaggiati per fare fronte alla situazione. In questa parte della penisola le coperture per la stagione fredda sono di limitata utilità, visto che raramente le condizioni dell’asfalto sono tali da non poter essere affrontate con copertoni estivi.
Ricordiamo che dal 15 novembre è in vigore l’ordinanza che obbliga l’uso dei dispositivi antisdrucciolevoli: tuttavia per rispettare la disposizione basta tenere a bordo dell’auto le catene da neve, in quanto il Codice della Strada equipara i due ausili. La misura è stata adottata a tutto beneficio della sicurezza di marcia, per evitare disagi alla circolazione e per non rendere difficoltoso l'operato dei mezzi spazzaneve, spargisale e di soccorso. L’automobilista che viene sorpreso dalle Forze dell’Ordine a circolare su strade in cui vige l’ordinanza è soggetto al pagamento di una sanzione minima di 41 euro nei centri abitati o 84 euro al di fuori delle zone urbane. In più l’agente può imporre il fermo del veicolo finché il proprietario non lo mette in regola.
Anche con le catene pronte all’uso, però, si possono presentare alcuni problemi. Il riferimento va alle vetture equipaggiate con pneumatici non catenabili, una prassi che negli ultimi 15 anni è in continua crescita per via dell’adozione di cerchi in lega sempre più grandi e di pneumatici ribassati. Il minore spazio tra gomma e passaruota porta così i costruttori a vietare l’uso di questo fondamentale accessorio.
Spesso dunque le catene sono consentite solo se abbinate alle gomme di misura più piccola (previste per quel modello di auto), poco apprezzate dagli automobilisti che badano molto all’estetica dell’auto e preferiscono un look più aggressivo o elegante. Il divieto totale imposto dalla Casa costruttrice non può essere ignorato dall’automobilista, in quanto montando ugualmente le catene si rischia non solo di romperle ma anche di danneggiare sospensioni, freni, cerchi e carrozzeria.
L’unico modo di ovviare a questa situazione può essere di non utilizzare l’auto oppure più semplicemente di cambiare il treno di pneumatici con uno invernale. Ricordiamo che queste coperture sono adatte già a temperature al di sotto dei 7 gradi, un valore non così basso durante la stagione fredda. La presenza di condizioni di forte pioggia, nevischio o ghiaccio permette a queste gomme di migliorare la tenuta di strada e la frenata: inoltre l'adozione dei sistemi ABS, che evita il bloccaggio in frenata delle ruote e del controllo di trazione ESP può avere risvolti davvero pericolosi se ci si trova a guidare con le ruote estive, che in queste condizioni climatiche possono rendere il mezzo incontrollabile.
Scegliendo di sostituire gli pneumatici si dovrà optare per quelli con la sigla M+S (Mud+Snow, fango e neve), una marcatura presente anche nelle coperture quattro stagioni o all season che si stanno diffondendo negli ultimi anni. A differenza di quelli invernali non si comportano altrettanto bene in situazioni estreme, in quanto la mescola è un compromesso che permette il loro utilizzo per tutte e 4 le stagioni. Dunque, possono essere utilizzate anche in estate ma solo se riportano un codice alfabetico, corrispondente alla velocità massima alla quale lo pneumatico può viaggiare, che non è inferiore a quello dichiarato sulla carta di circolazione.
Ricordiamo che viaggiare in sicurezza comporta anche che si sia assicurato il veicolo con la giusta polizza. Per non sbagliare, il consiglio è quello di cercare l’RC Auto più conveniente per le proprie esigenze di mobilità su Segugio.it, il portale leader delle assicurazioni in Italia, completo, veloce e affidabile.