I nuovi parametri per il calcolo del premio RC Auto
Aggiornato il 09/01/2017

Il calcolo del premio RC Auto potrebbe subire molto presto un radicale cambiamento, così da sconvolgere gli importi delle tariffe.
Attualmente le compagnie costruiscono il prezzo della polizza in base all’età anagrafica dell’intestatario, al sesso, alla città in cui si vive, al tipo di alimentazione della vettura e ai sinistri avuti in passato. Tuttavia questa modalità potrebbe essere presto modificata, grazie all’inserimento di nuovi parametri che meglio si sposano con la digitalizzazione che ha investito nell’ultimo periodo l’intero settore assicurativo.
In futuro il premio potrebbe essere calcolato a partire da aspetti più personalizzati, quali i tragitti effettuati e lo stile di guida di chi è al volante. A rivelare questo possibile cambiamento è Paolo Vendramin, partner della practice Strategy di Deloitte Consulting, che ha cooperato a un’indagine sulle assicurazioni telematiche condotta in 11 Paesi. “Viaggiare a 110 chilometri all’ora in autostrada”, spiega lo stesso Vendramin, “è diverso che andare a 80 all’ora in centro città, magari passando vicino alle scuole. Una tale differenza nei rischi oggi non è ancora prezzata”.
Per ricavare i nuovi parametri servirebbe registrare a bordo del veicolo tutti gli spostamenti: il tutto sarebbe possibile grazie alle black box, i dispositivi satellitari già installati su circa 4,5 milioni di veicoli. La mole di informazioni raccolte dovrebbe però essere elaborata tramite dei particolari algoritmi, il cui compito sarà quello di trasformarli in indici di rischio per il calcolo del premio.
In tema di tariffe è bene ricordare che quelle più convenienti passano sempre da Segugio.it, il portale da cui è possibile valutare tutte le offerte RC Auto e scegliere il preventivo che meglio si addice al proprio profilo di automobilista.
Ipotizzando di voler stipulare una polizza per una Jeep Renegade 1.6 Mjt 120 cavalli Limited (acquistata nel 2016 da un 40enne di Matera in prima classe di merito, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 20.000 chilometri), si scopre che il miglior prezzo è quello della compagnia Genertel Quality Driver che offre una copertura per guidatori esperti a 279,66 euro. Il massimale per danni alle cose è alle persone sono rispettivamente di 5 e un milione di euro. La proposta della compagnia permette di accedere a una serie di servizi grazie all’installazione gratuita del localizzatore satellitare. In caso di furto infatti l’assicurato riceve tutta l'assistenza necessaria per il ritrovamento e il recupero del mezzo. Inoltre per un eventuale imprevisto, come la foratura dei pneumatici o l’esaurimento della batteria, si può richiedere il soccorso stradale con l’invio del carro attrezzi e l’auto sostitutiva.
A seguire troviamo l’offerta di ConTe.it, 281,11 euro, in cui la guida esperta rende il mezzo guidabile dal proprietario e da conducenti che abbiano compiuto almeno 19 anni. Anche in questo caso i massimali sono quelli minimi previsti dalla legge. L’assicurazione rinuncia ad esercitare il diritto di rivalsa se al momento del sinistro il conducente guida con patente scaduta, purché la licenza venga rinnovata entro 3 mesi dall’evento.
Conveniente anche la proposta di Zurich Connect al prezzo di 331,16 euro, una copertura vincolata a un’età minima del guidatore di 25 anni (guida esperta). Rispetto alle due polizze precedenti il massimale ammonta a 10 milioni di euro sia per i danni alle cose che per quelli alle persone. Qualora al momento del sinistro la formula di guida esperta non sia stata rispettata – con l’auto condotta da un soggetto non autorizzato – Zurich limiterà la rivalsa ad un massimo di 2.500 euro. L’assicurazione copre anche la garanzia ricorso terzi da incendio in caso esplosione o scoppio del veicolo, ma solo per fatto non connesso alla circolazione stradale ed entro il limite di massimale di 150.000 euro per sinistro.